Io credo che le persone molto serie (non in senso emotivo, ma per il modo in cui si pongono di fronte alla vita) arrivano a togliere tutto il superfluo e molta chiacchiera umana è superficiale. Un tale livello di serietà, credo anche, si accompagna con un vissuto difficile. Da quanto racconti, c'è sicuramente molta insicurezza che dipende dal non aver avuto riferimenti. Questo crea una sorta di blocco in cui non si sa cosa sia importante, cosa fare ed è come se fossimo in attesa che qualcuno ce lo dica. Solitamente l'elemento affettivo, ancor più che sessuale, se già non lo è, diventerà molto importante e attraente a tal punto da essere destabilizzante (in caso di non soddisfazione).
L'assenza di serenità di fondo diventa la cosa importante e tutto il resto diventa insignificante. Le persone più serene o "normali" non hanno qualcosa di tanto importante da cercare ed è per questo che non provano disagio in mezzo a "perdite di tempo" o superficialità. Questa drammatica divergenza può portare solo all'isolamento, dato che gli altri non potranno risolvere le tue problematiche profonde (intendo le persone che troverai in ambito lavorativo, difficile anche tra amici... se poi li devi trovare, allora proprio no, in famiglia è facile che ci sia l'origine di questi problemi...).
Se non hai problemi di soldi puoi sceglierti uno psicoterapeuta che ti segua e che ti ispiri anche fiducia e competenza (è importante questo). Non so quante, ma ci sono anche persone che volenti o nolenti cercano di risolvere e affrontare autonomamente simili condizioni.
Forse c'è qualcosa di inesatto in quanto ho scritto, ma dato che alcuni tuoi racconti sono simili ai miei, come buona probabilità quel che vale per me, vale anche per te. Ho un po' azzardato la lettura, tienne conto. Se vuoi scrivermi qualcosa in privato volentieri.
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