Salve a tutti.
Sono un ragazzo di diciannove anni e googlando mi è capitato di imbattermi in alcune discussioni di questo forum, quindi ho deciso di iscrivermi valutando l'eventualità di postare qualcosa, prima o poi.
Non credo di essere affetto da una vera e propria fobia sociale, ma nella mia vita la solitudine e l'isolamento sono delle costanti rimaste inalterate nel corso degli anni, dalla mia infanzia ad ora. Perché? Problemi. Un po' di timidezza, molte incompatibilità con i coetanei, mancanza di occasioni di socializzazione, amicizie potenzialmente buone andate in fumo. Tutti elementi che innescano un circolo vizioso per cui non avendo amici si hanno poche occasioni di farsene di nuovi.
Mi ritrovo qui, nell'estate successiva all'ultimo anno di liceo, con tanti bei ricordi di quell'esperienza di cinque anni, con la consapevolezza che tutti coloro che ho considerato cari compagni di classe scompariranno nel nulla, anzi, sono già svaniti, perché so di non aver legato
abbastanza con nessuno di loro. Questo è quanto ho potuto fare.
Fino a qualche tempo fa soffrivo del fatto di non avere accanto a me persone con le quali sussistessero interesse e intesa reciproci, ora sono semplicemente svuotato di speranze e desideri. Con ogni probabilità la mia vita proseguirà lungo questi binari e in ogni caso non avrò alcun controllo su di essa, come del resto non ne ho mai avuto.
Potrei aggiungere altro ma penso che mi fermerò qui, considerato che ho inquadrato in modo piuttosto generico chi sono e il perché sono qui.