Buonasera,
il mio nome è Romero, 27 anni e vivo appena fuori Vicenza. Ho un diploma di liceo artistico e un impiego da selvicoltore che adoro. Le passioni alle quali non posso rinunciare sono: psicologia, letteratura e, ancor più, cinema di genere.
Mi trovo qui perchè da quattro anni soffro - più che di una fobia sociale - di una vera e propria repulsione verso la società in genere, che da quattro anni mi impedisce di compiere normali azioni come quella di uscire la sera (e persino di accettare, ad esempio, inviti o avances). Credo fermamente che questa forma d'insofferenza (chiamiamola pure "misantropia") venga dal fatto che la mia è sempre stata una famiglia di ristoratori, dai due mesi di vita ho sempre dormito nel box dietro al bancone di una birreria, ci sono cresciuto fino ai sei anni per poi trasferirmi in un ristorante/bar. Per 24 anni della mia vita sono dunque forzatamente cresciuto tra orde di Zombies da locale ed ho imparato a conoscere ogni sfaccettatura dell animo e del comportamento umano in genere, tanto che nei grandi Classici della psicologia riesco oramai a trovare soltanto conferme, a discapito delle risposte. Ora abito in casa privata, in una tranquilla zona semi-collinare della provincia, a circa 50 km dalla mia città di origine, lontano da quei pochi amici veri che ho...
Ciò che - nello specifico - non mi fa vivere bene è il fatto di dover vivere in una società che riflette specularmente quei pochi valori ai quali sono legato; una società che trova nella disinibizione pilotata uno status sociale positivo, rimbambita dagli smartphone, capace di relazionarsi soltanto se alterata dai fumi dell'alcool, nella quale la cultura è stata abbandonata a vantaggio del superfluo e del superficiale.
Detto ciò, sperando di non essermi dilungato troppo, ringrazio anticipatamente dell'accoglienza!