Crystal

Mettiamo caso che c'è una ragazza che vi piace un casino, e che vorreste provarci, perché più la vedete più vi convincete che non potete lasciarla perdere, però non volete friggere tanto con il provarci lentamente, conoscendola e parlandoci più volte, bensì dopo un primo scambio gli chiedete subito se gli và di uscire con voi...
Cosa vi spaventerebbe e vi renderebbe più "scoperti" inadatti/inesperti di più in questo contesto?
Il prima cioè tutte le seghe mentali se farlo o no...
Il durante cioè mentre glielo chiedete, voce vostra, espressione sua...
Il dopo cioè il riuscire a mantenere un rapporto ad escalation di interesse reciproco?

Lo metto a sondaggio anonimo...

Alceste

Manca l'opzione tutto.
Quello che mi spaventa di più è forse il momento in cui bisognerebbe fare sesso, potrebbe scoprire che ce l'ho piccolo e scoppiare a ridere, per poi sputtanarmi telefonando alle amiche o pubblicando la notizia sui social.

hermit94

Il dopo,quando dovrebbe capire chi e come sono io.

Winston_Smith

E già qui andiamo verso:



Tutte e tre i momenti sono fonte di grande disagio più o meno della stessa entità anche se in modalità diverse.
Il momento dell'apice del terrore totale è quello della manifestazione esplicita e inequivocabile di interesse sentimental/sessuale.

Rincewind88

il prima.
Il primo scoglio è il peggiore da superare.
Una volta che ci si è buttati, è fatta in un modo o nell'altro. E' inutile fasciarsi la testa su problemi lontanissimi (gestione del rapporto) che si porrebbero solo qualora risolvessimo quelli immediati (vincere timidezza e complessi mentali).

Myway

Prima e dopo...non che durante starei tranquillo e sciolto ovviamente, ma nel durante c'è una percentuale, per quanto piccola, di me stesso impegnato nell'atto in questione, prima e dopo al 100% ansia...

Crystal

Fate uno sforzo e mettetene solo una...Se mentalmente visualizzate la situazione, avrete sicuramente un brivido in una delle tre, che magari è meno intenso che nelle altre.

Io metto Prima intanto...sposo quello che dice Rincewind. Anche se il durante è praticamente allo stesso livello, lì l'ansia è a 1000 all'ora. Dopo decisamente meno. Gli incontri a 1/2/3 sono abbastanza capace.

@Winston...
Difatti ho messo apposta "mettiamo che"

Winston_Smith

Anche dopo che le hai chiesto di uscire e lei ha detto sì, mica vuol dire che le piaci e che vuol stare con te. Non è fatta per nulla.

No, come ho detto sono ansie diverse ma tutte pesanti.

Crystal

Se ha accettato di uscire, vuol dire che ha già accettato una parte di te (esteriore e anche carattere a pelle) un grosso scoglio è già superato. Se lo fai una volta, la seconda è più facile, poi ne arrivano altre.
Chissenefrega se poi ti dice di no, intanto tu hai passato molti step, una tra le altre ti sceglierà in modo definitivo.

Winston_Smith

Non necessariamente, diciamo che non le faccio così schifo da non voler passare una serata insieme (magari così, a tempo perso). Ma il grosso è ancora da superare.

"Chissenefrega se poi ti dice di no" stona come le unghie sulla lavagna nel vocabolario di chi ha ricevuto soltanto no.

Crystal

Le ragazze d'oggi per di più carine non passano una serata insieme ad uno sconosciuto se non gli piace...non perdono tempo. Se dicono di sì è per uno dei motivi di prima o tutti e due.

Stona ad uno normale. Sulla lavagna dei fobici prima di fischiare, sente il canto di una sirena, che è già un gran guadagno.

Rincewind88

Ci sono talmente tante variabili che è sarebbe uno spreco di tempo pensarci (che tipo di relazione verrebbe fuori? Che tipo di persona è e cosa si aspetta? Come sono andate le prime uscite? Viene da una storia recente oppure no? etc. etc..). A tutte queste domande non è possibile rispondere dopo un "si" ma occorre tempo. Se sarà un fiasco o meno non dipenderà dall'essersi posti dei problemi astratti.
Per questo dico: un problema alla volta.

Winston_Smith

Non restringiamo il campo, né come età né come fisico.
In più, magari è una appena arrivata che non conosce nessuno in zona e che ha voglia di passare una serata fuori senza essere particolarmente attratta da me.

Ma quale sirena? Boh, io sentirei solo quella dell'ambulanza.
Il criterio per me è tipo questo: appena seduti al tavolo della cena, posso metterle una mano sulla coscia? No, ovviamente.
Perché? Perché non sta scritto da nessuna parte che io le piaccia e che lo voglia.
Quindi devo ancora piacerle, non ci siamo mica già messi insieme. Quindi la partita è ancora tutta da giocare e devo ancora faticare (io, perché fino a prova contraria al momento lei piace a me ma non viceversa).
Dopo che sono sicuro al 100% che sia interessata a me come partner e che io posso comportarmi da tale, l'ansia inizia a scemare: fino a un attimo prima è over 9000.

Mi sorprende perfino di dover spiegare queste cose su questo forum...

Rincewind88

E' vero, non è "fatta" nel senso che non hai la certezza di una relazione, nè tantomeno di piacerle però entri in campo e ti giochi la partita. E' "fatta" nel senso che il "buttarmi" è la cosa che mi viene più difficile. Come andrà dipende da te, da lei e da mille fattori. Perché dovrei preoccuparmi di sapere se vincerò la partita se non sono nemmeno certo di potermela giocare? Un tempo pensavo di poter prevedere ogni minima variabile ma ormai sono fatalista: farei del mio meglio e mi affiderei alla sorte. Se va bene allegria e se va male amen. Se mi permette di giocarmi il match significa solo che ha un interesse "potenziale". L'importante è stare con i piedi per terra ed essere consapevoli che tutto può succedere, in un modo o nell'altro.

Winston_Smith

Capisco, per me invece tutto è "la cosa che mi viene più difficile", fin quando non ho la certezza di una relazione.

Svalvolato

Il dopo, quando si accorgerebbe della mia totale inesperienza in ogni ambito che può risultare interessante (sentimentale, amicale, relazionale, sociale).

cancellato18934

Il dopo è sempre stato il mio problema, quando lei si accorge di tutti i miei problemi caratteriali e di depressione, una persona "normale" non può capire e figurati accettare determinate cose se non le vive sulla propria pelle

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Equilibrium

Ma è una che vedi la prima volta o è una che già conosci un po. In che contesto?

HDoor

Non penso l'utenza di questo forum si presti bene a dover affrontare questo genere di situazioni. Mi sembrano i topic in cui la gente sta a farsi pippe mentali sul perché a Lois Lane non venga il cancro a forza di essere spiata da Clark Kent con i raggi X.


Comunque... il "prima" è quello che mi fa temere di più. Sono abbastanza consapevole dei miei limiti e delle mie qualità. E io stesso tendo a stancarmi delle donne, quindi è un problema che si pone poco.

Suttree

Prima è il momento più bello: fantastico e mi immagino già ad invecchiare insieme da bravo MDF

Durante è il momento peggiore a meno che non avvenga tramite chat e simili.

Dopo mi preoccupa ma se accetta di uscire la botta di autostima compensa un po' le paure
La paura più grossa è che dica di sì e poi si tiri indietro o non si presenti. In quel caso ci rimango malissimo e mi faccio un sacco di pippe mentali sul perché