Salve a tutti, il mio nickname è Beatrice e sono una studentessa.
Dopo un'esperienza della mia vita della quale preferisco non parlare per motivi di privacy, ho vissuto un periodo di depressione ( più o meno mascherata) dalla quale sono uscita dopo all'incirca 5 mesi. Ciò nonostante, dopo questo evento mi sono accorta di soffrire di ansia sociale, mi sono anche rivolta da uno psicologo ma con scarsi risultati dato che non riuscivo ad essere sincera con lui.
Da bambina ero super socievole, l'unico contesto in cui ricordo di aver avuto problemi (anche se è passato molto tempo ricordo perfettamente) è stato durante il primo anno di asilo quando avevo a che fare con i bambini del 3 anno e praticamente non spiccicavo parola, ma a parte questo sono sempre stata molto socievole. Durante la prima adolescenza sono diventata sempre più timida sopratutto nei contesti sociali dove ci fosse gente più grande di me.
Negli ultimi anni ho avuto molta difficoltà ad avvicinarmi ai ragazzi dato che alle scuole medie solitamente venivo presa in giro dai maschi che quindi continuo ad evitare per stare con le ragazze. Questa forte timidezza sociale è sempre stata contrastata da una forte sicurezza nell'ambito scolastico o comunque nelle varie attività che facevo.
Il vero è proprio problema è nato con la depressione, adesso lo stare da sola con qualsiasi persona mi mette moltissima ansia e questo mi fa stare malissimo. Se devo stare in gruppo tutto ok, ma se devo stare da sola con qualcuno, anche per poco tempo, sono sempre nervosa e ho paura di rimanere in silenzio.
Succede anche con persone con cui sono molto in confidenza, succede con tutti a parte i miei genitori.
Nei primi periodi preferivo assecondare le mie voglie di stare lontano dal mondo e mi chiudevo in casa da sola davanti al pc, ma questo dopo un po non mi soddisfava più, sentivo di essere sola e questo mi distruggeva! Ogni notte piangevo pensando agli altri che uscivano e avevano tanti amici mentre io non avevo voglia di parlare con quelle poche amiche che mi erano rimaste. Il fatto di non voler stare con la gente mi faceva odiare sempre di più me stessa.
Adesso cerco di sforzarmi a stare con gli altri e ho notato che sta pian piano migliorando.
Ciò nonostante quella parte orribile di me continua ad esistere e remarmi contro; se per esempio devo uscire con una amica ma lei all'ultimo mi da bidone sono felice di poter rimanere a casa, se mi invitano a mangiare o dormire a casa e ho un impegno sono felice di dover rifiutare; se sono in chat invento scuse per chiudere la conversazione, se sto con una persona spero che il tempo passi il più velocemente possibile e questa è la cosa che più di tutte mi fa stare male, mi odio per quello che faccio e quello che sento.
Poi se passo il giorno a casa senza vedere nessuno sto anche peggio! Mi scoccio, mi sento in colpa, mi sento sola ma sopratutto so di meritarmelo!
Non voglio stare con gli altri ma stare sola dopo poco mi scoccia.
Ho trovato questo sito durante uno dei tanti attacchi di tristezza quando sono a casa sola e spero davvero che parlare con voi possa aiutarmi. Ho davvero bisogno di confidare ciò che provo in realtà a qualcuno, non ce la facevo più a tenermi dentro questo peso.
Inoltre, entrando nel forum, spero vivamente di poter essere d'aiuto ad altra gente.
Un abbraccio forte a tutti
Beatrice