Sto guardando il primo maggio di Taranto in streaming ed è davvero il tipo di concerto che vorrei vedere a Roma. Libero, dove la festa dei lavoratori non viene utilizzata solo come sterile slogan da rimpatriata fra compagni, ma dove si parla del disfacimento sociale del nostro paese, dello sfaldamento della società civile, della mancanza di un partito, uno solo, che si ponga la questione di indirizzare il proletariato. In attesa dei Litfiba!