Ciao a tutti, mi chiamo pier e ho 24 anni. Ho scoperto per caso questo forum tempo fa quando girovagando in rete ho scoperto l'esistenza della fobia sociale. Da li ho capito che probabilmente il problema che da anni mi affliggeva e mi provocava sofferenza interiore poteva non essere una semplice timidezza.
Fin da bambino ho sviluppato una forma di timidezza che negli anni successivi chiaramente è aumentata. Diciamo che ho sviluppato la consapevolezza di avere un "problema" negli anni dell'adolescenza, quando tutti i miei amici iniziavano ad avere le prime esperienze con le ragazze. mentre per me quello era un taboo apparentemente insuperabile. Per questo motivo ho sviluppato la sensazione di vivere una vita che non meritavo. Troppe volte mi sono sentito mortificato e frustrato nel vedere diverse persone magari più stupide o potenzialmente meno capaci di a me avere successi in alcuni campi in cui so di partire sconfitto già in partenza. E' questa la cosa che mi fa più incazzare: sapere che non riesco a vivere la vita come vorrei perchè ho dei limiti che faccio fatica a superare arrivando a pensare che siano insormontabili.
Questa è un po' la mia situazione generale.
In questi anni ho cercato di studiare me stesso, per cercare di capire quali sono le situazioni che scatenano dentro di me disagio fino ad arrivare a creare una vera e propria fobia. Il punto a cui sono arrivato è che la mia preoccupazione più grande è quella di trovarmi in situazioni in cui so che qualcuno mi giudicherà. Giudicherà quello che dico o quello che faccio. Ricevere un giudizio negativo mi spaventa a tal punto che evito di espormi, rimanendo perennemente in un limbo di neutralità. La cosa più brutta che riesco a pensare è che qualcuno rida di me, della mia persona.
Diciamo che la mia è un po' una situazione particolare perchè ho molti amici (la maggior parte dei quali conosciuti di recente durante il periodo universitario, che hanno un carattere estroverso e totalmente opposto al mio) che non immaginano nemmeno qual è la mia reale situazione perchè con loro riesco a mantenere un rapporto aperto che non mi crea alcun tipo di disagio. I "problemi" sorgono soprattutto quando devo fare nuove conoscenze o rapportarmi con gruppi di persone semi-sconosciute, per arrivare al livello massimo quando devo sostenere una conversazione con delle ragazze. Li il mio cervello va proprio in tilt rendendomi tutto più complicato di quanto realmente dovrebbe essere.
A questo punto non mi resta che spiegare perchè ho deciso di iscrivermi a questo forum. Penso che il motivo principale sia quello di confrontare le mie idee con quelle di altre persone che hanno vissuto o vivono ancora con il mio stesso problema al fine di migliorare me stesso e di eliminare tutti gli ostacoli che la mia mente ha creato.
Senza voler scoraggiare nessuno, sono molto pessimista a riguardo. Come dice un vecchio e conosciuto proverbio chi nasce tondo non può morire quadrato! Se non si tenta, però, si rimarrà per sempre col dubbio.
Detto questo penso di essermi dilungato abbastanza. Spero di aver detto tutto quello che c'era da dire in modo abbastanza chiaro.
Non mi resta che salutarvi, sperando che la mia presenza sul forum sia utile per me e per tutti voi.