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Re: Il mio problema con le ragazze
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Ma nn significa comportarsi così per strategia affinché poi puoi avere più successo, ma appunto restare fedele ai propri principi perché in primis sei tu stesso che ti dai valore, che ti vuoi bene, che nn ti vendi per un pezzo di sticchio. Invece vedi cultori della redpill che son tutte strategie per essere un bravo schiavetto privo di valori e che mette lo sticchio su un piedistallo. Aho a ripigghiatevi. |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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È quasi impossibile non avere impulsi sessuali, li si puó reprimere ma ci sono. E comunque vorrei ricordare che il sesso ha i suoi costi, non solo in termini economici, é un rischio: il problema delle malattie non viene mai menzionato quando si parla di sesso e relazioni, ma é quanto mai reale e attuale. I fattori che determinano scarsità o assenza di vita sessuale sono innumerevoli. Comunque consiglierei al ragazzo di non rinunciare alla propria vita sociale e di provarci con un'altra ragazza, se non ti senti a tuo agio con lei, ma ricorda che se ha tutta questa esperienza con gli uomini ne avrà visto di tutti i tipi, quindi non temere il confronto con loro perché non saranno stati tutti più esperti di te. |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Non è che l'ansia ti viene perché non sai come procedere per andarci a letto con questa donna? |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Cioè, mi sa che nessuno l'ha letto perchè continuate a parlare di come essere più attraenti agli occhi delle ragazze e, per l'ennesima volta, questo NON è il mio problema con le ragazze. Semmai sarà il vostro. |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Poi trovo significativo che di tutto un paragrafo esteso e molto dettagliato tu sia andato a pescare esattamente il punto che sembrerebbe avvalorare la tua idea che ogni minima insicurezza sia vista come qualcosa di rivoltante e disgustoso. Quando i numerosi riscontri che ha ricevuto, ampiamente descritti e sfociati in più di un contatto fisico dovrebbero essere sufficienti a capire che sto ragazzo insicuro o impacciato o quel che sia piace, e che il suo problema sia ben altro, non capisco perché ti vien così difficile fartene una ragione. :laugh: Poi quando si metton le virgolette cmq si riporta il testo esatto, era "cerco in maniera molto impacciata di toccarla e di giocare un po' con lei" e non "provo in maniera molto impacciata a toccarla e a giocare con lei". Altrimenti le persone perdono un sacco di tempo a ricercare i riferimenti. -__-' :D |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Questo non ti dice niente? Molti dei nostri comportamenti derivano dai cosiddetti "sistemi motivazionali" della ricerca e della sessualità. Questi sistemi sono istinti, innati. Da un punto di vista dell'evoluzione del cervello del mondo animale, sono emersi con la formazione dell'area limbica che non ha alcuna funzione razionale, è tutta neurale, automatica e inconscia. La formazione della neocorteccia e della coscienza cognitiva nell'uomo, ci ha solo permesso di arricchire questi processi con forme culturali che, però, sono coerenti e funzionali ai processi limbici. Chi non riesce ad adattarsi, soccombe. La capacità di adattamento ai modi di relazionamento interpersonale è parallela a quella dell'adattamento all'ambiente fisico, è un livello parallelo a quest'ultimo. Purtroppo, chi è afflitto da forme di ansia sociale (come lo è anche la timidezza), subisce l'influenza pesante delle emozioni e dell'ansia e queste, influenzano anche il modo di pensare le relazioni interpersonali tanto da spingere a creare cognizioni che permettono di mantenere in equilibrio uno stato di squilibrio. |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
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Re: Il mio problema con le ragazze
[QUOTE=Winston_Smith;2399917]Per fortuna ci siamo evoluti o almeno abbiamo la possibilità di evolverci rispetto a questi standard primitivi. Chi lo nega evidentemente preferisce ancora prendere la donna per la clava oppure morire per una polmonite (perché la selezione "naturale" non prevede l'uso di medicine, no?), ma non venisse a dare del disadattato a chi semplicemente ha altre inclinazioni.
Vedo che non hai compreso quello che ho scritto, oppure non sono stato sufficientemente chiaro. Sul valore e sulla potenza dei sistemi motivazionali ti rimando agli studi e alle ricerche fatte da neurobiologi come Panksepp, Damasio, Dennett o di cognitivisti come Guidano. Così avrai più elementi di valutazione. |
Re: Il mio problema con le ragazze
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Poi però lamentiamoci della violenza sulle donne mi raccomando (essì, se si considerano le donne come esseri incapaci di rapportarsi in maniera esplicita e inequivoca con gli uomini, se si pensa che non dicano mai "no" per dire davvero "no", se si pensa che valga la pena di correre il rischio di molestare una e che preoccuparsene è una "sega mentale", è lì che si va a finire). Per fortuna non siamo tutti uguali e sono riuscito ad avere esperienze in questo campo, sebbene ben più tardi della media. Quote:
Il resto sono costrutti culturali come quelli che prevedevano la donna tutta casa e famiglia, sia mai al lavoro e soprattutto mai magistrato perché "in quei giorni" non si può giudicare in maniera obiettiva. Cadranno prima o poi come sono caduti quegli altri (speriamo più prima che poi). |
Re: Il mio problema con le ragazze
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