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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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come dice sopra claire, non esiste la singola persona, le sue abitudini, il suo metabolismo, no, esiste la categoria a cui applicare la propria visione disfunzionale della vita. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
io pure compro biologico e piatti surgelati per quando ho poco tempo, il fatto è che aldilà del discorso uomo/donna, qua c'è chi non mette quasi mai nel carrello carne e pesce, grazie mille che spende meno
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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spendo meno e mangio più sano, non inserendo nella mia dieta grassi animali. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Non sono sottopeso. Quote:
Con 30 euro settimanali di norma faccio la spesa e riesco a mettere in dispensa anche molte cose. Cucino in grandi quantità e congelo molto. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
si era riferito a claire ma ti metti sempre in mezzo, e comunque ti mangi prodotti alternatvi vegani che sono ricchi di grassi saturi, conservanti e zuccheri aggiunti. L'essere umano è onnivoro, eliminare totalmente la carne e prodotti animali può solo portare a grossi problemi per la salute
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Tanto per essere chiari.
La mia intenzione non è criticare l'alimentazione di nessuno. Questo dipende da tanti fattori, anche dal tipo di lavoro, se è sedentario o meno, che fa bruciare più o meno calorie. Io vedo solo come funziono io, col mio metabolismo e col movimento che faccio durante la settimana. Per me i carboidrati sono essenziali a pranzo. Quei i giorni in cui salto di mangiare il piattone di pasta vedo che ho meno energie. È come se mancasse la benzina :mrgreen: Ad esempio la carne la mangio occasionalmente. La mangio tipo 2 volte la settimana di quella non sento tanto la mancanza. Ma dei carboidrati si. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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l'ultima parte è un concentrato di supposizioni e concetti senza alcun fondamento in cui manco mi impelago, non ne vale davvero la pena. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Da non vegana, e persona che non ritiene che la dieta vegana sia la migliore in termini di salute : ci sono vegani che mangiano molto più sano ed equilibrato di certi onnivori.
Fatto salvo che un vegano ha diritto ad essere non salutista e avere una dieta non ottimale, tanto quanto un onnivoro. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
è molto esilarante vedere che siete sempre in coppia in qualsiasi discussione
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Belle controargomentazioni comunque. Toglierei il mi dal tuo Nick. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Ma pure vivendo con 500 euro al mese, da qualche parte questi soldi vanno tirati fuori. Se non dal lavoro e non dalla famiglia, come?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Secondo me chi non lavora non è "tranquillo" nel vero senso della parola, come avevo detto prima è una risposta naturale, un modo di adeguarsi ad una situazione non completamente gradita/favorevole, un fare di necessità virtù, come tantissime persone fanno.
Mi sembra un esempio di omeostasi (trovare un equilibrio anche in una situazione "ostile"), è una capacità che hanno gli esseri viventi per riuscire a sopravvivere anche in condizioni difficili. Può essere che una situazione generi insoddisfazione, inquietudine, riflessioni amare, bilanci negativi, ma ci sono ugualmente degli aspetti migliori di altri e si riesce comunque ad andare avanti come si può. E' un meccanismo alla base della sopravvivenza, si verifica in modo spontaneo (funziona nel bene come nel male). Non parlerei di tranquillità vera e propria, la vedo come una forma di adattamento. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
A me capitava una cosa psicologicamente pesante, vale a dire dopo mesi e mesi di ricerca riuscivo a trovare un tirocinio di qualche mese, ma già sapevo che dopo qualche rinnovo automaticamente sarei tornata alla monotonia di casa, cosa che è successa due o tre volte mi pare. Era stressante perché era come farsi in quattro per ottenere qualche spicciolo, ma restava la migliore delle opzioni (bisognava mettere qualcosa nel cv quindi era necessario fare qualche esperienza anche non proprio perfetta, non volevo un cv vuoto prossima ai 30).
Cosa fa una persona in questa situazione? Si dispera? Forse all'inizio, ma andando avanti, giorno per giorno, la mente si plasma in base alle circostanze oggettive e si sviluppano spontaneamente nuove abitudini per far fronte all'ambiente o alle circostanze. Si sopravvive ugualmente, non nel migliore dei modi ma comunque vai avanti. Certo si rischia di sviluppare abitudini dannose che in quella particolare fase sono funzionali ad annebbiare la coscienza per non sentire la delusione, si potrebbe sviluppare qualche forma di dipendenza di quelle comuni nella società (internet, tv, cibo ecc). A me succedeva questo. E' una tranquillità apparente che la mente crea per aiutarti a superare quella fase difficile. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Se vedi il lavoro come un modo per riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi hai anche più voglia di impegnarti e superare le difficoltà ma nel mio caso il lavoro sarebbe solo un modo per non morire di fame, la mia esistenza continuerebbe ad essere vuota.
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
Ma ognuno è libero di fare quello che vorrà o bisogna sempre trovare da dire..e segnalare a tradimento ... Se nn si e d'accordo si argomenta come fanno le persone adulte..
Ognuno deve essere libero di fare le scelte che vuole nella sua vita Diciamo che se hai un obbiettivo allora tutto prende un senso.. i tuoi sforzi .. j tuoi sacrifici.. la vita e un cope continuo.. nel lavoro come in altro... Ricordo io ero uno di quelli che odiava il lavoro.. ora forse ho fatto il colpo del secolo.. varano sarebbe fiero.. passare da maglia sporca di vernice e polveri strane intrisa di sudore.. a camicia bianca .. nn posso dire nulla ancora ma sta andando abb bene nonostante i detrattori.. gufi e iettatori vari.. puo finire tutto in un istante ma nn mi importa di questi odiatori seriali continuerò a andare x la mia strada.. |
Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
ci saranno quelli che hanno la famiglia ricca e quindi vivranno di rendita tutta la vita... e poi ci saranno quelli che (come me) sono già morti dentro e quindi non gli importa nulla del futuro...
io ad esempio lavoro perchè non voglio gravare troppo sui miei genitori che comunque mi hanno mantenuto fino a quasi 30 anni e perchè non voglio farli preoccupare troppo per quanto riguarda il mio futuro... ma se fosse per me mi ammazzerei seduta stante perchè non ne posso più... in pratica sono vivo solo per non fare un torto a loro... del lavoro non mi frega nulla... |
Primo luglio….meno 57 giorni
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Re: Come fanno quelli che non lavorano ad essere così tranquilli?
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