warrr

Buongiorno
Sono un ragazzo diciannovenne, che ha finito da un paio di mesi il liceo e ad Ottobre inizierà l'università.
Proprio per motivi connessi al mio futuro prossimo sono giunto a questo forum: la prospettiva di abbandonare la mia vita abituale per trasferirmi in un'altra città, molto lontana dal mio luogo di nascita, ha fatto riemergere problemi che pensavo di aver ormai superato, e i cui sintomi corrispondono (approssimativamente) a quelli che il DSM cita come indicatori di un disturbo evitante di personalità (comunque mai diagnosticatomi: lo psicologo-psicoterapeuta che ho consultato - e con cui ho, quasi inutilmente, "lavorato" per alcuni mesi - mi ha solo detto che sono "convinto di essere inadeguato"); è dunque per questo che sono qui: per discutere il mio problema, per contribuire - con le mie limitatissime esperienze e conoscenze - alla discussione di quelli degli altri e, soprattutto, per cercare di superarli insieme (o almeno di farci forza mentre ci proviamo ).

Spero che la mia presentazione sia stata esauriente... in caso, invito chi di dovere a segnalarmi eventuali carenze, le quali colmerò immediatamente

Novak

Il passaggio all'università è stato per me un mezzo trauma , proprio perchè, come hai detto, mette in luce problemi preesistenti che, al sicuro nel nido materno, potevano essere ignorati (e che a mio avviso si presentano comunque più avanti nella vita, a prescindere che uno resti o meno nella propria città)

Quindi tanto vale affrontarli orora, l'ateneo è una grande occasione per migliorarsi riconoscendo/combattendo/accettando le proprie paure, dunque in bocca al lupo

warrr

Grazie per avermi accettato così celermente (nel regolamento si parlava di circa una settimana d'attesa!)

Per il discorso "università", spero che la mia esperienza sia tutto sommato positiva: io ho molta paura (anzi, mi correggo: sono terrorizzato), mi sento sperduto, naufragato, in qualche modo abbandonato (anche se vado a stare ad un'ora di macchina da mia zia, e i miei genitori - consci della mia situazione emotiva - intendono supportarmi, sia a distanza che - quando possibile - di presenza, in ogni modo)... ma d'altro canto, una parte di me (non so quanto importante) desidera partire, per realizzare i miei sogni e per cercare un "riscatto umano"...
Comunque, aprirò appena possibile un topic in cui illustrerò dettagliatamente la mia situazione, sperando nell'empatia (o quanto meno, nella tolleranza) degli altri utenti

The_Sleeper

Benvenuto

rosadiserra

Ciao benvenuto.

Inosservato

benvenuto

warrr

Grazie a voi tutti per il benvenuto

Vi informo, se vi interessa, che ho pubblicato il topic in cui racconto la mia storia... sta nella sezione "Ansia e stress" (che forse non è la più adatta... ma veramente non sapevo dove metterla...)