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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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In ogni caso c'è un 3d per il problema della timidezza maschile se non vado errata, mentre qui si parla della visione femminile che mi sembra essere altrettanto interessante :) Foss'anche per scoprire che a conti fatti sono tutte paranoie che si condividono e che non c'è un vincente o un perdente e forse neanche una gara al più desiderato ma solo disagio da entrambe le parti? |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Ma insomma poi alla fine stanno tutti e due un po fregati. |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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alla faccia che sarebbero più "materne" e meno superficiali :sisi: |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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comunque nei rapporti fra i sessi secondo me una donna timida ha molte carte da giocare , a me per esempio una donna sicura di sè ed estroversa aggressiva spaventa non poco , la donna timida invece mi intriga ovvio se la sua timidezza non sia tale da risultare evitante , se no diventa impossibile combinare qualcosa sono già timido io... :arrossire: |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Ho dovuto passare su word questa risposta per poterla scrivere senza eccessi, di solito smorzo con l’ironia ma questa volta scelgo di non farlo. Scelgo il martirio dell’onestà, mi riesce difficile più che qualche ora di travaglio. Perché? Non mi fido. Ma ho scelto di scrivere su questo forum usandolo come una palestra in cui combattere i miei limiti e questa risposta è adatta a farlo, non mi nascondo. Ho riscritto quelle quattro o cinque volte le risposte ma ogni volta non dispongo dei colori sufficienti per dipingere il quadro che ho in mente. Servirebbe un critico d’arte per vedere ciò che manca sulla tela e sono un po’ grandicella per credere ai critici d’arte. Penso che possa bastare, per un animo gentile, un artista dei sentimenti, dire che una donna quando trova comprensione piange. Non una timida o una fobica, no. Una donna qualsiasi, anche la più estroversa. Come se avesse atteso per millenni quelle parole, quel piccolo gesto. Attesa estenuante ed eterna in cui si combatte, non si è inermi o passivi ma profondamente agguerrite: combatti per difendere un sogno. Combatti contro le delusioni, i fallimenti, le sgarberie, le incomprensioni, l’ignoranza, l’egoismo e l’egocentrismo, l’essere un oggetto con cui calcolare l’autostima, premio del quale non frega molto neppure al vincitore. Combatti contro le cattiverie, quelle malate di cui non amate parlare ma che ci sono. Le mano morte fin da bambina sui mezzi pubblici, le urla minacciose, gli schiaffi che ti fanno sentire troppo debole, le molestie, lo stalking, il dolore fisico che si fanno provare alcuni amanti che non amano, le parole taglienti dette per farti diventare debole, quel terrore di apparire troppo, alle persone sbagliate, con un cellulare sempre in mano, con l’orecchio teso in strada ai passi di chi ti cammina dietro di notte, la tensione quando volti l’angolo prima di prendere un ascensore nel palazzo rientrando... Combatti. È il tuo sogno, per quella singola parola, quel singolo gesto. Che esistono, pretendi che esistano. Fai di tutto perché esistano, spesso li vedi dove non ce ne sono e ti fai in quattro per conservarli: amante perfetta, fisico perfetto, parole perfette, madre perfetta, figlia perfetta, sorella perfetta, amica perfetta tutto in uno, tutto per uno. Ma crolli. Non è umano e crolli. Urli, ti incazzi per idiozie, selezioni come la Regina di Cuori (tagliategli la testa!), guardi altrove tenendo i piedi in due staffe, ti chiudi in te stessa, li usi come oggetti mettendoti i loro pantaloni salvo poi sentirti vuota... Liberarsene? Liberarsi del sogno che è diventato bambino tuo da proteggere? Una menade greca, libera? Nudità interiore? Che attrazione... che emozione anche solo pensarlo, che fascino, cose da streghe, mica per tutte, contro il mondo, contro noi stesse. No, meglio richiudere. Non mostrare, tornare alle solite chiacchiere... argomento pericoloso perché le donne non fanno guerra come gli uomini, ricordiamocelo: noi avveleniamo non spariamo. Come cambia anche solo il modo di scrivere quando si pensa alla libertà, vero? Cambia lo stile, l’essenza. Ma la porta chiude, non c’è comprensione a sufficienza e resta un segreto da gineceo, cose tra di noi. Tanto la vita è dura anche per voi, Odisseo soffre anche lui come un cane e Achille era chiaramente gay, che essere voi fosse libertà era solo una chimera, una breve visione onirica. Si torna alla realtà, si cela la realtà. Sotto l’abito che deve cadere bene, sotto il trucco naturale che richiede ore, sotto i modi costruiti, i silenzi rassegnati. Ma ricorda che alle donne piace la nudità, gli abiti sono da sempre il nostro necessario peggior nemico e la migliore maschera dietro cui nasconderci. Quote:
Bene, d’accordo... è più difficile per voi, siete nostre vittime sacrificali, sull’altare della vanità venite immolati, vitelli grassi che abbiamo nutrito noi stesse. Cosa mai ci farete con questo premio non lo saprò mai. E dire che la conoscenza era così vicina, sfiorata e neppure vista... Ma sia, se il premio dell’autocommiserazione vale tanto prendetelo pure. Io non so cosa farmene, non mi da sollievo anzi, mi da solitudine. Me ne privo volentieri, in effetti siamo fortunate, non dobbiamo fare niente se non attendere... eternamente. |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
Non capisco perché questa discussione deve far nascere un simile conflitto.
Io sono un uomo timido e conosco le laceranti difficoltà che segnano la mia condizione. Allo stesso modo una donna timida vive le proprie problematiche, evidentemente diverse dalle mie. Tutti saremmo tentati di dire all'altro sesso "facciamo a cambio?", è normale che sia così. Prendiamo atto che non possiamo sapere realmente chi sta peggio, perché non avremo mai la controprova. Semmai limitiamoci ad ascoltare e rispettare ognuno il punto di vista dell'altro :mrgreen: |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
Va bene, ognuno ha la visione che può avere provenendo dal proprio 'gruppo di appartenenza'. Ognuno conosce meglio e vive quotidianamente la propria condizione di uomo o donna con determinate problematiche. Poi osserva la realtà e vede quello che può vedere, una persona noterà dei pro e dei contro nel vivere quel disagio negli appartenenti del proprio genere e in quelli dell'altro, e li riporta in una discussione.
Evidentemente un uomo non può immedesimarsi completamente nella testa di una donna e viceversa. Ma poi ricordo che su questo forum si cercava un po' di rendere meno nette le distinzioni tra i generi. Insomma ognuno riporta la propria esperienza con i suoi limiti, io continuo a pensare che la timidezza è un limite maggiore negli uomini in molti campi (in particolare in quello sentimentale), non in tutti, poi se non ho questa 'conoscenza' dipenderà dal fatto che sono un mezzo schizoide che non ci sa fare con le donne. Ma poi il premio dell'autocommiserazione sembra che lo chiedono entrambi i generi in questa discussione, a partire dal primo post, o sbaglio? |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Sono stata felice scoprendo che almeno a qualcuno forse sono riuscita a comunicare qualcosa e che qualcuno abbia scelto di farlo a sua volta. |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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ma scritto veramente bene complimenti , sulla parte in grassetto concordo purtroppo non vado oltre perché il discorso sarebbe lungo , ho sempre pensato che essere donna non sia affatto facile in certe società è persino peggio... |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
Comunque Alice, secondo me la paura dello stupro (sulle molestie già farei un discorso diverso) è più una pulce messa nell' orecchio dalla società che un rischio statisticamente reale e preoccupante. La probabilità di subire abuso per strada è piuttosto inferiore rispetto alla probabilità di subirlo da parte di gente vicina e nelle mura di casa, eppure lì nessuna si preoccupa più di tanto. Comunque anche qua secondo me ci sarebbe da aprire un discorso piuttosto ampio.
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
cioè gli uomini sarebbero maltrattati dalle donne ? SversO ?
Ma solo a parole o anche fisicamente ? Perchè mi risulta essere più forti (mediamente) fisicamente o si tratta di ottuagenari maltrattati dalle badanti ? Mah sono perplesso... |
Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
Scommetto che adesso facciamo anche la gara per chi è più stuprato! :miodio: Penso che la gente violenta esista per ogni genere, e che riversi la propria violenza sulle persone più prossime, che spesso coincidono con il proprio partner. Poi le violenze non fisiche non piacciono molto ai gentili telespettatori, se si indignassero anche per quelle spegnerebbero il televisore.
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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Re: Forse se fossi un uomo sarei una persona normale
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PS: Sono anche io dell' UNITS:mrgreen: |
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