Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Eeeeh, ma tu vivi sulla Luna, non vale... qui a Milano purtroppo è così, e di ragazze o donne semplici non ne ho mai conosciute, purtroppo...

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Il sazio non crede all'affamato,oh quanto è vero.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

è il contrario, l'affamato non crede al sazio.

Non mi stuferò mai di ripeterlo, se uno non risolve i suoi problemi PERSONALI una relazione può solo incasinargli la vita passato un momento di esaltazione iniziale quando le cose ancora (per poco) funzionano.

I problemi una persona se li deve risolvere da se, non è che magicamente glieli risolve qualcun altro col suo affetto e il suo calore

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Prendo a prestito questo tuo post per fare un piccolo (!) ragionamento.

Anche questa è una delle tante semplificazioni che ogni tanto sbucano qui dal niente e che poi si finisce per portare avanti a moto perpetuo.
Non dico che sia sbagliata, però forse può essere utile anche elaborarla un po', estenderla e perfezionarla. Ci provo.

Probabile che nessuno o quasi nessuno abbia mai realmente scritto o neanche pensato "trovo la ragazza (o il ragazzo) e ho risolto". (Se qualcuno ha voglia di cercare e fare una lista, vediamo quanti post saltano fuori...)
Più che altro credo si abbia questa impressione semplicemente perché è un argomento molto sentito e dibattuto, di conseguenza sembra sia per alcuni l'unico problema.

A parte il fatto che per alcune persone questo potrebbe davvero essere, se non l'unico, il problema comunque più pesante. Non ci vedo niente di strano, ne di sbagliato. Magari gli altri ambiti della loro vita, se non a pieno regime, sono comunque già messi in moto, o almeno sono "in lavorazione". Non possiamo dare per scontato (come in realtà qui facciamo sempre) che chiunque sta quà, non stia facendo niente e non abbia ottenuto niente.

Ma comunque una vita sentimentale/sessuale rientra a pieno titolo nei desideri assolutamente leciti, per non dire nelle necessità, di ogni persona. Poi se uno non ne sente il bisogno e fa anche senza, meglio per lui, un problema in meno da risolvere. Ma normalmente è una delle questioni con cui ci si trova ad avere a che fare. Questione resa molto più pesante dalla costante pressione culturale, per cui se non combini qualcosa sei un perdente, uno sfigato, o roba del genere. Anche solo l'essere vergini è un peso da portarsi dietro non indifferente. E non solo per i maschi. Anche se forse non tutti lo sanno ci sono anche donne qui nel forum, anche se in misura minore, che non hanno mai avuto una relazione sessuale. Chiedete a loro come si sentono.
Ma anche affettivamente quella del partner è una relazione differente da quella dell'amicizia, o dei vincoli di sangue, o delle conoscenze lavorative, e non può essere sostituita da queste ultime. E' una mancanza di cui si avverte il peso, e non ci trovo niente di strano. Una vita sana passa (o dovrebbe passare) per tutte queste cose assieme.

Detto questo, il concetto di base secondo me va bene. La relazione non ti risolve i problemi. Da questo a dire che te li aumenta però c'è una certa distanza. Può essere, come no. Dipende dal caso. E dipende da come si gestisce la questione. Cioé, non solo la relazione in sè, ma anche tutto il resto. Riuscire in questa cosa, esattamente come riuscire in qualsiasi altra, può essere fonte di entusiasmo che da una discreta dose di energia per andare avanti col resto. Chiaro che se uno "si accomoda", smette di lavorare su sè stesso e non procede. E i problemi stanno sempre lì, che ti aspettano dietro l'angolo, e quando meno te l'aspetti saltano fuori di nuovo. Ma se uno approfitta della spinta, può continuare a lavorare con più facilità su tutto il resto. E se poi la relazione finisce, comunque riparte avvantaggiato, perché nel frattempo non è stato fermo a grattarsi le balle.

Visione ottimistica? Si, probabilmente, ma non più ottimistica di quanto sia invece pessimistico dire "sono solo problemi". Diciamo che dipende da un sacco di cose, dal tipo di persona che si trova, dal tipo di relazione che ci si costruisce assieme, e da come la si gestisce.

Tra l'altro una relazione che dura per es. anche solo 6 mesi e poi va a quel paese, è comunque una esperienza di vita sentimentale non molto differente da quella di chiunque altro. Anche per le persone cosidette "normali", non è detto che le relazioni in automatico funzionino e durino di più. Comunque è un cambiamento, una esperienza che sostituisce quel "non ho mai combinato niente" che c'era prima. Al limite il problema sta in come finisce la relazione, e nel riuscire a superare il crollo emotivo dopo. Ma anche li, a volte non ci riescono manco i non sociofobici.

Insomma, il concetto va bene, ma io direi che le cose sono un po' più articolate, quindi credo non sia molto utile farne una specie di dogma. Se una relazione non è la salvezza, non è necessariamente nemmeno il male. E' un po' un'incognita. Una cosa nuova, difficile, da imparare a gestire. Questo si. Ma fa parte delle esperienze di vita, ed è normale che chi queste esperienze non ce l'ha, ne senta il desiderio.

Come dico sempre la metà stà nel mezzo.

Ok, stasera avevo voglia di scrivere e ho buttato giù in qualche maniera sto papiro. Spero di non aver annoiato nessuno. E comunque è solo il mio punto di vista.

(Forse è anche una delle ultime cose che scrivo qui...)

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Vedi come rispondi? Pensi che le persone che rispondono come me è perchè hanno avuto tante esperienze? :nonso: Guardate meglio star soli con i propri problemi invece di stare con persone che te li fanno aumentare. L'ho detto mille volte che senza che ne ce ne rendiamo conto rigettiamo il nostro malessere agl'altri e ci stiamo molto più male di loro. A 17 anni io non capivo ma dopo 10 anni si.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Ora sono seriamente incavolata! Nella mia vita mi sono sempre dovuta avvicinare io ai ragazzi perchè non mi calcolava nessuno e anche adesso è la stessa cosa! Pure nel mondo virtuale. Si ero attiva. La maggior parte delle femmine invece si fanno desiderare per vedere se il maschio è interessato seriamente. Se la tirano, giocano con l'emotività dei ragazzi e li trattano pure male facendo le indifferenti (ed hanno imparato sto trucchetto pure gli uomini). Per me chi fa così è una persona senza carattere. Anche qui è così. Non vedo così tante differenze tra realtà e il virtuale. Soprattutto le femmine! Ma intanto queste tipo di persone vanno avanti, mettono su famiglia. Una volta mi importavano queste cose e piangevo ogni sacro giorno ma ora sono "forse" rassegnata boh. Ho altro a cui pensare. Io so diversa dalle altre e ne vado fiera. Chi non mi apprezza che se ne vada a quel paese. Mannaggia dovevo nascere maschio :mrgreen: Sarebbe stato tutto più facile

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

L'ho sempre detto che sei un grande :bene:

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Studi approfonditi?! Di ogni singolo/a utente del forum? E pensi di conoscere perfettamente una persona da come scrive? Ma vai ad applicarti nella vita reale se studi all'università o alle superiori (non so la tua età) per piacere... Attenta a come rispondi agli utenti.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Senti bellina non mi vai a genio (scusa se te lo dico). Hai troppa aria di superiorità. Anche se scrivi con educazione le ferisci le persone.
:male: Basta fare la vipera

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

guarda, non credo sia il caso di "scaldarti per questo"
mi pare evidente che stesse scherzando
il tuo avviso finale sembra quello di un moderatore, lo sei?
un abbraccio

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Hai ragione su molte cose che hai scritto ;-)

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Non sarebbe cambiato molto, saresti stata qua a lamentarti delle donne...

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Quell'abbraccio è quanto di più ipocrita ci possa essere.

E' inutile litigare qui, per me ha ragione varykino.

Per LE utenti: ma voi, con questi qui, ancora ci parlate??? co sti sfigati??? Ma non lo capite che ci godono se ci incavoliamo, poi se ci mettiamo pure a litigare tra di noi ecco che lo spettacolo per loro è assicurato.
Più sicure raga, più strafottenti...siamo 'uomini' anche noi. ;)

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Ma tu non stare a guardare gli altri, secondo me più una persona crede in se stessa e meno starà a guardare gli altri. Di cattiveria ce n'è tanta nel mondo, ma tu puoi essere più forte, se si guarda solo la cattiveria si finisce inevitabilmente col fare le vittime.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Moon,lo dicevo perche per noi che abbiamo avuto dal 1 allo 0 o sottozero di relazioni con l'altro sesso,fa strano sentirsi dire cio.
Lo so non c'era intenzione di causare irritazione,anzi volevi dare un consiglio visto che te ci sei passata in svariate relazioni,e non hanno risolto altri problemi preesistenti.
Però fa strano lo stesso per noi,perche almeno te nel bene o nel male hai avuto rapporti con l'altro sesso,mentre noi poco o nulla.

Vabbe quella è gente di merda c'e poco da dire.
Oramai per me tolleranza zero verso questa gente.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

attenta a come rispondi agli utenti..
vipera..

le parole dell'utente kody dovrebbero essere scolpite ai bastioni del forum

"Via via che torni alla realtà, ti accorgi che il fobico/depresso non è poi così tanto maturo/intelligente/rispettoso/sensibile..."

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Ma io non ho capito dov'è il problema, la sofferenza psicologica altera la percezione della realtà, e qui possiamo vedere che è così per tutti, nessuno escluso.

Io non so perché ma percepisco una certa sofferenza in quello che scrive Black Moon, magari si è sentita "meno" di altre, o discriminata in base a vari fattori, e capisco l'odio verso chi ha la faccia tosta di divertirsi a far stare male altri.
Però secondo me dovrebbe pensarci prima di parlare male di altre ragazze, in quel modo non fa altro che alimentare le varie convinzioni errate degli utenti verso il genere femminile.

Per quanto riguarda il trattare male i ragazzi, Black Moon, una cosa mi sento di dirtela....non bisogna regalargli troppo ai maschi. Ma non lo dico perché penso che sia giusto tirarsela o farsi desiderare troppo, quello è un comportamento insicuro e squallido.....ma già da come hanno risposto all'utente che ha aperto il topic, si capisce benissimo che non si deve dare troppa corda ai maschi in termini di attenzioni, specialmente se queste attenzioni sono a carattere negativo!!! perché poi si divertono loro a prenderti per il culo, si divertono a stuzzicare finché non vedono sputare veleno, come possiamo vedere.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Ma che c'è, una guerra occulta tra maschi e femmine? Mi sembra assurdo che una ragazza non possa criticare altre ragazze perchè se no alimenta le convinzioni errate dei maschi sulle femmine. Anzi, sono proprio queste strategie a alimentare eventuali convinzioni errate, perchè così dal loro punto di vista le donne si metterebbero a priori in alleanza per rendere infallibile e immune da critiche il genere femminile. Ma a parte questo ognuno deve essere libero di manifestare le sue critiche a maschi e femmine senza fare due pesi e due misure, poi se quelle critiche sono sbagliate si correggono.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Non sia mai che non si possa più criticare le femmine, eh. Tutto il giorno a dire che le femmine sono malafemmine, mi raccomando.

Re: Misoginia e fuga della realtà, che tristezza!!!
 

Non facciamo sottili argomenti strawman!