Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

e come mai non ne parlano di questi motivi?
come mai il giorno dopo il rifiuto sono belle e sorridenti e io mi devo presentare al lavoro come un morto vivente perché il giorno prima ho dovuto ingurgitare alcol e farmaci per placare la vergogna del rifiuto?
come mai a me mi (non si dice a me mi) rifiutano.. perché stanno male, certo, hanno il loro momento no, però se quello che gli piace..che al momento non le vuole.. gli dicesse di si, ci si metterebbero in un'attimo?
Secondo me non esistono "periodi no", impegni di lavoro, momentacci.. esiste solo che non gli piaci abbastanza.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Magari dipende dalle generazioni ma io in famiglia mi sento sempre dire che sono una smidollata quindi è il ''è colpa sua che non tira fuori le palle'' senza neanche il ''poverina, soffre''.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ora le cose si stanno un po' appianando, ma i retaggi del passato riaffiorano ancora nel presente.

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è più accettabile che una donna sia timida o un pò ansiosa per la società e gli stereotipi sociali ma appunto un pò....credimi davanti ai veri problemi psichiatrici non siamo avvantaggiate.

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beh si, quando i problemi si fanno più gravi.. la "matta" è come il "matto".. ne più ne meno.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Percezioni.

Ecco appunto, per rispondere all'utente che ha posto la domanda, un esempio di quanto dicevo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

il problema è che tutte queste cose le pensi tu, perché tu hai un problema con le donne che probabilmente ti hanno rifiutato. Quindi sei incattivito quindi dai a loro la colpa, che sono avvantaggiate, che le hanno tutte comode. Sono tue percezioni e basta. Ma non te ne rendi conto..
senza contare che anche alle donne è richiesto di essere forti, mica esiste più il concetto di donna fragile e angelica da proteggere

ps. vai a farti un giro nel gruppo fb dei borderline: il 90% sono donne che abusano di farmaci, di alcol, che si tagliano e poi se va male si tolgono la vita e passano periodi alterni in comunità

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

non sei l'unica, mia madre mi ha sempre detto fino alla nausea sii forte, mia sorella svegliati. Mi hanno sempre incitato e costretto ad alzare il culo. E forse è anche un bene

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

solo io lo penso :sisi:
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...afaa51d92.html

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ma soprattutto da fuori sembrano belle e sorridenti (un minimo di facciata ci vuole altrimenti che fai vai a lavoro come uno zombie, piangi in mezzo alla strada?, beh ok io lo facevo :D) anche se dentro ci muoiono. Certi non capiscono che alcune persone preferiscono non strombazzare al mondo intero i loro sentimenti e preferiscono tenerselo dentro, anche se vuol dire piangere solo dentro la propria casa da soli. Da fuori sono persone normalissime, si chiama forza d'animo e capacità di andare avanti nonostante il dolore del rifiuto

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

e quindi, vuol dire che le donne soffrono meno? può essere che abbiano più resistenza e capacità di andare avanti nonostante il dolore.
ma questi che si suicidano sono quelli rifiutati dalle donne per caso?:ridacchiare: poveretti

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ci muoiono per cosa per un rifiuto dato?
si, io quando sto male vado al lavoro come uno zombie, non piango, ma ho la morte nel cuore, non riesco a fingere.. cioè ci riesco fin troppo.. perché se dovessi essere me stesso sarebbe molto peggio.. urlerei di rabbia
si struggono talmente tanto che poi prendono anche in giro il poveraccio che ci ha provato rendendolo lo zimbello dell'azienda.
io piango nella mia casa da solo.. loro si fanno l'aperitivo e la lezione di zumba.
si, sono incattivito con loro, e non vedo come non potrei esserlo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

senti ma perché di ste cose non ne parli allo psicologo (se ci vai), son sicura che hai da elaborare molta rabbia repressa. Ti hanno rifiutato ok, saranno state donne stronze (sai capita, noi donne possiamo essere tante cose), ma non è che mo devono darti l'alibi di passare la vita a odiare tutto il genere femminile perché una tipa ti ha rifiutato e preso in giro.
poi comunque, se non gli piacevi è ovvio che ti hanno rifiutato e hanno continuato con la loro solita vita. che pretendi scusa

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

non c'è niente da ridere di fronte alle persone che muoiono.. azzo ridi, un po' di rispetto.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

era una battuta, cazzo che peso

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Penso che un rifiuto possa essere dettato da tante ragioni, tutte comprensibili. Allo stesso modo è comprensibile il rifiutato che vuole prendere le distanze, per riprendersi e voltare pagina seppur a malincuore. Ma quella scelta nasce sulla base della convinzione di essere rifiutato. Credo che l'unica cosa giusta da fare per uscire da questi vicoli ciechi sia che chi ha rifiutato, se ha cambiato idea (può capitare), prenda coraggio e lo comunichi.

Tanti anni fa mi successe, e quando tornai indietro era troppo tardi. Pazienza, però sono sereno perché ho fatto quel che potevo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

no, siamo noi che siamo stronzi. perché ci esponiamo con tipe che non meriterebbero neanche il saluto.
si, ho ancora rabbia repressa che devo elaborare, si vede che ancora serve tempo.
tanti altri episodi li ho elaborati e lasciati alle spalle, per questo ci vorrà ancora del tempo, non so quanto, non molto credo.

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Non credo che c'entri lo stare più male.

Penso che gli uomini in generale abbiano più difficoltà di adattamento e disprezzo per la vita delle donne

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

ti auguro di lasciarti tutto alle spalle e di vivere più tranquillamente in futuro. Ma davvero, siamo stati rifiutati e trattati male un po tutti qui credo, non essere così arrabbiato

Re: Vi sentite avvantaggiate?
 

Il problema non è solo il rifiuto, quello è il minimo, è prassi ,abitudine. Sono le modalità.
Il rifiutatore non riesce a comprendere fino in fondo quanto il rifiutato in quel momento stia provando una sensazione di dispiacere, umiliazione, frustrazione.. tutto insieme.