Ok ci proverò. Diciamo che da bambina ero abbastanza estroversa e solare. Poi verso i 10-12 anni mi sono cominciata a chiudere e da lì sono iniziati i problemi. A scuola sono sempre stata brava e amici ne ho sempre avuti fortunatamente ma avvertivo una certa distanza e una certa solitudine, un'incomunicabilità verso gli altri. Si manifestava anche con i parenti con la quale non mi esprimevo mai, sempre in silenzio. A scuola sentivo di essere diversa, non facevo mai interventi in pubblico, durante le interrogazioni diventavo rossissima e sudavo tanto, non avvicinavo mai le persone che mi piacevano e a differenza dei miei compagni tendevo a non socializzare con gente delle altre classi e preferivo stare sempre con le solite persone. L'università ho deciso di farla fuori casa e anche lì ho fatto delle amicizie ma un gruppo veramente ristretto mentre vedevo che erano tutti amici tra di loro io mi sentivo un pò esclusa. Comunque pur sentendo questa cosa non la capiva. A un certo punto ho cominciato ad avere degli attacchi di ansia, con insonnia anche. Documentandomi un pò su internet ho scoperto di soffrire di questo problema, la fobia sociale e me l'ha confermato una psicanalista con cui ho iniziato una terapia. Dato che il malessere è sfociato in depressione ho dovuto lasciare gli studi e tornare nella mia città. e' stato un periodo veramente brutto. Ho iniziato una terapia anche farmacologica e mi sono diciamo ripresa ma rimane sempre quest'incapacità di comunicare con gli altri soprattutto in gruppo. Mi sforzo di uscire anche se parlo poco. Non sono mai riuscita ad avere una relazione seria, sempre storielle.
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