Salve a tutti. Sono uno studente di 20 anni, al secondo anno di Università.
Mi sono iscritto su questo forum per poter parlare dei miei problemi e disagi e vedere se, grazie alla vostra esperienza e alle vostre storie personali, è possibile trovare una soluzione, o almeno una via per stare meglio. Il mio problema è che è da anni che ho iniziato lentamente ad isolarmi dal mondo che mi circonda, e sono arrivato ad un punto che, se non è critico, è comunque preoccupante, in particolare per quanto riguarda i miei rapporti sociali. Attualmente infatti, quando mi trovo con altre persone (anche che conosco, magari ex compagni del liceo o compagni di università) quasi sempre mi sento in imbarazzo, non so cosa dire, vorrei scappare e inevitabilmente finisco per stare zitto a sentire gli altri che parlano senza riuscire a pronunciare una sillaba. E la cosa peggiore è che questa cosa mi fa stare male, e più sto male più penso alle mie problematiche, e più penso alle mie problematiche più rimango in silenzio incapace di intervenire nelle conversazioni.
Ci sono dei momenti in cui mi sento quasi invisibile, come se non esistessi; penso: se adesso sparissi non cambierebbe niente, non se ne accorgerebbe nessuno. E di questo mi dispiace, perché penso di essere una persona interessante da conoscere, con diversi interessi, che mi piacerebbe poter condividere con qualcuno. Nessuno mi chiede come sto, se ho bisogno di qualcosa, come va la mia vita, se ho qualche problema. Nessuno è attento al mio disagio o alle mie sofferenze. Ci sono dei momenti in cui mi sento profondamente solo, senza nessuno con cui poter parlare e condividere il mio malessere.
Per quanto riguarda le cause di questa mia sofferenza, di questo mio “blocco” psicologico nel relazionarmi con gli altri non saprei… Sono sempre stato una persona molto timida e riservata, però non credo che tutto sia da imputare a questo; forse c’è, come spesso in questi casi, un sentimento di inadeguatezza nei confronti degli altri, ma in entrambe le direzioni: non solo in molti casi non mi sento adeguato agli altri e alle loro aspettative, ma accade spesso che sia io a considerare gli altri come inadeguati; vorrei che facessero azioni diverse, dicessero cose diverse ecc. e visto che questo non succede tendo ad arrabbiarmi interiormente e questo mi porta ancora di più a chiudermi e a isolarmi. Inoltre difficilmente sono una persona che prende l’iniziativa, che propone di fare qualcosa o che introduce un discorso, e questo mi ha portato a non sapere stare in gruppo e a non saper affrontare conversazioni con più persone in modo normale.
Spero davvero che stare in questo forum possa aiutarmi a superare le mie difficoltà e a stare meglio con me stesso e con gli altri. Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questo messaggio.
Ciao e buona giornata a tutti!