Salve a tutti sono un ragazzo di 32 anni disoccupato.Mi sono iscritto su questo forum perche mi ritrovo tantissimo sui problemi della gente.Sono sempre stato un ragazzo introverso,devo dire però la mia infanzia e adoloscenza è stata abbastanza tranquilla e nonostante la mia timidezza ho avuto anche le mie storielle adolescenziali..anche se avrei voluto fare qualcosa in piu..perche ero e mi considero un bel ragazzo..cmq,diciamo non era invalidante,un tratto normale del mio carattere,come molti adolescenti e pensavo che col tempo, la situazione sarebbe migliorata.Adesso a 32 anni mi sento terribilmente solo anche se ho 3 amici precisi ma è come se non li avessi,perchè se non li cerco io...senza lavoro e con un stato d'animo a terra,l'unica cosa positivala è la mia ragazza.Col passare del tempo la mia situazione sociale invece che migliorare è peggiorata,soprattutto appena finito le superiori o notato un marcato peggioramento delle mia ansia..Non riesco a sentirmi a mio agio in situazioni dove ci sono troppe persone,tranne con qualche amico o dipende dalle persone che ho davanti,non mi va di vedere persino i miei parenti,se vengono ospiti mi chiudo in camera o dico a mia madre che non sono in casa.Mi mettono ansia cose banalissime,andare al supermercato o chiedere infomazioni o fare cose davanti alla gente..per non parlare del lavoro,cerco sempre annunci di lavoro dove non bisogna avere contatto con il pubblico,ed il bello è che due anni fa ho lavorato come receptionist in una multinazionale per un anno e non so nemmeno io come ci sono riuscito,quando potevo cercavo di farmi dare i turni di notte,ma avevo quasi sempre il turno di mattina e pomeriggio..è stata un impresa,giornate intere di ansia e panico e non veder l'ora di andar via,arrivavo a casa come se fossi andato a lavorare in miniera,ci sono stati momenti che volevo mollare ma ho deciso controvoglia di continuare,anche perchè di questi tempi è un suicidio lasciare il lavoro.Non so perchè sia diventato cosi,forse perche col tempo sono uscito sempre di meno,non so,c'è da dire anche che ho avuto e continuo ad avere dei genitori ultraprotettitivi col fiato sul collo,soprattutto mia madre..Non do voglio dare la colpa ai miei,ma penso che fare cosi tanto bene ai propri figli poi nella maggior parte dei casi i figli crescono insicuri e pieni di complessi.
