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Vecchio 11-04-2018, 02:56   #1
Principiante
 

Buona sera! Sono una ragazza di 23 anni.. Il mio più grande problema é sul relazionarsi con gli sconosciuti/ colleghi di lavoro in quanto (sopratutto in ambito lavorativo) sono sempre sotto pressione per paura del giudizio degli altri. Fino a poco tempo fa attribuivo tutta la colpa dei miei atteggiamenti al fattore che sono sempre stata una ragazza fin troppo timida ed introversa.. Finché, leggendo varie cose su internet, sono arrivata a leggere articoli sulla fobia sociale e mi ci sono ritrovata in pieno.. Pensavo che tutto sarebbe migliorato col tempo ma ora che lavoro è solo peggiorata la situazione!
Recentemente ho scoperto questo forum e speravo di poter leggere ciò che provate anche voi quando andate in ansia o in panico per una situazione che non riuscite a sopportare e, se, avere magari qualche consiglio da dare per risolvere le situazioni o se, semplicemente avete consigli su come gestire al meglio questi attacchi d'ansia!
Grazie per l'attenzione e buona giornata a tutti
Vecchio 13-04-2018, 02:22   #2
Esperto
L'avatar di Pluvia
 

Benvenuta Irene.

Qui trovi il regolamento e le modalità di segnalazione delle scorrettezze.

Buona permanenza.
Vecchio 13-04-2018, 09:11   #3
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

benvenuta
Vecchio 14-04-2018, 07:34   #4
Esperto
 

Benvenuta!
Vecchio 14-04-2018, 14:31   #5
Banned
 

Benvenuta, io sono nella stessa situazione,solo che sono consapevole della depressione e della fobia da molti anni.
In genere il trattamento è psicoterapia e nel caso farmaci...
Vecchio 15-04-2018, 02:36   #6
Principiante
 

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Originariamente inviata da lifeisnow Visualizza il messaggio
Benvenuta, io sono nella stessa situazione,solo che sono consapevole della depressione e della fobia da molti anni.
In genere il trattamento è psicoterapia e nel caso farmaci...
Io purtroppo ci sono arrivata ora a capire che non era solo timidezza.. Farmaci vorrei evitarli sinceramente.. Non mi sentirei tanto sicura a prenderli.. Mentre la psicoterapia l'avevo già presa in considerazione anche per un altra situazione "famigliare" ma non riesco mai a trovare il coraggio per fissare un appuntamento.. Mi spaventa/mi crea disagio il fatto di andare da una persona estranea e raccontare cosa così personali su di me.. Anche se alla fine è il suo lavoro ascoltare e aiutare le persone.. Voi come avete affrontato la "prima visita" dallo psicologo?

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Vecchio 15-04-2018, 10:25   #7
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Quote:
Originariamente inviata da Irene Visualizza il messaggio
Io purtroppo ci sono arrivata ora a capire che non era solo timidezza.. Farmaci vorrei evitarli sinceramente.. Non mi sentirei tanto sicura a prenderli.. Mentre la psicoterapia l'avevo già presa in considerazione anche per un altra situazione "famigliare" ma non riesco mai a trovare il coraggio per fissare un appuntamento.. Mi spaventa/mi crea disagio il fatto di andare da una persona estranea e raccontare cosa così personali su di me.. Anche se alla fine è il suo lavoro ascoltare e aiutare le persone.. Voi come avete affrontato la "prima visita" dallo psicologo?

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parli della tua vita e di come ti senti, di quelli che pensi siano i tuoi problemi.
spesso è più facile parlare con uno sconosciuto che con qualcuno con cui si ha confidenza, il giudizio ti condiziona meno.

sarà lui/lei comunque a farti delle domande per cercare di avere un quadro migliore, e ci vorrà qualche ora perché ci riesca. ti conviene dire la verità, e di cercare di essere sincera al 100%.
Ringraziamenti da
Irene (15-04-2018)
Vecchio 16-04-2018, 20:32   #8
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da honey honey Visualizza il messaggio
parli della tua vita e di come ti senti, di quelli che pensi siano i tuoi problemi.
spesso è più facile parlare con uno sconosciuto che con qualcuno con cui si ha confidenza, il giudizio ti condiziona meno.

sarà lui/lei comunque a farti delle domande per cercare di avere un quadro migliore, e ci vorrà qualche ora perché ci riesca. ti conviene dire la verità, e di cercare di essere sincera al 100%.
Il problema che a me anche il giudizio di un estraneo conta come quello di un amico se non di più..

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