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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
(Messaggio 2728225)
Bisogna cercare di tenere la mente aperta e non credere a priori di non essere abbastanza o di meritare di più o di meno. Non si tratta di acquistare un vaso all'asta, se incontri la persona che nel suo insieme ti piace e ricambia il sentimento, si è già a metà strada . Poi però bisogna saperla mantenere ....e se si parte già con i presupposti di alcuni di voi, direi che si è nettamente in svantaggio rispetto a molti altri. Che non sono tutti Deep o Pattinson, però si mettono in gioco, senza lamentarsi più di tanto.
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Si scambiano spesso degli effetti per cause.
Supponi che un tizio non abbia il pene o lo abbia veramente molto piccolo, ora secondo te questa persona quando si rapporta con l'altro sesso non riceverà mediamente più rifiuti ed umiliazioni di altri?
Secondo voi queste cose non capitano e non possono capitare?
E' tutto sempre frutto della paranoia di una persona?
Ora una persona del genere come minimo svilupperà una forma di misoginia, ma che si fa poi?
il colpo da maestre, si sostiene poi che la persona non è svantaggiata rispetto ad altre anche perché ha il pene che ha, si trova ad essere in svantaggio solo perché ha sviluppato questa forma di misoginia reattiva, come se poi curata questa, se fosse possibile curarla, per magia il resto si accomoda.
Viene rifiutato a causa della misoginia e certi atteggiamenti, ma poi come fa ad essere vero se magari questa l'ha sviluppata un po' alla volta proprio in reazione ai rifiuti e le umiliazioni? :nonso:
Anche io ho conosciuto donne obese acide e misandriche, ma non ho mai messo in mezzo le super cavolate stratosferiche per cui non piacerebbero all'altro sesso quanto altre donne solo perché sono misandriche.
Posso concordare rispetto al fatto che magari aggrava la situazione (quando si sviluppa questa cosa qua), ma non è il solo problema da gestire e risolvere, è un "sintomo" più che la "malattia".
E' vero che delle persone poi ricevono meno attenzioni, meno avances, e le possibilità di incontrare la persona con cui si crea l'alchimia di cui parli (che non scatta casualmente) diventano più risicate e il gioco a cui giocano loro è 10000 volte più difficile da gestire e vincere rispetto al gioco al quale giochi tu o un altro che percepiscono queste cose come relativamente semplici ed automatiche.
Ho fatto esempi relativi alla corporeità, ma ci possono essere anche altri elementi problematici.
Che poi non si acquisti il partner esplicitamente come un vaso scaratndo quelli col manico rotto non implica che non si faccia qualcosa di analogo grazie alla chimica e le emozioni... La tua chimica scatta con chiunque? Ti piace qualsiasi persona? Ti sei soffermata a osservare te stessa e con chi la tua chimica sceglie di stare?
O meglio ti sei soffermata ad osservare con chi non scatta proprio nulla?