Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1395643)

Il punto è che un uomo potrà sempre e solo osservare dall'esterno il desiderio sessuale di una donna e, per quanto possa sforzarsi, non potrà mai conoscerlo bene quanto la donna stessa. E' come se cercassi di descrivere cosa prova un uomo durante l'orgasmo: troppo semplice dire che si prova piacere, di certo non potrei farlo con la stessa precisione che adotterei per parlare di quello che provo io nel momento del piacere.
Questa è una discussione creata da un uomo per altri uomini, tant'è che i pareri e le esperienze delle donne vengono contestati e dati come non veri e falsi, quasi le donne non esperissero in prima persona la loro sessualità.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1395594)

A me sembra di non ricordare neanche UN esempio di risposta a post del primo tipo, con annesso predicozzo sulla top priority del lavorare su sé stessi prima di pensare alle relazioni. E infatti da mo' che muttley me ne avrebbe citato uno, se ce ne fosse stato...
Comunque, per riassumere, a me interessa solo evidenziare che certe raccomandazioni IMHO sono condivisibili solo se motivate da un principio applicabile indipendentemente dalle singole situazioni (lo stare bene con sé stessi) e non in maniera strumentale, applicabile a seconda del fine che si vuol raggiungere, del tipo "Se sei single e vuoi una relazione, ti becchi la raccomandazione che devi prima lavorare su te stesso, se invece sei accoppiato allora non ti dico niente, tanto il fine lo hai già raggiunto, anche se le tue insicurezze ti creano comunque problemi nella gestione della relazione".
Perché se la raccomandazione è strumentale a me girano le palle che io debba passare per una certa trafila per raggiungere uno scopo e ALTRI NO (soprattutto se questi altri o meglio altre per mettersi con me non sono obbligate a seguire questa trafila, perché io non impongo a una mia potenziale partner di eliminare le sue insicurezze se vuol stare con me e quindi rifiuto a mia volta tale imposizione). Se invece è una cosa che è bene che io faccia per me stesso e questo vale per tutti allora non posso che convenire.
Il primo piano è NETTAMENTE DISTINTO dal secondo per quanto mi riguarda.



Quindi gli uomini timidi non approcciati mai da nessuna quanti sono, secondo te? Ti ricordo che fino a 32 anni (non 15) io ero uno di questi. Pensi che sia l'unico? Io non credo, da quello che ho letto. Vogliamo aprire un sondaggio? O forse ce n'è già uno?

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1396142)

poi mi conosci ? no allora che ne sai ^^

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1396152)

secondo me sono tantissimi , siamo su fobiasociale dopotutto
io mi meraviglio quando sento storie di maschi o femmine che hanno normalmente rapporti , storie e relazioni fin dall'adolescenza e mi chiedo davvero che ci facciano qua ...

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1396169)

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1396177)

è quello che mi son sempre chiesto di te. ma la differenza è che i miei commenti son argomentati.. mentre i tuoi no, tu metti solo parole messe a casaccio e non osi nemmeno argomentare... insulti o metti gif altamente inutili, fuori luogo e di cattivo gusto

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1396185)

ma se uno/a ha problemi nel relazionarsi con le persone
ce le deve avere a maggior ragione con l'altro sesso

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1396193)

Ancora, durante la penetrazione, le donne fs con le quali l'ho fatto, tendevano ad essere silenziose (per imbarazzo e vergogna nel gemere) e ad evitare posizioni in cui io potevo esplicitamente ammirare il corpo ed il volto, per principi di dismorfofobia.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1396185)

ma se uno/a ha problemi nel relazionarsi con le persone
ce le deve avere a maggior ragione con l'altro sesso
se no non capisco di cosa stiamo parlando, poi è ovvio che la sessuofobia
è una forma di SF ma non è detto che tutti i sociofobici ce l'abbiano
ci sono normaloni che sono solo un po' timidi e appunto una volta sbloccati grosse difficoltà non le hanno , ma mi sembrano lontani dal concetto di fobico che ho nella mia testa

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1396201)

Delle tavole da stiro

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1396209)

Uhm, ni :D

Diciamo che i mugugni c'erano ma, in molti casi, raggiungevano l'orgasmo col silenziatore e non c'era null'altro a livello di respiro o movimenti del corpo che forniva indizi.
L'unico indizio in qualche caso era sentire sul pene le contrazioni vaginali.

Sul discorso corpo e posizioni, spesso la donna fs preferiva farlo doggystyle o prona proprio perché al massimo io vedevo la schiena, il sedere e la vulva.
Impensabile usare specchi.
Ancora, una posizione che a me piace è quella da amazzone/cowgirl perché posso agevolmente massaggiare il clitoride e posso vedere "in chiaro" ed in primo piano tutto: penetrazione, il corpo ed il volto della partner.
C'era chi si copriva il seno per vergogna con le braccia, chi aveva disagio con la consapevolezza che la stavo osservando in toto e chiedeva di cambiare posizione, chi non voleva essere masturbata nel mentre perché era imbarazzata all'idea di manifestare piacere di fronte a me, ecc.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1396206)

le donne sono molto più esibizioniste almeno questa è la mia impressione

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1396193)

Nella mia esperienza le cose non coincidono, sopratutto se parliamo di donna sociofobica.

Nelle mie esperienze sessuali con donne sociofobiche, mi sono sempre trovato davanti a donne che avevano evidenti problemi di fs o evitanza in contesti pubblici e/o di gruppo ma che non avevano problemi a farsi approcciare/approcciare o ad avere un rapporto sessuale.
Anzi, in alcuni casi parlo di persone fs che avevano all'attivo una ventina di ex partner.

Sul piano relazionale, come ho sempre detto, ho sempre notato una forte anaffettività e scarsa propensione alle effusioni, sopratutto in pubblico.

Poi, c'erano anche apparenti incoerenze. Ho conosciuto donne fs che rispecchiavano la descrizione di cui sopra ma non avevano problemi a compiere atti d'esibizionismo sul web.

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1396261)

Quoto.
Presente! :D

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1396264)

sei una o ex facente parte dell'harem di fobiche di liuk ? :sisi:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1396216)

per me lo son di più gli uomini tolta l'omofobia interiorizzata o insicurezze varie :mrgreen:

in classe da me per dire proprio davanti a me si mettevano a culo a punte, si strusciavano su di me, mi mostravano le gambe da calciatore, mi facevano ammiccamenti provocanti.. e facevano cosi i più sicuri, quelli che avevano avuto più esperienze con ragazze

poi si lamentavano che guardavo troppo ahah
ma quando non mi facevo più notare che li guardavo (ma come avrò fatto in tutti sti anni a guardare senza essere visto ? :mrgreen:) ritornavano a mettersi in mostra e a strusciare il loro culo col mio mrgreen:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1396423)

uhm sei sicuro che non fossero froci o bisex?
perchè io mai mi sognerei di strusciare il mio culo con un ragazzo
oh sarà che io sono più tradizionale
poi gli ammiccamenti va visto come erano perchè se si scherza è un conto
quando si allude veramente è un altro e il confine non è mai così netto diciamo, ancora una volta io mai ho scherzato con un ragazzo e apensarci bene nemmeno con una ragazza , sennò che fobico sarei ?

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1395790)

consentimi di eviscerare il quid dei ripetuti attacchi di Takkuri nei mei confronti,
io mi sono inizialmente limitata a quotare un pensiero di @liuk 76 che condivido, avrei poi lasciato tranquillamente il topic a voi maschietti, godendomi la diatriba, per Takkuri è una questione personale

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1395790)

N.b.: tesoro mio, essendo donna adulta e sessualmente attiva, io, non ho necessità di teorizzare ad infinitum in merito al mio desiderio sessuale, io, ho invece il buon senso di lasciare alle altre donne il diritto di esprimersi o meno in materia.