Fluxetina

Ciao, ogni tanto scrivo per un parere; allora sono uscito per una cena con i miei colleghi di lavoro con cui parlo tutti i giorni quindi non ero molto in ansia, anzi ormai non ho piú ansia ad uscire...

Il problema principale é che non mi piace uscire e parlare del niente, solo per parlare, non mi sento a mio agio, si vedere che sono un pesce fuor d'acqua, faccio due battute e dico 2 parole poi basta e non mi interessa fare domande per sapere cosa fa la gente, ormai sono abituato a stare sempre da solo, non so comunicare...

Non me ne frega un cazzo di fare il sorrisino di circostanza e sentire parlare male dei colleghi alle spalle e poi non so mai cosa dire; non so se sia solo un problema della "malattia" o sono io cosí di natura, ma non credo...

Bene, poi siamo andati sempre lì nel locale a ballare, io ho 30 anni e non ho mai ballato in vita mia; stasera ho ballato per la prima volta con delle ragazze ed ero come imbalsamato (non capisco cosa ci sia di divertente nel ballare, io non mi divertivo per niente!), mi ha dovuto insegnare una di loro e purtroppo c'era la collega che mi piaceva e l'ho ignorata (oltre alla figura di merda e vedere lei che balla con altri uomini che sapevano come ballare e cosa dire e
che si strusciavano dapertutto)... Che schifo, non so cosa fare per migliorare, pensavo ad un corso di ballo!

Kitsune

Clubbing in the Wild!
Penso sia una delle cose più difficili per i fobic.
Sono dell'idea che dovresti prendere lezioni di ballo perché ti piacerebbe ballare in generale e non per sentirti incluso e conquistare. Esiste però la possibilità che qualora avessi successo e il ballo ti aiutasse a raggiungere quello che ti piace davvero cioè sentirti adeguato e conquistare allora cominci a piacerti pure ballare in se.
Non so, personalmente la disco e ballare è qualcosa che contrasta così tanto con la mia personalità e quanto mi mette a disagio che non mi importerebbe se mi aiutasse a raggiungere certi obiettivi che desidero, dovrei fingere, non darei importanza alle relazioni ottenute con questa recita.

Varano

In discoteca non si balla, al massimo si fanno degli strusciamenti e degli ondeggiamenti da gente mezza sbronza. Il ballo è un’altra cosa e richiede ambienti meno imballati di gente allupata
Se ti piace quella collega evita di andare con lei in quei luoghi, non sono il tuo habitat, in quei luoghi vincerà sempre il tamarro palestrato.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Barracrudo

Vince quasi sempre il bel ragazzo palestrato, che sia in discoteca, biblioteca, sede di lavoro, supermercato ecc...
Grazie alle loro esperienze e reti sociali sono spesso anche simpatici e ci sanno fare, cosa che x un introverso / timido / fobico medio è molto difficile.

È un mondo difficile e impazzito.

Varano

Certo sono d’accordo, ma non te la vai a giocare in discoteca che è proprio la tana del Chad. Se proprio devi provarci con una collega (cosa rischiosa) non lo farei li, dove il confronto è impietoso.
Per un introverso l’ambiente migliore è quello che si va a creare con un tete a tete, al ristorante per esempio.
La cosa difficile è chiedere di uscire soli, la cosa quasi impossibile è che accetti, ma se le cose si incastrano non serve saper ballare o fare le acrobazie.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

pokorny

E' esattamente così, nonostante 3/4 dei post di tutto il forum in una forma o nell'altra dissentano da questo dato di fatto.

E' sempre stato così, tutta la storia è fatta di gente che non se la passava malissimo ma è stata disposta a partecipare a guerre quando non esisteva l'anestesia, l'asepsi e gli antibiotici, col rischio molto frequente di ampiutare un arto senza anestesia e con cauterizzazione a fuoco. Non è pazzia? Eppure è la costante di tutta la storia scritta. Le guerre dovute a vera necessità sono relativamente poche. Negli ultimi 20 anni la cosa è "semplicemente" esplosa, la parte "fisica" e materiale dell'aggressione è stata spostata fuori Europa/USA ma gli aspetti psicologici dell'aggressività, in compenso ce li siamo tenuti e moltiplicati per dieci.

Ezp97

La discoteca? Un luogo di merda pieno di gente di merda.

pokorny

Niente ansia? Uscito con i colleghi? BALLARE????? Chiedo ban immediato per manifesto alfismo, moderatori intervenite

Scherzo, so che può essere così, io stesso non ho grosse ansie ma comunque sono sul forum e un motivo ci sarà. L'idea del corso di ballo può essere buona ma non trovi le stesse persone che poi trovi in discoteca, anzi chi balla sul serio le dovrebbe detestare. In ogni caso, in qualsiasi ambiente ci sarà il belloccio-alfa che lascerà tutti gli altri maschietti a bocca asciutta. Le dinamiche umane e di selezione sessuale non hanno eccezioni e sarei sorpreso se ne avessero.

Trinacria

Ma se non ti piace perché dovresti tornarci? E poi, come ha detto Varano in discoteca non si balla, al massimo ondegiano, quindi non farti troppi problemi.
Però se hai voglia di fare un corso di ballo vai, magari ti diverti e incontri gente.

confusa86

Complimenti, perchè hai "scelto" un luogo veramente difficile per un introverso. Se anche al pre serata ti sentivi a disagio, la discoteca poteva essere il colpo di grazia. Quindi, bravo.
Io odio le discoteche (e le odiavo anche da "giovane") e ad una certa ho smesso di frequentare persone che andavano solo lì...non mi piace quell'ambiente, non so ballare*, sono scoordinata, poi non si sente una parola dalla musica alta e comunichi solo col corpo (=ansia). Eppure la gente ci si diverte tanto, per alcuni (tanti, altrimenti non sarebbero manco più aperte) rappresentano il massimo grado del divertimento per un sabato sera. Quando mi ci sono trovata "costretta" (ad esempio per qualche festa di compleanno) non vedevo l'ora che finisse la serata (e vogliamo parlare del fatto che questa inizia verso le 23.00/23.30 per finire verso le 5?).
Una mia amica super fan delle discoteche, ci andava ogni weekend e in estate ogni sera, ci è tornata ora che hanno riaperto e ha ammesso che a 35 anni era la più "vecchia" e quindi non ci sarebbe più andata (e detto da lei vi assicuro che è incredibile), intorno a lei gente di massimo 25-30 anni, quindi a ben guardare forse ci eravamo solo arrivati prima...


*ma è vero quello che ti hanno già scritto ossia che in discoteca non si va per ballare quindi il corso di ballo potrebbe essere utile per te stesso, se ti va di imparare, conoscere gente nuova ecc - ad esempio, ho qualche amico/a che ha fatto corsi di balli latino americani, si formano gruppi delle scuole che fanno serata tutti insieme il venerdì sera. Spesso hanno anche trovato la fidanzata/o, è un ambiente più selettivo rispetto al blanda discoteca dove si va per rimorchiare e starsi addosso, non certo per ballare.

Trevis

Questo 3d capita a fagiolo! Come scrissi nella mio post di presentazione da circa 6 mesi faccio terapia di gruppo per superare la mia ansia anticipatoria che alcune volte somatizzo a livello gastrico. Durante le sedute è emerso, anche per mia stessa ammissione, che sono una persona timida e con una certa difficoltà a socializzare, anche se la mia timidezza e ad un livello accettabile e dovrei migliorare qualcosina.
Durante l'ultima seduta sia lo psicoterapeuta sia il gruppo mi hanno consigliato una scuola di ballo appunto! Solo che io odio ballare, ok quando ero parecchio più giovane le disco le ho frequentate abbondantemente, sebbene non è che ci andassi matto, ma adesso mettermi a fare quei passettini latinoamericaraibici a più di 40 anni mi sembra fuori luogo.
Tuttavia, mi è stato spiegato, che questi corsi ballo non servirebbero principalmente né a cuccare né a imparare a ballare, ma ad allentare i cosiddetti freni inibitori, a rompere gli schemi mentali e le etichette che ognuno di noi si da, che impedirebbero alle persone timide di essere più sciolte, di esercitare meno controllo su loro stesse, ecc. ecc. soprattutto nei rapporti con gli altri e maggior ragione con le persone dell'altro sesso.
Una volta superato tutto ciò il cuccaggio, che può avvenire in qualsiasi luogo anche dove non sono presenti tartarotatuati, ed tutto il resto verrà quasi spontaneo.
Ok siamo d'accordo che l'aspetto fisico conta ecc. ecc., ma se uno già parte svantaggiato perché è una persona normale/bruttina più è timida/ansiosa/insicura ergo è senza speranza! E non mi dite che una persona è timida solo perché è normale o è brutta perché ho conosciuto un sacco di persone brutte ma estroversissime, anzi capita molto spesso che uno più è brutto e più è estroverso. Una persona è timida a causa del suo vissuto, dell'ambiente familiare in cui è cresciuto, a causa delle figure di riferimento che ha avuto ecc. ecc.
La conclusione è che iscriversi ad un corso di ballo (o anche di teatro) deve servire non a cuccare o fare colpo su quella che ci piace ma a migliorare in primo luogo se stessi nei rapporti con gli altri poi il resto verrà quasi naturalmente

alien boy

Parentesi lievemente OT:
non ho mai avuto questa ossessione dei palestrati che noto in diversi post del forum
Siamo sicuri che alla donne piacciano così tanto?
A tutte le donne credo proprio di no

Varano

massì ho scritto palestrati per intendere ragazzi comunque in forma e curati, oltre che di bell'aspetto. adesso scriverò tronisti almeno non distrae l'attenzione dal tema generale, in discoteca ci sono molti bei ragazzi e ben vestiti, solitamente estroversi e morti di f..a... a che pro ci porteresti la ragazza che ti piace in un posto del genere?

alien boy

Non mi riferivo alle dinamiche da discoteca, che è un mondo che non conosco, ma al fatto che solo questi tipi avrebbero chance ovunque (che siano palestrati o tipo tronisti)

Fluxetina

Ma io ci vado in palestra anche se la odio e non credo di essere brutto visto che piaccio a ragazze anche belle, peró mi baso sui riscontri solo al lavoro, perché fuori non parlo con nessuno! (io mi vedo bruttissimo..)

Il problema comune qui dentro é l'autostima che é pari a 0 date dalla nullità di esperienze di vita e avere paura di cosa pensano gli altri!

Tipo io in vita mia, non ho mai neanche baciato una ragazza, mai andato a fare weekend fuori con amici, gli amici gli ho avuti fino ai 16 anni, poi mi sono isolato....

L'unica cosa da fare é fare esperienze e purtroppo fare figure di merda; inutile farsi seghe mentali, tutti sappiamo cosa dovremmo fare ma la paura ci blocca...

Ahhhhh che fatica vivere e soprattutto recuperare 15 anni di esperienze, di uscite e conversazioni che fanno le persone normali non so se sia fattibile...

Asocial87

Un post che avei potuto scrivere io...
Personalmente, con i colleghi, preferisco l'ambito lavorativo piuttosto che frequentarli al di fuori, essenzialmente per due motivi:
1. E' più facile avere cose da dire parlando di lavoro che è un argomento di conversazione che riguarda tutti (non ho problemi a fare riunioni, discutere su come risolvere problemi, etc.)
2- Posso iniziare o interrompere una conversazione extra-lavorativa a mio piacimento. Ad esempio, se ho qualcosa che voglio condividere con un collega, vado da lui e gliene parlo; quando ho finito e non ho altro da dirgli, prendo e me ne torno alla mia scrivania.
Quando si esce in un gruppo di amici, magari anche per 6 ore di fila, questa libertà non ce l'hai.

Varano

ma tu vorresti frequentare un corso di ballo per fare colpo sulla collega o per divertirti il sabato sera in discoteca? buon per te se hai riscontri positivi e un fisico decente, però non capisco quale sia il tuo reale obiettivo, se recuperare il tempo perduto delle serate in compagnia oppure se vorresti impegnarti seriamente con quella giusta. perché in discoteca difficilmente troverai quel tipo di persona.

alien boy

Correggo perché mi sono accorto di non essermi espresso bene e quindi il post è fraintentibile: intendevo che al di fuori di ambienti come quelli della discoteca (da quel che si dice e mi fido), non solo quel "tipo" ha chance (non che altri hanno chance ovunque)

Fluxetina

Premessa principale: non só cosa voglio in nessun ambito della vita perché non ho ancora fatto l'esperienza per capirlo!

Comunque non voglio andare in discoteca (mica si balla solo in discoteca), penso che ballare non dico da professionista ma a livelli basici sia fondamentale come avere la patente con le ragazze e poi come diceva un altro ragazzo qui sopra aiuta molto a sbloccarti e a rimuovere i filtri mentali che ti intrappolano in una condizione devastante!

Non ho fisico, sono magretto, ma simpatico.. Non voglio trovare quella giusta, voglio solo fare esperienza e poi sbloccarmi da una condizione che mi sta logorando sia dentro che fuori (anche se pensandoci bene voglio solo le ragazze belle, le brutte che mi hanno approcciato e con cui potevo avere un minimo di esperienza le evito, forse per paura di non sapere neanche che fare...).

Basta cazzate, a nessuno piace stare da solo e anch'io ho bisogno di contatto umano e voglio fare sex con un minimo di attrazione e provare nuove esperienze!

Non c'entra niente brutto o bello, perché ad esempio al lavoro da me c'é ne sono di veramente brutti alla Cornelius de il pianeta delle scimmie e hanno avuto un paio di storie e adesso sono sposatii, se li vedi pensi subito che saranno dei verginelli e invece stanno messi meglio di me....

Coraje

Sapendo che ci sono club e club (puoi trovarci gente pessima e musica pessima come gente ottima e musica ottima, o perché no musica ottima e gente pessima o viceversa, come in ogni dove: il mondo è sempre vario), mi sento di darti giusto un consiglio generale.

È un consiglio molto semplice, e te lo do perché lo sperimento sulla mia pelle puntualmente, ogni qualvolta mi convincono (trascinano) ad andare a ballare. Club buono, club meno buono o club pessimo: è una ricetta che funziona quasi ad ogni colpo, a meno di situazioni davvero disastrose.
Finora è l'unica cosa che abbia funzionato su di me, ed ovviamente non è detto che per te sarà uguale.
Suonerà come la solita banalità, ma come tutte le cose semplici, il più delle volte funziona.

Il consiglio è
(rullo di tamburi):
alcol.

Con il tempo ho sperimentato innumerevoli tipi di bevanda alcolica in questi casi, e quel che so funzionare di gran lunga meglio di tutto il resto su di me è il gin tonic. Due o tre di fila per cominciare, a seconda di come sono preparati. A differenza di vini, birre, distillati o altri tipi di superalcolici, due o tre gin tonic mi danno lo spin giusto per:

1. sciogliere il mio corpo da tutta la rigidità pre-bevuta
2. fregarmene, al limite del possibile, dello sguardo di chi mi sta intorno
3. fare grandi sorrisi

La vera difficoltà sta nel dosare il gin che dovrà seguire, e imparare a mantenere il livello d'alcol giusto con il passare delle ore: da un lato il rischio del livello che scende, quindi della re-inibizione e della sonnolenza, dall'altro il rischio del livello che sale troppo, quindi del passaggio dal divertimento alla demenza al malessere.

E attenzione, non vale solo per ballare: è la ricetta magica per riuscire a cavarsela in quelle situazioni insopportabili e difficili da gestire quali il parlare del nulla (cosa che sembra essere il motore del mondo ).

Provare per credere. Dico sul serio.