Ciao Ragazzi,
è un piacere aver scoperto che c'è qualcuno al mondo che capisce quello che provo tutti
i santi giorni da quasi 28 anni questa parte...la cosa che mi manda più in crisi forse è proprio il fatto di non sentirmi mai compreso, da nessuno...a volte mi chiedo cosa pensa di me la mia famiglia, visto che il mio stato di quasi-isolamento sociale prosegue da anni, ma nessuno si chiede perchè?
Forse pretendo troppo...del resto gli unici che possono far qualcosa siamo noi, è inutile scaricare colpe sugli altri.
Cosa dire, a volte mi sento apatico, privo di curiosità, stimoli e interessi verso il mondo e le persone, ma forse inconsciamente sto cominciando a rifiutare tutto quello che non posso avere o essere;
un tempo mi odiavo per com'ero caratterialmente poi ho cominciato a vedere i difetti delle altre persone autoconvincendomi forse che starsene da soli è il male minore...però è dura, specialmente vivendo in un mondo pieno di estroversi più svegli, spigliati, a volte solo più stronzi, che ti passano avanti continuamente mentre tu sei fermo davanti al tuo "muro".
Poi le occasioni, quelle che ti capitano sotto il naso (raramente)e che non riesci mai a cogliere...
ultima cosa, un problema che per me è diventato sempre più grave, non riesco più a guardare negli occhi nessuno senza mostrare visibili segni di imbarazzo, Dio questi occhi che lacrimano e le pupille che si dilatano mi stanno facendo andar fuori di testa !!!
E' possibile vivere con l'adrenalina allo stomaco soltanto perchè si tenta di far 2 parole con qualcuno ?!! E quei vuoti di memoria e attenzione che colpiscono continuamente ?
Vivere è diventato davvero un'impresa...
Vabbè ora mi spengo...penso di essere stato patetico a sufficienza per oggi...
Ciao Amici !!!
