Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Spero proprio che venga chiusa, ormai è degenerata |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Pagine e pagine a DOVER spiegare che siamo in un forum di persone escluse dalla società Quello va bene Un post di sfogo, su un forum di repressi, rovina la discussione |
Re: La semplicità dei normali
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Dove è il trash e la superficialità? Ho speso post su post a dire che i comportamenti dei singoli sono diversi dai comportamenti degli sessi, se aggregati ad un "gruppo" Mi sembra meno superficiale del tuo contributo |
Re: La semplicità dei normali
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Uno le repressioni se le tiene per se, o le sfoga dandosi i cazzotti in testa.. non andando a incitare le stragi.. che a confronto i bulletti di quartiere sono degli agnellini |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Poi, certo, non è che se mi chiedono qualcosa faccio la carina. Sto molto sulle mie e nessuno mi chiede mai nulla (e per fortuna, direi. Oltre che rompono, ci mancherebbe pure). Comunque, il problema delle persone ormai è molto ridotto, visto che lavorando da casa non sono costretta a stare in mezzo agli altri e che esco rarissimamente. Solo che ho accumulato rabbia per il passato, e quindi sono ormai molto diffidente nei confronti di chiunque. Ah e le prese per il culo continuano lo stesso, tra l'altro. Ad esempio, se vado in piscina, anche lì ho notato cose strane (sempre da parte di gente molto estroversa e maleducata, convinta che l'anormale sia io che vado lì sono per fare sport e nemmeno le guardo). E lo stesso succede se vado dal parrucchiere o da qualsiasi altra parte. Si nota troppo che non sono come le altre, che evito le persone, che non amo fare conversazione, e la gente o si limita a ridacchiare o mi insulta direttamente. Questo è sempre successo e succederà anche quando avrò 90 anni (sempre se ci arrivo!) |
Re: La semplicità dei normali
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I forum servono a parlare e a confrontarsi, se poi uno vuole solo sentirsi dire ''sì hai ragione su tutto'' fa prima a scrivere su un diario suo o in privato con persone che al 100 per cento la pensano come lui. Sai quante volte mi hanno messa in discussione su cose che ho pensato e scritto irl o in gruppi di auto aiuto? Una marea, e in *alcuni* casi le persone le ho ringraziate pure, perchè mi hanno fatta riflettere. Non ho mai pensato che solo per questo non condividessero il mio problema o fossero li a caso. Al massimo in certi casi che fossero meno gravi, questo si, se riuscivano a fare cose che in quel momento non ero in grado di fare, ma questa non è certamente una colpa. Sentirmi solo dire ''sisi hai ragione su tutto'' quando mi venivano le paranoie date dall'ansia o quando vedevo tutto nero per via del mio altro problema non mi avrebbe certo aiutato. Comunque quello non era un semplice post di sfogo, quello dell'utente azadi. vorrei vedere quanta comprensione avresti se domani una persona a te cara (che ne so, tua madre, tuo padre, anche se non hai amici suppongo tu abbia qualcuno a cui tieni o ce l'abbia avuto) crepasse perchè a un pazzo omicida girano i coglioni perchè porello lui c'ha problemi e gli rode che altra gente possa stare bene. Vorrei vedere la comprensione verso questi post. Secondo te, davanti a una persona che scrive ''le stragi sono giuste, li capisco, blabla'' bisognerebbe scrivere ''bravo, grande, vai ad ammazzare tanti normali11!!!111''? Comunque se basta non essere d'accordo con voi per sentirsi dire che si è arrabbiati, per venire fraintesi in modo totale, per essere accusati di fare diagnosi a distanza alla gente, per ricevere risposte inviperite a caso ci credo che vi sentite perseguitati e disprezzati dai ''normali''...facile sentirsi vittime del mondo così, veramente facile. |
Re: La semplicità dei normali
Ma è tanto difficile per alcuni ammettere che con.gli estroversi si trovano bene, riescono ad uscire e avere una vita sociale e ad avere un compagno /a?
Semplicemente qui ci sono anche persone che tutte quelle cose non le hanno mai avute e la cosa fa stare parecchio male. È tanto difficile da capire? |
Re: La semplicità dei normali
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L'unica fortuna è che siamo in italia, dove procurarsi un arma da fuoco è difficilissimo o sono sicura che avremo avuto in nostri Elliot Rodger e Nikolas Cruz anche noi. |
Re: La semplicità dei normali
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Non lo troverai, perchè non c'è. E non capisco perchè rispondi imperterrito ad affermazioni che nessuno ha mai fatto. Ma visto che è così ti lascio perdere mi sa. |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Giustificare o inneggiare un simile atto e poi lamentarsi dei bulli é trash puro :D Quote:
Mi dispiace non dare un contributo alla discussione ma arte.misa rispecchierebbe piú o meno quello che penso se prendessi l'argomento sul serio. E se dovessi aggiungere qualcosa di non detto , purtroppo ho sviluppato un mia visione del mondo che mi stà aiutando a sopravvire non so ancora per quanto... Questa mia visione si discosta dalla vostra, non voglio urtare la sensibilità di nessuno... |
Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Re: La semplicità dei normali
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Penso che lasciar sfogare e poi confrontarsi senza ipocrisie disinneschi certi pensieri più del forzare al silenzio I due poveri ragazzi della columbine, passati alla storia come dei mostri, erano ognuno il mondo dell'altro, un forum servirà a poco ma è cmq una socializzazione più ampia.. |
Re: La semplicità dei normali
Dahmer, ci perdi troppo tempo. Scrivi post troppo lunghi, ragioni, argomenti...e la risposta è sempre la stessa, neanche minimamente inerente all'intervento che hai fatto. Non perderci tempo. "Il mondo è brutto e cattivo". "La colpa è sempre degli altri" e soprattutto "le persone felici meritano di morire.
Per me è inquietante. Io, sinceramente, ho dei problemi a parlare con la gente anche per questi motivi. Perché dentro e fuori da questo forum, ci sono persone con cui proprio non posso avere un dialogo. A me la differenza piace, le persone diverse da me mi incuriosiscono molto. Se mi sento a mio agio con qualcuno, amo parlare ore e ore, soprattutto se ha una posizione diversa dalla mia. La cosa che mi fa saltare i nervi però è quando le persone non ragionano, non argomentano e pretendono di assolutizzare il loro punto di vista. E fino a qui, diciamo che sono solo persone "poco aperte di mente". Ma quando scorgo odio, rabbia repressa (esagerata) e scarso raziocino...mi innervosisco troppo. |
Re: La semplicità dei normali
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La storia della columbine la conosco bene, perchè sono molto interessata alla psicologia degli assassini seriali e degli spree killer (come quelli della columbine). Molti degli assassini di questo tipo più moderni scrivevano su gruppi di FAN della columbine e ricevevano faccine, incoraggiamenti...in pratica si ritrovavano incoraggiati nel loro odio indiscriminato per la razza umana, invece che ''contrastati'' e non penso che sia utile. Ma neanche per loro, anche se non fanno poi nessuna strage non penso sia utile. I due ''poveri'' ragazzi della columbine, non erano più poveri di milioni di persone che non si sentivano/sentono giustificate a fare un atto del genere. |
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