Grazie, sei già stato molto gentile a darmi una mezza possibilità: avendo frequentato vari forum (proprio in uno di studenti universitari ho reincontrato colui che ora è mio marito, nonché mio ex compagno di scuola, dopo 9 anni in cui ci eravamo completamente persi di vista) so bene che occorre mettere paletti e talvolta settorializzarne l'utenza.
Mio marito è sempre stato molto poco socievole (non frequenta nessuno a parte i nostri amici comuni, e anche loro solo con me e se li invito io) e con la tendenza a "vedere" e, di conseguenza "voler evitare" situazioni imbarazzanti in ogni minima occasione. Non chiama i camerieri al ristorante, fa consegnare a me le chiavi alla reception in albergo, fa molta fatica a effettuare telefonate a persone non conosciute (centralini, numeri verdi, ristoranti e pizzerie, il proprietario di casa...) e spesso la cosa lo stressa così tanto che rinuncia direttamente a chiamare inventandosi che è caduta la linea. I primi tempi mi tirava matta! Non vuole andare al cinema o a teatro a meno che non ci siano 2 spettatori 2 perché per l'agitazione gli gorgoglia lo stomaco e ha il timore che qualcuno lo senta gorgogliare (e visto che gli siedo sempre accanto posso giurare che è tutta una fissa sua). I nostri amici a volte lo prendono bonariamente in giro perché vive tutto come in un thriller americano: è sempre sospettoso e negativo verso tutti e vede sempre, intorno a lui, complotti e atteggiamenti loschi... ma su questo forse un po' ci marcia perché ci fa ridere.
Tende sempre a evitare di uscire, quasi sempre prima di un evento sta male o perlomeno lo simula. Non riesce mai a godersi niente, sta sempre rigido, preoccupato e a braccia conserte, Ha rinunciato agli studi universitari perché prima degli esami si stressava così tanto e stava così male di stomaco che non riusciva mai ad andare a sostenerli.
Lui spesso racconta e si racconta che si sente giapponese nell'animo e che le stranezze del suo carattere sono perfettamente accettabili nel mondo orientale. Mi sono informata un po' sulla materia, siamo stati in Giappone insieme (il suo paradiso) e ok, alcune fisse lì son normali, ma mica tutto.
Per me eran tutti comportamenti strani, ma siccome i suoi genitori per i miei standard sono molto freddi e poco socievoli pensavo che molto dipendesse da loro.
Con un sacco di pazienza avevamo trovato un modus vivendi accettabile, ma negli ultimi mesi ho notato un peggioramento. Mi sembra che a furia di stare solo ogni interazione gli causi uno stress incredibile. Prima almeno ad alcune condizioni accettava di venire al cinema (anche se facendo follie come non mangiare per le 24 h precedenti :O), vedevamo gli amici senza troppe storie, andavamo al supermercato o nei negozi, telefonava per prenotare ristoranti e simili... Ora si sta chiudendo sempre di più e prima di uscire fa sempre più scene. Inoltre è molto più irascibile, misantropo e sgarbato con tutti, ma solo a distanza, dal vivo è intimidito. E' come se gli altri lo irritassero e basta, è incapace di farsi sentire, accordarsi, trattare, mediare... si ritira e basta. Anche con me è diventato così, o sto dietro ai mille dogmi delle 1000 cose che non si possono fare per non incorrere in "comportamenti sbagliati e imbarazzanti" (anche solo stendere in terrazzo... non sia mai, i vicini potrebbero lamentarsi non si sa di cosa! Non parliamo poi di tenere le finestre aperte... i vicini potrebbero avercela con noi perché disturbiamo! Buttare la spazzatura? Solo a notte fonda perché i vicini non ci devono vedere, ma siccome non ci devono neanche sentire il vetro lui fa finta di buttarlo e in realtà lo nasconde in camera °_°) o guai. A volte mi sento come se fossi entrata anche io a far parte di quel 100% di umanità che lo disturba.
Insomma, tra una quotidianità piena di paletti (anche perché tutte le cose che non fa lui devo farle io... ammetto che mi pesa dover gestire il 100% della spesa e dei contatti con l'esterno) e pure la sua freddezza e le critiche continue io sto soffrendo molto. Almeno prima "sentivo" il suo amore e ridevamo insieme su molti di questi episodi. Non abbiamo neanche 30 anni, possibile che uscire per una pizza e un cinema ogni tanto o andare insieme al supermercato di fronte a casa debbano essere utopie?
Comunque per me il segnale più allarmante è stato questo: lui fa il capotreno, i treni sono il suo hobby e la sua più grande passione. Negli ultimi mesi ripete sempre più spesso che è stressato e vuole farsi mettere giù dai treni perché incontrare troppa gente lo fa impazzire, dice che è per quello che è sempre più irascibile e scontento. Lui ama i treni e il suo lavoro, è la sua ragione di vita. Non posso permettere che mandi tutto in malora, devo poterlo aiutare in qualche modo. Ed è per questo che ho cercato un po' di informazioni e sono arrivata qui.
Scusate la lungaggine
EDIT: ho editato alcuni termini che a una seconda lettura mi sono risultati forti e anche un po' offensivi, perdonatemi, ieri sera avevo scritto di getto.