Ho 20 anni,mai avuto una ragazza, mai baciato.... per anni ho trascurato il mio aspetto fisico in ogni modo possibile, timido anzi sociofobico e kinofobico a livelli imbarazzanti, genitori troppo all'antica, religiosi e di mentalità abbastanza chiusa...e come si dice "chi si somiglia si piglia" ( o una cosa del genere)....mai stato in comitive, ho frequentato brevemente saltuariamente e singolarmente "soggetti" peggio di me, senza ragazze intorno.
Ho provato negli anni scolastici a fare amicizia, ma sono stato respinto e vittima del bullismo maschile e (me ne vergogno pure quello)femminile
, questo mi ha portato ad un'
atteggiamento di introversione ed abnegazione di me stesso che ho protatto negli anni, le uniche volte in cui parlavo era per memorizzare ed esporre il più velocemente i contenuti delle "sudate carte" scolastiche, sempre con la pressione di dover subire un'interrogatorio, di dover essere valutato, approvato, e con la voglia di fuggire o di combattere verbalmente, ho sfogato la frustrazione su porno,videogiochi e tanto cibo...ed un pò come nel karate, a fare sempre la stessa mossa il corpo memorizza e rende il tutto naturale.
Intorno i 18 anni, mi sono messo autonomamente a fare dieta e sport, perdendo oltre 40kg ed appassionandomi alla corsa, ma anche se l'immagine esteriore di me è cambiata quella interiore è rimasta la stessa.
Al mio 20° compleanno, che non festeggiato, non ho mai festeggiato ne il mio ne quello degli altri, mi sono ritrovato a ripercorrere la mia vita a ritroso e ho realizzato che non è valsa la pena averla vissuta, non ho mai avuto il desiderio del suicidio, ma il pensiero che fosse meglio non essere mai nato, mai venuto al mondo quello mi ha sfiorato la mente diverse volte.
Così a febbraio, mi sono ritrovato con l'autostima ridotta a come se ci fosse passato sopra un carrarmato e avesse fatto retromarcia, ed ho sentito il bisogno di rimediare, di darmi una 2°possibilità.
1)Ho iniziato a frequentare forum e siti sul mondo della seduzione, e a visitare FobiaSociale
2)ho letto, anzi divorato "le vostre zone erronee" un libro per l'autocontrollo della propria mente per scegliere la felicità ed avuto un buon effetto, ogni tanto gli do una ripassata per rinfrescarmi la memoria
3)ho iniziato a leggere altri libri/manuali sulle relazioni sociali e la seduzione...ma poi finisco su quelli di sessuologia
4)abbandonato i videogiochi
Tra
i miei obbiettivi
*Riuscire a relazionarmi all'altro sesso senza paure, ansie e sentirmi inadeguato
*Trovare una direzione per la mia vita, una strada (lavorativa) da seguire; a dire il vero l'ho trovata, insomma ho valutato le diverse strade, e con le pressioni genitoriali, ma soprattutto l'autospinta mi sto indirizzando, ma il sentirsi inadeguati, il dubbio di sbagliare, di commettere errori, o di commettere un'unico grande errore scegliendo quella strada...tutte seghe mentali mie, la mia mente è una sega mentale continua, più autodistruttiva che potenziante (quanto ho allungato col flusso di coscenza)
*Aumentare la mia autostima, definire un io, solido e da esporre con convinzione ed orgoglio
*Meno mindfuck, la mente è una sega mentale continua, ma la mia è troppo, vorrei riuscire a mantenere di più la concentrazione
*Vivere e fare amicizie, esperienze, conoscere ed essere presentato ad altri...non ho mai festeggiato un compleanno mio o di altri, ho delle idee in merito a cosa facciano, sarei un pesce fuor d'acqua, ma vorrei tanto
Sto risolvendo per quanto riguarda la mia visione di me stesso; ma rimane il divario rispetto al mio interlocutore, mi sento sempre inferiore ed inadeguato, incapace di conversare e sempre sotto la valutazione critica ai limiti c'è sensazione di oppressione e schiacciamento-fatica
Ho maturato l'abitudine ad essere insultato e rifiutato per anni, si fa finta di essere un muro indistruttibile, ma le crepe interne sono difficili da riempire, e non credo di poterlo fare da solo, le riempirò quando le persone inizieranno a dimostrare accettazzione ed amore. Sarà ridicolo, ma tra le cose che più desidero è ricevere complimenti che non siano il solito preconfezionato "ti vedo dimagrito"
Fatico a mantenere la concentrazione su un evento esterno, la mente va verso fantasie e pensieri negativi che producono ansia e tristezza; l'ansia arriva anche quando so che devo andare in un luogo dove è molto probabile l'interazione con più persone, nonostante stia lentamente imparando a controllarla rimane l'incubo di rendermi ridicolo.
mi sento a mio agio a scrivere,visto che non devo aprir bocca, mi sento uno scrittore, scrivo molto al computer, la connessione cervello dita è (salvo errori di battitura)perfettamente funzionante
Non sono un vero e proprio completo Sociofobico, oscillo tra l'ansia sociale e la timidezza, ciò che mi risulta difficile è conversare. con una o più persone, in queste situazioni sento il conflitto dell'immobilità data dal mio corpo a cui va contro contro la mente che non vuol far altro che fuggire, tendo a sudare dalla fronte a balbettare a non riuscire ad esprimermi correttamente, sia con le parole che con la voce, ho il costante pensiero di passare per un'idiota.
Mi sono iscritto a questo forum perchè su diversi settori, tutti condividiamo esperienze del passato simili che ci hanno segnato profondamente, rendendoci arduao il socializzare ed il vivere, portandoci ad uno svantaggio nella vita; so di non trovare qui "la pillola magica" per risolverli, ma conoscere le esperienze di altri e condividere le mie, penso che potrà aiutarmi ad avere una spintarella in più nella direzione giusta; ma soprattutto per ricordare che non sono l'unico ragazzo "sbagliato", che esistono e sono esistiti altri che stavano in una situazione megliore o peggiore della mia, ma alla fine ce l'hanno fatta.
Benvenuto!
