Ciao a tutti,
sono un ragazzo di 33 anni (ebbene sì, mi sento ancora ragazzo) e vivo a Roma. Soffro di disturbi d'ansia da quando avevo 15 anni circa, cominciò come ansia da prestazione sessuale con la mia ragazza di allora, l'insicurezza si insinuò in un adolescente a cui fino a quel momento era sempre riuscito tutto facile e bene, e a poco a poco negli anni si è trasformata in fobia sociale generalizzata, con particolari problemi con cibo (forte ansia e bulimia) e ragazze/sesso. Intorno ai 21 anni cominciai a fare pace col sesso con una ragazza che frequentai per circa 3 anni, poi conobbi quella che è stata la mia compagna per 10 anni, fino a 1 anno fa, con circa 5 anni di convivenza. Anche lei matta, anche lei con problemi col cibo, nel tempo ha abbattuto il muro che mi separa dal resto del mondo ed ero convinto che almeno metà dei problemi fossero risolti. Finchè non mi ha svegliato dal sonno con ripetuti tradimenti, conditi da menzogne e bugie, e mi ha lasciato per un altro. Beh, da allora ho scoperto che i miei problemi con l'altro sesso in realtà non erano mai finiti, solo sopiti, ed ora mi trovo addirittura peggiorato e con 10 anni in più sul groppone. La bulimia è sotto controllo da anni, ma una cena o un pranzo "al di fuori dell'ordinario" (matrimoni, cene di lavoro/aziendali, cene in gruppo il sabato sera, in generale mangiare con persone che siano almeno minimamente importanti per me in situazioni non usuali/ricorrenti), sono ancora un grosso problema, che per lo più purtroppo cerco di evitare. Altro problema è che negli anni ho provato a contrastare l'ansia, o almeno a non pensarci, con alcol e droga, per lo più fumo e erba. Si può dire che ai tempi dell'università fossi un vero e proprio alcolizzato, dal momento che bevevo tutti i giorni e per gran parte del giorno. Oggi cerco di bere poco, ma resta la tentazione di dare sollievo all'ansia con un paio di bicchieri quando sono con altre persone e devo stare attento perchè mi risulta ancora molto facile passare da due bicchieri alla bottiglia intera. Per quanto riguarda le canne all'inizio aiutavano a rilassarsi ma poi hanno cominciato a farmi stare ancora più a disagio con le persone e ho cominciato a fumare solo la sera da solo a casa prima di andare a dormire. Mi aiutava a prendere sonno e a dormire meglio, ma il risultato è che ora dormo malissimo in generale, molto malissimissimo malerrimo senza almeno una cannetta la sera. Avevo smesso per 6 mesi ma la mia ex-compagna voleva continuare a fumare e a furia di fumarmi in faccia alla fine ho ripreso. Ora ha smesso lei, li mortacci sua. Che altro? Problemi con cibo e donne detti, col sonno detto, alcol e droga trattati, forse devo aggiungere che negli ultimi mesi si stanno acutizzando apatia e depressione e settimana scorsa mi sono deciso a rivolgermi per la prima volta ad una psichiatra (mi trovo meglio a parlare con una donna che con un uomo). Non mi ha convinto per niente, sto prendendo le gocce che m'ha dato ma pure quelle per ora mi convincono poco, vedremo come va. Nel mentre mi sono detto che forse mi avrebbe fatto bene conoscere altre persone con problemi analoghi al mio ed eccomi qui. Ah, mi sa che restano da dire due parole sulla vita lavorativa. Da quel punto di vista diciamo che non azzardo a lamentarmi, ho quello che si definirebbe un ottimo lavoro e un'ottima posizione sociale, solo che si lavora tanto e ho poco tempo per me (se anche sapessi cosa farne, ma fosse anche solo per curarmi un pò corpo, anima e mente). Inoltre è un lavoro molto stessante e capirete bene che diventa ancora più stressante per una persona come me. Ok, ora dovrebbe essere una presentazione completa. Sono convinto che non può farci che bene parlare tra di noi e confrontarci, siamo abituati ad avere a che fare con persone che non capiscono/capirebbero mai la nostra condizione, magari qui troveremo un pò di empatia e sincerità. Speriamo.