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12-02-2008, 17:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Oggi nn ho venduto un cazzo.
Faccio il telefonista per un'azienda di prodotti tipo olio, sott'oli...etc...
Facendo part time, dovrei piazzare almeno 2 promozioni al gg in 4 ore.
Facile direte voi....magari se uno ha un carattere che si intorta kiunque può esserlo...ma nel mio caso è una violenza su me stesso...
Ho scelto sto lavoro perkè è meglio della disoccupazione...e piuttosto ke stare a casa ho voluto provare....ma è durissima...passo 4 h al giorno a sentire "nn mi interessa"...nei casi migliori, altrimenti son cornette in faccia o peggio insulti.
C'è gente li dentro che riesce a concludere....ma dovete sentire che favella che hanno...io ho il mio copione, cerco di arrangiarmi, di improvvisare, ma nn riesco ad essere convincente...e me ne rendo conto.
Son timido di natura: per me telefonare a sconosciuti per vendere qlcosa è una tortura....ma voglio/devo lavorare...fare qlcosa...
Il fatto è che mi sembra stupido anche il copione...son frasi che nn mi appartengono...nn son convinto di quello che dico...mi sento stupido al telefono...senza contare che se nn concludi un cavolo te lo fanno notare...e nn è bello per nulla...torni a casa che ti senti 1 incapace....che lavoro di merda....se solo fossi più espansivo forse riuscirei a sembrare meno "forzato"...a mettere il cd piede nella porta...e vendere qlcosa...
Vabè, scusate....è uno sfogo...oggi la mia capa era incazzosa quando sn uscito...e ha ragione...presto sarò di nuovo disoccupato
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12-02-2008, 17:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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E' veramente difficile rieuscire a lavorare seguendo le proprie passioni e inclinazioni.Sono veramente pochi quelli che ci riescono e che si sentono appagati quando timbrano il cartellino.
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12-02-2008, 17:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Quote:
Originariamente inviata da vetro
E' veramente difficile rieuscire a lavorare seguendo le proprie passioni e inclinazioni.Sono veramente pochi quelli che ci riescono e che si sentono appagati quando timbrano il cartellino.
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Son d'accordo cn te.....ma le altre poke esperienze ke ho fatto son state positive...ora sto facendo qsto xkè sn alla frutta e nn ho scelta se nn la disoccupazione....il fatto è che proprio è un lavoro frustrante...almeno per me....
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12-02-2008, 19:08
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#4
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Principiante
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 78
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Non ti deprimere, è un lavoro di merda, che non dovrebbe esistere. Non è colpa tua se non vendi, non vendi perchè alla gente non interessa fare questi acquisti via telefono e chi accetta è perchè non riesce a dire no. La maggiorparte della gente appena risponde al telefono e capisce che sei di un call center è prevenuta. E i team leader sono istruiti con questa psicologia spiccia da venditori più simili a truffatori che mi crea disgusto. Vogliono farti sentire inadeguato, di dicono che non hai grinta quando magari la tua è solo buon educazione. Ho lavorato anch'io in un call center anche se inbound, però la dose di intorto ce l'avevamo anche noi, più tieni qualcuno al telefono più l'azienda guadagna, c'erano cose che mi facevano arrabbiare, frasi che non spiegavano bene i costi del servizio, ma dovevamo usare esattamente le frasi standard. Alla fine l'unico modo per resistere in lavori del genere è staccare completamente la testa. Chi non ci lavora non capisce quanto sia stressante, in fondo stai seduto tutto il tempo. Io ricevevo una telefonata dietro l'altra, hai a che fare con persone su persone che pretendono che tu sia perfetto, che magari non sanno spiegarsi, che parlano male l'italiano e non si capisce niente, ma non puoi incazzarti... per me era diventato abbastanza un incubo, mi sono licenziata ed ora sono disoccupata e visto che nonostante i colloqui non abbia ancora trovato nulla non vedo quante altre prospettive ho.
Che tristezza che il mercato del lavoro offra questo. Dove lavoravo io molti erano addirittura laureati...
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12-02-2008, 19:09
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Per quanto il lavoro possa essere frustrante ci si puo' creare un contorno felice e sereno che potrebbe aiutare.
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25-05-2008, 02:21
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#6
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Principiante
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 31
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Ciao, anche io ho fatto la telefonista anche se il fatto di telefonare a sconosciuti non mi faceva nessun effetto, piuttosto mi infastidiva avere il capo che gironzolava tra le varie postazioni, quello si. Confermo sia un lavoro di merda, la maggior parte della gente non è provvista di educazione e non capisce che c'è gente che deve fare anche questo genere di lavoro per tirare avanti.
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25-05-2008, 09:45
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#7
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Avanzato
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 386
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ciao, non ti preoccupare. non è colpa tua. fai davvero un lavoro di merda e difficile per chiunque, figurati per chi ha problemi a relazionarsi con la gente. un cosiglio. se puoi CAMBIA LAVORO.
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25-05-2008, 10:18
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#8
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Avanzato
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 497
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Quote:
Originariamente inviata da KOBE
ciao, non ti preoccupare. non è colpa tua. fai davvero un lavoro di merda e difficile per chiunque, figurati per chi ha problemi a relazionarsi con la gente. un cosiglio. se puoi CAMBIA LAVORO.
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quoto, non è un lavoro adatto a chi ha questo tipo di problemi
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25-05-2008, 10:20
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#9
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Principiante
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 54
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Una volta ho fatto un colloquio per una ditta che forniva servizi di call center per altre aziende. Era per un ruolo nel ramo produzione e qualità. Il responsabile mi spiegava che molte ragazze cercavano di fare le furbe, di fare pause più lunghe del consentito, ecc...Per "motivarle" c'erano dei responsabili di settore che si aggiravano fra i banchi come professori in una classe.
Da quel giorno, se mi chiamano per vendermi qualcosa, rispondo con fermezza ma molto gentilmente, pensando all'infelice sottopagato che magari sta collezionando il decimo rifiuto consecutivo.
Quei lavori sono insulti alla dignità umana. Mi spiace che tu sia costretto ad accettarlo per mancanza di alternative.
Fai del tuo meglio e non ti rammaricare per il fatto di non esserci tagliato. Richiede una nota di violenza che probabilmente non hai...e non c'è nulla di male in questo.
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25-05-2008, 12:52
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Pensa al tuo lavoro come ad una condizione provvisoria anche se frustrante...pensa che prima o poi questo calvario finirà e che non durerà per sempre.
Avere delle prospettive spesso aiuta (almeno me) a superare le difficoltà del momento, perchè si razionalizza il fatto che siano passeggere.
E' molto più angosciante sentirsi con le spalle al muro, pensare che quel lavoro che non ti soddisfa e ti fa sentire incapace durerà per l'intera vita e non hai altre alternative....
Anche io sto vivendo un brutto momento nell'ambito lavorativo, non so se io abbia compiuto la scelta giusta e spesso vorrei fuggire da dove mi trovo.
In realtà, la cosa che più mi angoscia e mi atterrisce, è pensare di dover passare una vita INTERA così; questo sì che mi crea uno sgomento interiore di portata devastante.
Sto risalendo lentamente la china,e sto cercando di darmi altri traguardi, perchè continuare a progettare mi fa sentire viva e padrona della mia vita, donandomi (forse) l'illusione di poter andare avanti per mutare e migliorare il mio stato attuale che non mi soddisfa affatto...chissà, però se sto giocando bene le carte relative al mio futuro.
Più passano gli anni e più le possibilità purtroppo si riducono....
coraggio!!
per curiosità: che lavoro facevi prima?
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25-05-2008, 14:46
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#11
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: Tessera, (VE)
Messaggi: 383
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Il fatto è che mi sembra stupido anche il copione...son frasi che nn mi appartengono...nn son convinto di quello che dico...mi sento stupido al telefono...
Secondo me , soprattutto se ti hanno fatto un contratto breve, dovresti provare a concluderlo per poi cambiare in qualcosa di più adatto, e magari tra un passaggio di contratto ad un altro mi farei anche un viaggetto per dire no?
L'ideale per riuscirci è immedesimarsi nel ruolo...e spesso credimi inventare balle per rendere un prodotto migliore di qualità serve e colpisce chi hai davanti, magari hai avuto giornate no, ma non è detto che con le prime vendite la ruota cambia, autoamaticamente accanto a te ricevi più attenzioni, e al tempo stesso la cosa incominci anche a piacerti.
E' tutto un gioco, e parte tutto dalla mente.
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