Certamente.
Diciamo che i miei problemi sono, anzi molti di loro erano:
Ansia anticipatoria, manie di persecuzione, attacchi di panico, depressione, incapacità di relazione, abuso di Alcolici, paura dell'altro sesso fino a sfociare in una leggera forma di misogenia, difficoltà nello stringere legami profondi e duraturi.
Non li ho superati tutti, sopratutto sugli ultimi due ho parecchio da lavorare.
Il percorso che ho intrapreso per uscire dalla gran parte di questi problemi (ed avere un'idea su come risolvere gli altri) è stato il seguente:
Tutto cominciò con un colloquio con uno psicologo (che feci con enorme fatica) nel quale non mi volle in cura in quanto per lui ero solo un'alcolizzato e mi disse di rivolgermi agli AA.
Da lì presi coscienza che NESSUNO poteva aiutarmi, ero solo, e da solo decisi di trovare una soluzione.
Passai anni di reclusione a capire chi ero, cosa volevo, i miei interessi, la vita che volevo, insomma quello che anelavo e avevo paura di fare.
Qui compresi che dovevo discindere i tratti del mio carattere introverso da quelli della mia "patologia", tentai di delineare le mie paure e le mie aspirazioni e come si contrastavano.
e questo è continuato per tre anni circa, senza che realmente facessi qualcosa di concreto.
Poi un giorno mi si presentò "un evento" che mi mi diede la forza di cominciare a dare un seguito materiale a tutte le mie precedenti elucubrazioni. Cominciai a farlo concentrandomi solo sugli aspetti positivi di ogni cosa che facevo.
esempio:
Se decidevo di uscire da solo per visitare un posto che reputavo interessante, anche se la serata andava di merda, lo consideravo un fatto positivo ero riuscito nel mio intento di visitare un posto nuovo. (cosa che da quanto ho appreso in seguito è tipica della terapia cognitivo comportamentale, ma allora non ne avevo idea).
Tra alti e molti bassi, portai avanti questa politica per quasi due anni, con costanza e perseveranza, ma sopratutto con determinazione.
Poi il mese scorso mi son preso una bella serata per riflettere su cosa facevo, su cosa avevo fatto in questo tempo, su chi ero diventato... e bhe un sorriso enorme mi si era scolpito sulla faccia. Non riuscivo a credere che a distanza di anni ora riuscivo a fare delle cose, avevo nel tempo fatto decine di conoscenze (non vere e proprie amicizie su quello debbo lavorare) e mi venivano in mente solo i bei momenti che avevo passato, quelli brutti erano un semplice ricordo agrodolce.
Bhe che ci creadiato o no , da un mese a questa parte quello che prima mi faceva paura, mi dava ansia, ora al massimo mi da un senso di disagio , più o meno marcato, ma assolutamente gestibile.
Ne sto uscendo, so come uscirne.
Come conobbi questo forum , credo tramite google, son anni che ci do uno sguardo ogni tanto, ma l'ho sempre reputato un luogo dove non si faceva altro che piangersi addosso o fare a gara a chi era più triste come se questo fosse un vanto. Quindi fino ad oggi l'avevo reputato fin troppo deleterio per come stavo, ma ora mi sento talmente felice per non condividere un minimo di esperienza, speranza, coraggio con persone che soffrono come ho sofferto io per anni.
R.
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