Originariamente inviata da gwynplaine87

Solo ora mi accorgo dell'attivazione dell account, come detto in presentazione non amo i social-forum e cose simili, forse per preconcetti (sicuro) forse perchè l'italiano mi fa difetto, o solo perchè trovo difficile parlare di me.
Da qualche tempo (circa 1 anno) sono in terapia e piccoli segnali di "risveglio"
si notano e ho deciso di abbattere anche questo muro, ovviamente questo spazio mi sembra il più adatto alla mia personalità attuale.
Apprezzo ovviamente i messaggi di benvenuto, e mi incuriosisce molto marcoonizuka che dice di essersi per certi versi rivisto nella mia storia, chi come me vive una situazione molto particolare spesso si sente una "bestia rara" e quasi si stenta a credere che qualcuno possa trovare punti di contatto con la propria storia.
Che dire, felice di esserci

Originariamente inviata da gwynplaine87

Una domanda per chi ha vissuto lunghi periodi di "assenza" come è cominciata?
Nel senso, io verso i 17 anni (2005) dopo aver vissuto una prima adolescenza da "ragazzo difficile" ho sentito il bisogno di allontanarmi, odiavo le persone e odiavo alcuni miei comportamenti, io sono un caso strano, potrei dire di essere un "bullo pentito" mai picchiato nessuno ma liti e discussioni con presidi, proff e allenatore erano all'ordine del giorno, nel primo anno di assenza ricordo l'enorme sensazione di benessere sostituita poco tempo dopo da una totale mancanza di consapevolezza un vuoto sensoriale, che se da una parte mi proteggeva e non mi faceva soffrire per la situazione in cui ero caduto dall'altra non mi ha permesso per molti anni di rendermi conto della gravità della cosa.