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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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le amicizie, cosi come le ragazze vanno coltivate ancora a 18 anni per poi avere a 30 anni una vasta scelta di conoscenze e agganci su cui poter scegliere. a 40 anni, senza 3esperienze, senza amici, è difficilissimo |
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Conta il modo di vestirsi, conta l'automobile che si possiede, conta come ti presenti in parole povere. |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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con la crisi che c'è perché una donna dovrebbe scegliersi un uomo che non PUO accudire i suoi futuri figli perchè non ha soldi o non ha conoscenze? non si vive di sola aria. |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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semplice, no? |
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Quel che risulta evidente (e in qualche modo "reppellente", prendetelo con le pinze) è che manca l'autonomia, non il denaro. Conosco fior fior di ragazzi che si fanno in quattro per pagarsi alloggio e università, lavorando, richidendo sovvenzioni statali, borse di studio e solo nell'indispensabile, un contributo familiare; così come altri vivono ancora con i propri genitori, facendo altrettando ma partecipando alle spese casalinghe. Rimanere a casa con la madre a 40 anni, con un buon contratto indeterminato, in mancanza di ragioni considerevolmente gravi (è ovvio che se mio/a nonno/nonna/madre/padre dovesse sviluppare qualche problema di salute accorrerei prima di subito!) denota solo pigrizia e immaturità. Io ho aperto il mio conto corrente a 18 anni e il mio primo libretto bancario a 9: è impensabile non averne uno a 40! Quote:
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Perché (e lo sappiamo tutti, giusto?) non è che a uno in questa situazione gli dici "è ora che vai a vivere da solo" e quello TAC! ci va subito. Fosse così facile... non sarebbe il problema che è! :P Accidentalmente le persone che queste difficoltà psicologiche non le conoscono, e probabilmente non riescono nemmeno a concepirle, finiranno COMUNQUE per vederti come un "pigro e immaturo", ANCHE se c'è a monte un problema (che io continuo a considerare) oggettivo. Quindi, cosa ne dovrei dedurre? Che se a 35 o 40 anni abito ancora coi miei PERCHE' IL MIO PROBLEMA E' CHE SONO SOCIOFOBICO e magari manco esco di casa figurarsi andare a vivere per conto mio, le donne non mi considereranno mai per ciò che sono, cioé una persona con una difficoltà oggettiva, ma solamente un pigro e immaturo? Perché se è così allora è automatico che siamo senza speranza. Ed è vero che siamo ghettizati, blabla... ecc.. :nonso: Spero proprio di no... (Cmq pure io vivo coi miei, e il lavoro purtroppo manco ce l'ho, e qualsiasi donna che per questo dovesse considerarmi come detto sopra per me potrebbe tranquillamente... esplodere! *BUM!* :perfetto:) |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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questa è una regola base |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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vabbeè chiedo scusa alla ragazza del post. Però in un momento di difficoltà, bisognerebbe essere meno crudi, perchè quello la, non so se prima o dopo il post della ragazza...ne aveva gia scritto uno in cui si voleva ammazzà... Anche parlando con garbo si puo ferire una persona...io preferisco una persona che maleducatamente ti fa una frase....boh perlomeno...diplomatica:mrgreen: |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
A me queste non mi sembrano delle cause particolarmente invalidanti .
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Se uno non vive da parassita ma contribuisce all'occorrenza, in caso di necessità, è comunque in grado di svolgere attività da solo (o in condizione di essere proattivo in tal senso), se ha la possibilità di sfruttare una convivenza con i genitori per massimizzare i risparmi e concedersi più tempo per sé (senza scadere, ripeto, nel parassitismo) perché non dovrebbe farlo? Io non mi vergogno a dire che, a meno di convivere con una donna con la quale ho una relazione, non intendo andarmene di casa nonostante abbia un discreto stipendio ed un TI. Questo mi da la possibilità di risparmiare in misura considerevole e, sopratutto nel presente, mi sta dando la possibilità di spostarmi con una certa disinvoltura e senza badare troppo alle spese. Probabilmente se vivessi da solo mi sarei dovuto privare di tante cose, del mio presente, per me decisamente importanti. Che senso ha? Per dire a me stesso che sono autonomo ma che non posso essere felice? Al tempo stesso mi capita ultimamente di trovarmi, relativamente spesso, in momenti di condivisione di spazi in cui si tratta di svolgere attività di gestione casalinga in autonomia. Beh, anche se obiettivamente non posso dire che è come vivere da solo o convivere, nel mio piccolo non mi tiro indietro, imparo, faccio e provvedo senza particolari impacci e mi assumo la mia parte di onere economico nelle spese. Personalmente trovo che sia premesse tali da avere la quasi certezza che sia in grado di essere autonomo. Quote:
Far la spesa, cucinare, svolgere commissioni portano via un po' di tempo in più. Quote:
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Comunque non è questione di odio per i genitori ma di amor proprio e volontà di costruire qualcosa. Arriva un momento, sopratutto quando uno inizia a costruire qualcosa con un'altra persona, dove cambiano le priorità: PRIMA risparmi/spese/energie per sé stessi, POI per i genitori e come opzione, NON come obbligo. Quote:
Conosco anche persone che si sono "sacrificate" per eccesso d'abnegazione vivendo con i genitori per accurdirli e negandosi molto. Chi gli restituisce la vita "persa"? Nessuno. Non è nemmeno detto che ciò che si sono negati lo possano vivere il giorno che capiranno l'eccesso compiuto. Io non vedo come obbligo lo stare vicino geograficamente ai miei così come, teoricamente, li aiuterei materialmente ed economicamente. Però il giorno che dovessi scegliere tra avere un quotidiano da "badante" dei miei o scegliere soluzioni alternative che garantiscano un'assistenza dignitosa E la mia libertà di vita, sceglierei la seconda senza esitazioni. Quote:
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Mi è capitato giusto qualche giorno fa di sentire un discorso vagamente simile e devo dire che 8 volte su 10 è incapacità di gestire le spese più che reale stato d'indigenza. Senza andare a vivere da solo, inizia a scrollarti di dosso tutti questi falsi obblighi. |
Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Re: lo so le ragazze scapperanno....
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Se li ha sperperati o spesi male, perché doverla foraggiare? Conosco persone che li hanno spesi giocando ai cavalli, non badando a spese, sperperandoli in vizi, ecc. Conosco anche persone che non arrivavano a fine mese col frigo pieno per COLPA dei genitori. Perché ora dovrebbero riempirglielo? Non solo... Conosco persone che non hanno avuto ambizione o impegno ed hanno scelto o di fare il primo lavoro che capitava giusto per sbarcare il lunario oppure, pur avendone la possibilità, non hanno migliorato la loro condizione. Perché, se io mi sono sbattuto studiando e creandomi competenze/capacità, dovrei destinare quell'extra in più che guadagno rispetto a loro per mantenerli, trovandomi poi a vivere sì dignitosamente ma senza potermi permettere uno stile di vita che vorrei? Infine, non voglio sembrare troppo cinico ma quando c'è un tetto sotto la testa, luce/acqua/gas q.b. e cibo per campare, i doveri di un figlio sono finiti. |
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