outcast

quando si esce, tra amici, stando a quello che ho potuto osservare durante la mia poco vasta esperienza, si tende a prendersi in giro ed a sfottersi con una certa leggerezza.

in genere sono un permaloso, ed è facile che gli altri riescano a urtarmi con questi sfottò. ma non sempre accade, in genere riconosco la natura bonaria della presa in giro e non me ne faccio un problema.

quello su cui stavo riflettendo è che io, da sempre, non sono mai riuscito ad usare questo strumento di "condivisione" e di rafforzamento del rapporto. non so sfottere, mi sento fuori luogo, a disagio. è una cosa che non mi riesce naturale.

ho l'impressione che possa essere vista come una debolezza, anzi, credo che mi accada abbastanza spesso. loro possono, ed io no. non so dire perché. forse ho paura di ferire i sentimenti altrui e di sfociare nel litigio.

l'aggressività è un'estensione di questo problema. non sempre lo sfottò e gli scherzi sono bonari, a volte c'è una punta di malizia e in certi casi sarebbe il caso di incazzarsi e reagire con una dose di aggressività, anche se non eccessiva. ma per uno che non riesce a sfottere un minimo un amico, questa cosa è anche più difficile.

pareri? soluzioni?

mr.Nessuno

pure io riscontro molte difficoltà su questo punto di vista, sopratutto quando si toccano i parenti, io su ste cose non ci riesco a scherzare eppure c'è chi lo fa normalmente.. bah... ed il problema è replicare a questi commenti, stare al gioco, personalmente rischio spesso di passare dallo sfottò all'insulto vero e proprio perché magari non lo dico con il giusto tono di voce e viene interpretato come offesa. e rimarrà sempre e comunque una cosa che non capisco.

Anakin

nelle prese in giro c'è sempre malizia, poi dipende alcune volte è una cosa giusto per stuzzicarsi altre persone invece godono nel toccare i nervi scoperti.
Io purtroppo sono molto permaloso, fingo di stare al gioco ma dentro di me li odio.

cancellato8041

dipende come è buttata già la "presa in giro"
spesso sono amichevoli e giusto per fare due battute tra amici, io stesso le faccio spesso, ma appunto senza alcuna cattiveria, anzi spesso con dosi di autoironia

il problema è che altrettanto spesso mi accade di vedere della malignità dove non ci sarebbe, mi è capitato di prendermela e rimanere offeso creandomi di conseguenza mille paranoie non so quante volte per questo motivo...

a volte proprio da queste prese in giro fraintese si sono scatenate liti abbastanza furibonde, recentemente ne ho vissuta una proprio con questa modalità, ma è stato più che altro un pretesto per buttare fuori dell'altro (rancore represso)

Melvin II

essere ironici e soprattutto auto ironici è la migliore arma di difesa, credimi..
prova a ridere di te stesso, disarmerai qualsiasi bullo o coglione...

riccardo1990

io lo faccio con i miei genitori e sorella, tutte balle le persone che dicono che lo facciamo perchè ci manca qualcosa o per sfogo... ma fuori con gli altri non mi viene ...è una cosa naturale , è una bella senzazione perchè in quel momento condividi tantissimo con l'altra persona ,il punto secondo mè è ...quanto vuoi condividere ? ...io non condivido troppo con gli altri perchè ho paura di relazionarmi troppo

IlForumista

Si anch'io non ci riesco, soprattutto vedo che lo si fa tra ragazzi e ragazze, ma io non ce la faccio, mi sentirei a disagio, magari conoscendola bene no, ma le gente che lo fa subito appena conosciuti non la capisco

Artyom

Io con le persone con cui ho più confidenza lo faccio sempre. O in passato con qualche ragazza che mi piaceva: ma mai in maniera offensiva. Era un modo per far vedere "quanto ero sicuro di me" (se, vabbe'...), sperando che qualcuno si accorgesse di me...
Ora è un po' diverso (non sono più il clown di circostanza), ma riesco comunque ad avere una certa dose di auto-ironia nel caso in cui alcune prese in giro bonarie siano su di me.

Ansiaboy

Eh guarda un pò..
non trovi delle contraddizioni con quello che hai detto ?


comunque, io scherzo e conosco e faccio questo tipo di "gioco" e ti dico.. ogni tanto fa sicuramente bene, crea una sorta di "complicità" ma la deve finire lì (se si considera il rapporto veramente importante)
altrimenti diventa un "banale" rapporto superficiale... che okay può essere divertente ma mica gratifica come rapporti più profondi e alla lunga può stancare....

diverso è il caso di quelli che vogliono proprio farti soffrire, che ti provocano con cattiveria..

cancellato7013

Penso che questo sia un punto importante. Per la mia esperienza dipende, a volte so scherzare, a volte non ci riesco e me la prendo, dipende un pò da come sono i miei amici, se mi fido o meno. Comunque penso che sia il punto più "alto" dell'interazione nel senso del più difficile. Con chi ha problemi come i miei è un pò come chiedere a uno che sa più o meno palleggiare di fare una rovesciata.
Si tratta di un gioco: l'aggressività viene sublimata con delle stoccate verso l'altro . Con l'adeguata dose di spontaneità viene tutto più naturale ma a me è quello che manca. Penso che prima devo riuscire a palleggiare meglio e poi chissà, magari un domani divento come Fiorello o forse sarebbe meglio di no..

GiuseppeSport

Soluzioni non ne conosco per il momento perchè è un problema che riguarda anche me.

Inosservato

è chiaro che un certo tipo di comportamento lo puoi tenere quando c'è quel minimo di confidenza
per farti un esempio io molte volte sfotto i colleghi ma son sempre cose molto leggere, direi velate, accenni...e vedo che comunque non se la prendono, anzi ovviamente ricambiano
il punto secondo me è questo, bisogna trattare tutti in egual misura, io sfotto gli altri nella misura in cui sono disposto a subire lo stesso trattamento

sinceramente molte volte l'oggetto delle mie battute sono io stesso però questo mi permette di poter attaccare gli altri senza remore

però ho letto sopra di parenti o cose così, no, personalmente non piglio mai di mira cose così importanti, e nemmeno caratteristiche fisiche

se vuoi un consiglio potrei dirti di "tastare il terreno" prima, facciamo un esempio, un tuo amico si mette un cappello buffo, tu prova a parlarne con lui, magari lancia qualche segnale, (es: "è bello grosso quel cappello eh") se vedi che lui non è suscettibile su quell'argomento puoi lanciare la battuta davanti a tutti

"Guardate tizio, ha un cappello talmente grosso che fa provincia"