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Re: Testimonianza di una ex femminista
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C'è proprio un'impostazione sbagliata di fondo, quella del ragionare per genere invece che per individui, e del voler forzare situazioni e sensazioni come se fossero comuni a tutte le persone di uno stesso sesso. Del resto, lo si dice apertamente: si rifiuta l'argomentazione del "not all men", quindi si sceglie consapevolmente di considerare TUTTI gli uomini come violenti, misogini e oppressori, o quantomeno come potenziali tali. Con un simile approccio (speculare a quello di chi considera TUTTE le donne come inaffidabili, paracule e ipocrite solo perchè ne ha conosciute un tot di quella risma) la vita relazionale e sociale è totalmente compromessa, in un modo o nell'altro. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
Pare che degli uomini "svantaggiati" socialmente non frega niente a nessuno, ennesima dimostrazione è questa nuova legge, che per promuovere l'occupazione femminile danneggia i disoccupati uomini: https://www.lavoro.gov.it/notizie/pa...ne-donne.aspx/
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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E' ovvio, se è una competizione, e dovendo un'impresa privata assumere, preferirà assumere una donna piuttosto che un uomo, dato che con la prima avrà un grande vantaggio fiscale. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Ma attualmente non mi sembra che questa parità ci sia. |
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"se avessi un'azienda assumerei solo maschi e avrei il doppio dei ricavi :D" "Pure se una donna è più brava? xD" "nell'incredibile caso accadesse, la cosa sarebbe compensata dalla presenza costante dell'uomo, dal fatto che non è elemento di distrazioni per i colleghi con vestiti provocanti, che è meno umorale e più professionale :)" xD |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Per quanto riguarda le tue frasi, sono tutte idee che possono essere confutate sul campo dalle donne stesse. Del resto sui giornali più diffusi trovo sempre che viene dato il doppio del risalto quando un qualche obiettivo è conseguito da una donna. Anche col coronavirus ad esempio, veniva posto l'accento sul fatto che il codice genetico di un ceppo di coronavirus fosse stato sequenziato da ricercatrici donne. Insomma, se da un lato c'è un bombardamento mediatico su quanto le donne sono competenti, dotate di maggiori soft skills e diplomazia degli uomini ecc... dall'altro lato, la stessa società che le esalta, pretende che vengano considerate come soggetti svantaggiati rispetto alla controparte maschile e quindi beneficiarie di incentivi e vantaggi decisi per decreto. In questo caso ad essere svantaggiati sono non l'intera categoria degli uomini ma quelli senza lavoro. |
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Al più si può intervenire sui criteri di assunzione, che siano trasparenti in base a certi requisiti e competenze e quindi indipendenti da simpatie e antipatie, questo si può fare. Questa cosa che scrivi bisognerebbe verificarla caso per caso. Se la persona non è stata assunta per motivi puramente razzisti slegati da competenze, prerequisiti, e produttività effettiva, si interviene. Se non si può fare creare leggi del genere, per me è sempre ingiusto. |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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No. Siamo cresciute in un contesto in cui la massima aspirazione è affiancarci ad un uomo. Se non ti sposi sei una zitella. Se non fai figli sei una fallita. Ed ecco che grazie a quelle pressioni molte di noi si trovano ad accettare di stare in relazioni tossiche. Uno studio sui bambini ha mostrato come alla richiesta “come ti vedi da grande” i maschi si disegnavano nei lavori più disparati, le femmine si disegnavano in abito da sposa. “Brainwashed” si dice in inglese, lavaggio del cervello in italiano. Già all’età di 6 anni abbiamo interiorizzato dei modelli limitanti e schiacciati sul desiderio maschile. Per questo essere belle diventa così fondamentale già da piccole. Per questo così tante ragazzine sui social fanno a gara a chi si mostra più desiderabile. Essere desiderabili diventa un’ossessione. Un’ossessione che ci logora dalla gioventù alla vecchiaia. L’ossessione di essere desiderate dall’uomo, quel gruppo che attivamente, più o meno consapevolmente, non sa quasi nulla di noi, si limita al “siete troppo complicate”. Quel gruppo che attivamente, più o meno consapevolmente ci opprime." |
Re: Testimonianza di una ex femminista
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Quest'ideologia funzionava cinquant'anni fa, non nel 2021. E' gia' da mo' che le donne fanno scelte autonome, decidono da sole per la loro vita, per il loro lavoro, per la propria casa. Quelle che si lasciano condizionare dall'opinione altrui, scusami, ma hanno una personalita' debole & facilmente influenzabile. Dipingi le donne come incapaci di decidere da sole? |
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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A Torino, Milano, Bologna, Venezia, Roma, Londra e per un po' a Francoforte Quote:
Altre ritengono di essere "arrivate nella vita", avendo un lavoro, riuscendo a fare carriera (bene o male), oppure ottenendo riconoscimenti nello sport, o altri campi |
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Re: Testimonianza di una ex femminista
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E parlo da siciliano Quote:
...e che quelle non-sposate non vengono considerate zitelle (*) hanno i mezzi: detta cosi' sembra facile. E' piu' difficile quando trovi solo contratti a progetto, pagati in visibilita', "fai curriculum" etc. E' difficile andare a vivere da soli, se non hai entrate |
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