Presentare il partner ai genitori - Pagina 2

Des · 27-11-2022, 21:58

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Originariamente inviata da Varano

a me preoccupa più l'idea di conoscere i genitori di una eventuale lei...trovi il padre alpha che si aspetta che la figlia frequenti un vincente ed è critica

Mi capitò una cosa simile. Provavo un gran disagio ogni volta.

muttley · 27-11-2022, 22:06

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Originariamente inviata da Varano

disadattati no, i miei genitori sono brave persone, genuine, forse farebbero delle gaffes perché non hanno studiato.

Per disadattato non intendo delinquente sbandato ma semplicemente un po' sfigghé

CongaBlicoti_96 · 27-11-2022, 22:15

Nemmeno quello sinceramente. Poveretti almeno qualche merito diamolo a sti genitori. Che soddisfazione fare figli

Holbaek · 28-11-2022, 07:35

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Originariamente inviata da muttley

Per disadattato non intendo delinquente sbandato ma semplicemente un po' sfigghé

I miei non avrebbero problemi ad accogliere un nuovo membro in casa, una mia "lei" verrebbe messa subito a mio agio nonostante qualche problema di sfigghè decisamente più marcato in uno dei genitori ma che, anche con mio stupore, riesce ben a compensare con il suo lato più "simpatico"

e ad alleggerire il clima.

Comunque fosse per me, il momento di presentazione di una eventuale partner alla famiglia me lo risparmierei sicuramente volentieri... più che altro per evitare situazioni di gelosie o cose di questo tipo

ad esempio mi farebbe star un po' male vedere il futuro partner, che rispetto a me magari è un po' più espansiva, riuscire ad avviare conversazioni più fluide e stimolanti con mio fratello single, mi sentirei uno schifo assoluto

zoe666 · 28-11-2022, 09:56

è capitato alcune volte.
La più curiosa sicuramente con una mia ex con cui son stata diversi anni. Dopo un paio di mesi in cui ci vedevamo ( abitavamo in città diverse, in macchina ci voleva un'oretta ) la andai a prendere e la portai da me in serata. Avevo una casa grande e quindi di sera i miei non si accorgevano se portavo qualcuno perchè mia madre dormiva e mio padre vedeva la tv.
Quella sera la macchina si ruppe, quindi feci appena in tempo ad arrivare da me ma non c'era modo di riportarla a casa.
Decidemmo quindi di restare da me, era penso la prima volta che ci trovammo a dormire assieme. La mattina dopo mi alzai con un pò di ansia perchè mia madre spesso entrava in camera mia senza preoccuparsi di bussare.
Feci appena in tempo perchè uscii dalla camera e la vidi che stava arrivando per entrare. La informai dell'accaduto e contestualmente che c'era quindi una ragazza in camera con me.
Poco dopo lei uscii con un mio pigiama addosso perchè doveva andare in bagno per lavarsi così la potevo riaccompagnare a casa e si presentò con mia madre.
Fu abbastanza imbarazzante, ma poi divenne una habituè a casa e anzi quando ci lasciammo mia madre ci rimase molto male perchè si era molto affezionata a lei.

XL · 28-11-2022, 09:56

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Originariamente inviata da Bluevelvet93

In famiglia c'è un enorme tabù legato alle mie relazioni sociali e non solo. Cioé, roba che ormai mi vergogno un casino anche a invitare a casa degli amici. Questo problema si triplica per una potenziale ragazza, tanto che quando mia nonna chiede a me e a mio fratello novità in tal senso nessuno di noi risponde e guarda da altre parti. Però a quanto pare a breve dovrò presentare la mia ragazza alla mia famiglia. Sarà destabilizzante e non so come fare. Quindi, appunto, come fare? Vi è mai capitata una situazione simile?

Però di preciso di cosa hai paura?
Che potrebbe succedere se la fai venire un giorno a casa tua?

Ma è ai tuoi genitori che dà molto fastidio vedere altre persone?

Cosa fare non è difficile, la inviti un giorno a casa avvertendo i tuoi genitori (se gli danno fastidio le visite a sorpresa) e glieli presenti, poi le fai vedere la tua stanza, dove vivi (o vivevi se non stai più con loro) e cose del genere,
Se non si scoccia la puoi far venire a pranzo o a cena, ma non so, magari una visita "più libera" è meno pesante per tutti, così se dopo volete uscire, andate via tranquillamente.
Ed è fatta.

I miei genitori erano semi-accoglienti, avrei avuto problemi a far venire persone a dormire a casa e venivano disturbati dalle visite a sorpresa, però se li avvertivo prima non venivano a crearsi troppi problemi.

Io personalmente ho sempre avuto più timore e difficoltà ad andare a casa di altri e conoscere nuove persone piuttosto che far venire una persona a casa mia.

La cosa più difficile sarebbe stata conoscere i suoi per me. In queste situazioni avrei avuto paura di esser messo sotto esame e cose simili. Ti auguro solo che tutta questa storia delle presentazioni in famiglia è dettata da un genuino desiderio di conoscersi e che non userà la sua famiglia per metterti sulle spine e convincerti a fare altre cose che desidera che tu faccia come ha già fatto, se capitasse a me una cosa del genere "arrivederci e grazie".

Io con una sola persona sono stato e mi sembra di averla fatta venire a casa prima che ci mettessimo insieme, mi faceva piacere far conoscere persone ai miei genitori allora, tanto avevano già conosciuto me, i miei genitori non erano affatto peggio di me.
Il più sfigghé (usando il termine di muttley) ero io, non i miei

.

Ezp97 · 28-11-2022, 10:04

Nel caso accadesse, ma tanto non accade, non la porto a casa mia e nemmeno io voglio entrare a casa sua, ci si vede da una parte e va bene così.
Perché? Perché sicuramente per come sto messo io i suoi sicuramente mi squadrano da capo a piedi e quando gli dirò di non avere un lavoro serio che mi da certezze, di avere una macchina di 18 anni mezza scassata, a pensare bene mi schiferanno.
Poi le storielle che ti accettano per come sei andatele a raccontare ai bambini...

euridice_ · 28-11-2022, 10:19

Non sono mai arrivata a questo punto e penso che non ci arriverò mai. In caso, comunque, vivrei la cosa abbastanza clandestinamente perché mi vergognerei tantissimo.

ocelot83 · 28-11-2022, 10:22

mai capitato, al momento.
e non cred neanche che se lo aspettino, in futuro...

cancellato25904 · 28-11-2022, 10:41

Il mio ramo paterno non ha discendenti diretti maschi quindi la linea diretta si estingue, se si pensa che mio padre aveva 7 fratelli è un segno dei tempi, mi chiedono sempre perchè sono solo e che vorrebbero almeno un discendente, quindi se mi vedessero con un compagna e un bambino sarebbero contenti.

Holbaek · 28-11-2022, 12:39

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Originariamente inviata da Artemis_90

Ma che problemi vi fate ragazzi, insomma io me li faccio pure i problemi ma se dovessi farmi paranoie per ogni piccola cosa sarei già in un manicomio. La porti a casa all'improvviso senza dire niente, prima di uscire magari così non vi chiederanno di rimanere, avrete la scusa di dover uscire appunto...e la presenti, gli dici "lei è michelangela" i tuoi capiranno senza che gli dici è la mia ragazza ecc.

Ma sì, non credo sia di così vitale importanza presentarla direttamente come fidanzata. La vecchia scusa dell'amica, almeno inizialmente, direi che va più che bene

Barracrudo · 28-11-2022, 13:06

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Originariamente inviata da Holbaek

Ma sì, non credo sia di così vitale importanza presentarla direttamente come fidanzata. La vecchia scusa dell'amica, almeno inizialmente, direi che va più che bene

X la tipa si perché ha bisogno di conferme sul loro rapporto, io non mi fiderei molto di una che ha questa fretta, dipende da vari fattori primo su tutti da quanto si sta assieme, almeno 1 anno x i miei canoni

dystopia · 28-11-2022, 14:28

Come hanno detto altre, non ho mai presentato nessuno a casa, perché conosco bene la mia famiglia e so che inizierebbero i sabotaggi. Sempre fatto tutto di nascosto.

Hor · 28-11-2022, 18:32

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Originariamente inviata da dystopia

Come hanno detto altre, non ho mai presentato nessuno a casa, perché conosco bene la mia famiglia e so che inizierebbero i sabotaggi. Sempre fatto tutto di nascosto.

Fai bene.
Ho visto in casa mia mia madre fare guerra costante ai fidanzati delle mie sorelle, e appena si lasciavano lei festeggiava. Una cosa ignobile.

Teal · 28-11-2022, 19:07

Ma un primo approccio in campo neutro? Tipo un caffè al bar, un cappuccino con pastina in pasticceria? Roba da 15-20 minuti per annusarsi un po’ e rompere il ghiaccio, sciogliere le prime tensioni, superare le prime impressioni e avere tempo di parlane ed elaborarle, prima di piazzare un povero estraneo per due ore sotto il tiro incrociato del pranzo della domenica.
Anche far incontrare prima il genitore di cui si teme meno il giudizio, col quale l’alleanza é più stretta, e solo in un secondo momento anche l’altro, può essere un’idea.
Si può andare al mercato rionale con la mamma e poi farsi raggiungere dal/la partner, guardare le bancarelle e chiacchierare di quello che c’é esposto e argomenti neutrali. Poi si può aumentare gradualmente l’esposizione

Barracrudo · 28-11-2022, 19:11

Non giudicatelo x le sue scelte lui e un tipo di altri tempi vuole presentarla ai suoi genitori io gli consiglio di fare almeno 1 anno di relazione considerando le statistiche delle coppie molte si sciolgono dopo 1 anno

cancellato25904 · 28-11-2022, 19:18

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Originariamente inviata da Artemis_90

Io non ho mai presentato le persone con cui sono stata come "il mio fidanzato" perchè effettivamente non era il termine esatto, il fidanzato è colui con cui già si sta progettando un matrimonio, ma non li ho neanche mai presentati come "il mio ragazzo o il mio compagno", in famiglia li chiamavo sempre "amici", esco con il mio amico, loro sapevano che erano qualcosa di più di amici (che ci stavo insieme in intimità insomma), non c'era bisogno di specificarlo, ma a me non andava di presentarli in quel modo... chiamerò una persona "il mio compagno" solo quando convivremo e staremo progettando qualcosa di serio e concreto insieme.

è capitato solo una volta che i miei definissero "zito" ovvero compagno una persona con cui stavo, il mio primo ragazzo, quello con cui sono stata 7 anni ma c'era stata la presentazione tra le famiglie (in realtà non c'è stata una vera e propria presentazione, lui era mio cugino di 3 grado per cui le famiglie si conoscevano già) e mi aveva regalato l'anello di fidanzamento (usanza che io detesto ma per lui era importante) per gli altri non me la sono sentita di presentarli in modo ufficiale, sentivo che c'era qualcosa di strano, qualcosa che non andava, di incerto, instabile...infatti quando venivano a trovarmi mi dava fastidio se si fermavano a parlare con i miei famigliari proprio perchè avvertivo questa sensazione di "incertezza" e non volevo che i miei parenti si affezionassero a loro... scappavo sempre via (tipo "si ok, dai veloce andiamo, parlate la prossima volta") e non mi riuscivo a spiegare il perchè, era perhè intuivo che fossero relazioni "di passaggio" nonostante volessi fortemente credere il contrario.

Presentazione tra famiglie?

dystopia · 28-11-2022, 20:35

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Originariamente inviata da Hor

Fai bene. Ho visto in casa mia mia madre fare guerra costante ai fidanzati delle mie sorelle, e appena si lasciavano lei festeggiava. Una cosa ignobile.

Le prime volte che ho frequentato qualcuno inizialmente lo dicevo ai miei, ma loro iniziavano con silenzi, atteggiamenti di disapprovazione, mi controllavano. Si mettevano d'impegno per rendermi le cose difficili e quindi vivevo tutto con l'ansia. Ovviamente non potevo raccontare nulla all'altra persona perché avevo paura del giudizio negativo, quindi finiva sempre male. Con il passare del tempo ho imparato a tenermi queste cose per me, il più possibile.

Bluevelvet93 · 29-11-2022, 13:18

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Originariamente inviata da XL

Però di preciso di cosa hai paura?
Che potrebbe succedere se la fai venire un giorno a casa tua?

Ma è ai tuoi genitori che dà molto fastidio vedere altre persone?

Ma no, nessun fastidio da parte loro. Semplicemente la cosa mi imbarazza un casino.

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Originariamente inviata da Clarice

Definirlo "di altri tempi" è già un giudizio, e ciò implica avere una data mentalità e vivere le relazioni in un determinato modo.

Ma lascia stare il troll. Che poi fosse per me non presenterei nessuno ai miei, è lei che avrebbe piacere e quindi faccio questo sacrificio.

Barracrudo · 29-11-2022, 13:56

Troll sarai tu io ho provato ad aiutare con la mie esperienza, e infatti ci ho visto lungo anche questa volta, e lei che vuole questo passo strano pretenderlo poco dopo di aver preteso che proponesse il fidanzamento non so questa storia mi puzza probabilmente e insicura e o fai come dice lei o tanti saluti