Salve a tutti/e, mi chiamo Filippo, ho 29 anni e sono nato a Bologna, città nella quale vivo tuttora. Beh, dato che mi sembra più che giusto parlarvi di me, e del motivo che mi ha spinto a provare ad iscrivermi a questo forum; allora tutto cominciò quando frequentavo il penultimo anno di liceo; cominciai inizialmente a sentirmi triste apparentemente senza un preciso motivo. Poco tempo dopo, le cose peggiorarono, sia per il mio livello di umore, che peggiorava vieppiù, sia per una crescente timidezza verso le altre persone, in più cominciai ad avvertire un crescente senso di vuoto interiore, di insoddisfazione. La cosa che mi stupì fu questo repentino ed improvviso cambio nel mio umore, nella mia visione della vita, dei rapporti con le altre persone. Da piccolo e da ragazzino avevo sempre mostrato ed avuto un carattere estroverso, solare, socievole, anche se non avevo mai avuto un grande senso di autostima. Dopo due o tre mesi che continuavo a sentirmi male, anzi sempre peggio, mi decisi a fare una cosa che non mi era mai passata per la mente: contattai uno psicologo e chiesi un appuntamento. Dopo tre o quattro sedute, lui mi consigliò di rivolgermi ad uno psichiatra, perché a suo parere presentavo i sintomi di un disturbo depressivo, e nel caso avrei dovuto anche assumere degli antidepressivi. Così, andai anche a trovare questo psichiatra; fortunatamente, mi trovai bene da subito con lui, a mio agio, e dunque.. E dunque si arriva ai "giorni nostri", sono in cura preso questo psichiatra da 12 anni; congiuntamente, ho sempre assunto dietro l'ovvia sua prescrizione, degli antidepressivi, ed a volte degli ansiolitici. Ho passato molte fasi in questo mio piccolo Calvario personale; ho avuto a volte delle crisi di allucinazioni, attacchi di panico, ansia, comportamenti ossessivi-compulsivi, ed anche episodi di autolesionismo. Ho passato ovviamente momenti migliori e momenti peggiori, ma sostanzialmente sono ancora qui, con i miei problemi; quattro anni fa lasciai l'università, ho provato a fare qualche lavoro: centralinista, traduttore, custode di una palestra, e volontariato con ragazzi/e disabili. Al momento, sono disoccupato, o meglio sono in pausa, a causa dei miei problemi anche nel relazionarmi con gli altri.La diagnosi ufficiale del mio analista fu che soffrivo/soffro di un disturbo depressivo maggiore, con marcati tratti di fobia sociale. Inoltre, ho un bassissimo grado di autostima (anche se forse sarebbe meglio dire che non ho proprio autostima). Perché mi sono iscritto qui e cosa cerco? Mah, credo che la motivazione principale sia quella di avere la possibilità di parlare con persone che hanno/hanno avuto problemi simili ai miei, per confrontarci, parlarne, magari sostenerci a vicenda; perché in definitiva credo che le persone che soffrono di disagi interiori, depressivi, ansiosi, fobici o altro non cercano che questo, in fondo: di essere ascoltati, senza essere giudicati a priori o catalogati con superficialità, e cercano anche di trovare qualcuno che li capisca.. Ad ogni modo, spero quello che ho scritto sia stato anche solo un pochino esaustivo sul mio passato e sul mio presente. Vi ringrazio molto.