Originariamente inviata da SenzaCielo

Ma questo è verissimo.. ti distrugge dentro. Ho rinunciato alle ferie quand ho potuto, figurati. Quello che mi chiedo è se effettivamente ci siamo messi in discussione qualche volta. Perche passare circa 6 mesi/anno per X anni con questi pensieri..non è vita.. boh, personalmente temo d aver sbagliato qualcosa se vado in crisi per un cambio stagione. A questo punto sto zitta e provo a frequentare ed osservare chi ha una vita normale.. evidentemente il problema sono le mie barriere ed avrò da imparare anche da loro normaloni.

Originariamente inviata da Saturnino

Si, con l'arrivo della primavera e dell'ora legale la voglia e anche la possibilità di uscire aumentano.
Per quanto riguarda con chi uscire...sostanzialmente non mi pongo il problema...perché non lo è affatto.
Mi studio qualche possibile meta...mi organizzo come raggiungerla e vado.
Certamente posso fare una proposta anche ad altri (incluso utenti di questo forum)...però nel caso non ci siano persone interessate...la rinuncia non è la soluzione.
Magari una soluzione sarebbe vedere posti sempre nuovi e non vicinissimi a casa....perché può capitare di annoiarsi da soli se si va sempre negli stessi posti.

Originariamente inviata da Mik80

è un bel ragionamento ma nel muovermi in macchina da solo temo sempre per la mia incolumità, aggiungo, non temi anche poi il perderti in qualche città o località che visiti?

Originariamente inviata da Maximilian74

assolutamente NO. detesto la primavera, detesto l'estate, detesto le giornate lunghe, mi da fastidio il sole, non mi interessa fare attività fisica, correre, fare passeggiate, andare in bici. Preferisco assolutamente giornate invernali grigie, fredde, col cielo giallo che minaccia neve, apprezzo con questo clima il rintanarmi nella mia camera sotto le coperte al caldo col telefono o la tv. Non sopporto niente della primavera e delle belle giornate, sarà un trauma quando arriverà il caldo, l'estate, l'afa, il sudare... odio tutte queste cose...

Originariamente inviata da SenzaCielo

Per me è esattamente la stessa cosa. Però sto cercando di non rendermi nemica questa stagione, perchè ci sarà. Gli altri anni la passavo malissimo, quest anno non ho più voglia di crearmi anche questo problema. Piuttosto eliminero le paranoie di questo periodo. Non posso vivere male oltre sei mesi l anno.

Originariamente inviata da Palmiro

Si certo, l'umore migliora ma va a giornate, la voglia di uscire aumenta, ma il problema più grosso è : con chi? Io non saprei nemmeno con chi andare a fare una passeggiata fuori casa... A uscire da soli ci si stufa subito, e di conseguenza si preferisce rimanere in casa. È un cane che si morde la coda.

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Originariamente inviata da zitello

Odio che appena viene un po' caldo ci si metta ad aprire le finestre, mentre si continua a scaldare.

Originariamente inviata da incompresa88

Odio la primavera, mi fa stare male sia fisicamente che psicologicamente.
Non sopporto il sole, sono allergica, mi viene il prurito, ho sempre sonno e la primavera mi priva di ogni energia.
Detesto le giornate lunghe e la luce, mi piace il cielo nuvoloso, anche perché la luce mi dà fastidio e mi provoca mal di testa.
Dopo la primavera, poi, starò ancora peggio, perché sarà estate. Ancora più caldo, che non tollero proprio, e in più sarà pieno di gente scema in giro. Un motivo in più per chiudersi in casa.

Originariamente inviata da incompresa88

Ti capisco. Io inizio già a stare male. Comincia ad esserci troppa luce e inizio già a dormire più del solito.
Sudo sempre, il caldo lo sento il triplo e l'estate per me è insopportabile. A volte mi sveglio e mi sento svenire. Sto bene solo in acqua, al mare, ma le spiagge sono piene di cretini e mi passa la voglia di andarci.
Nemmeno io sopporto la gente contenta e idiota, e col caldo sembreranno tutti più scemi che mai, tutti presi dalle loro stronzate e a divertirsi. La cosa curiosa è che non li invidio affatto. A me quel divertimento non è mai interessato, nemmeno da piccola, figuriamoci ora. E' che mi dà fastidio che poi ti fanno pesare il fatto che non ti sai divertire, che non esci e non fai baldoria come loro, eccetera.

Originariamente inviata da IlProfeta92

Ecco, questi commenti riassumono più o meno (alcune cose sì, altre no) i pensieri che sto avendo in questi giorni a riguardo dell'estate. Sembra assurdo ma sì, sto già iniziando a pensare che ennesima estate schifosa passerò, non facendo nulla e soffrendo il caldo come un vegetale e a pensare che ogni anno è sempre peggio. Vorrei cercare di trovare un impiego estivo in qualche modo o magari partecipare a qualche progetto. Ma la vedo dura e già soffro. E mettiamoci pure il fatto che gli anni dispari sono pure più sfigati e l'incubo è completo.

Originariamente inviata da JericoRose

(io tra l'altro vivo vicino ad un residence per le vacanze con piscina, immaginatevi voi cosa sono costretta subire, musica tamarra, urla, schiamazzi ad ogni ora).

Originariamente inviata da Maximilian74

Un bel b52 bombardiere e accopparli tutti...

Originariamente inviata da Palmiro

Si, se nemmeno si lavora né si fanno corsi diventa veramente un incubo esistenziale, a meno di non intraprendere un viaggio avventuroso da qualche parte, soldi permettendo, tipo cammino di Santiago ... Io non reggerei assolutamente una prospettiva del genere, per ora ringrazio di essere "occupato" (tirocinio) fino a giugno, poi se mi troverò di nuovo in mezzo a una strada non escludo di rifare le valigie e andare da qualche parte totalmente alla cieca...piuttosto...

Originariamente inviata da Psico[a]patico

L’autunno e l’inverno sono stagioni meravigliose, sopratutto a gente come me, che soffre di iperidrosi e adora stare in casa.
Con l’avvicinarsi della stagione calda, riprendo a sudare, la gente diventa sempre più attiva e felice, è dura rendersi conto che bisognerà affrontare una nuova estate.
Sarà forse perché associo l’estate a brutte esperienze ed emozioni