Prendere farmaci antidepressivi - Pagina 2

vikingo · 10-10-2010, 17:36

qualcuno mi spiega la differenza nel concreto tra ansiolitiico e antidepressivo,cioe per la fobia sociale e utile prenderli entrmabi o solo uno..

ansiosissimo · 11-10-2010, 00:13

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Originariamente inviata da vikingo

qualcuno mi spiega la differenza nel concreto tra ansiolitiico e antidepressivo,cioe per la fobia sociale e utile prenderli entrmabi o solo uno..

dopo quasi 2500 messaggi fai ancora ste domande?

maury25 · 11-10-2010, 11:46

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Originariamente inviata da Smeraldina

Concordo su quello che dice Ansiosissimo,i piscologi sono dei ladri che mirano a svuotare le tasche della gente.
Ci sono persone che ci vanno anni ed anni e si ritrovano sempre allo stesso punto di partenza oltre alla perdita pecuniaria.
IO personalmente non ho soldi da dare agli psicologi,e anche se li avrei li spenderei su cose che mi piacciono e mi gratificano.

quotone.. d'accordissimo.

Darkangelo · 11-10-2010, 12:07

seconde me se un esperto ti ha consigliato di prendere il farmaco prendilo pero' comunicando allo psichiatra tutti i sintomi sia positivi che negativi per confermare o modificare il giusto dosaggio del farmaco in questione.Ricorda inoltre che è meglio una telefonata in piu e non in meno oltre alle sedute prestabilite.In bocca al lupo per tutto

oloaP · 11-10-2010, 12:22

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Originariamente inviata da Smeraldina

Concordo su quello che dice Ansiosissimo,i piscologi sono dei ladri che mirano a svuotare le tasche della gente.

"Gli" psicologi.
Potete argomentare questa affermazione?

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Originariamente inviata da Smeraldina

Ci sono persone che ci vanno anni ed anni e si ritrovano sempre allo stesso punto di partenza oltre alla perdita pecuniaria.

Io sono in terapia e non sono "allo stesso punto di partenza".

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Originariamente inviata da Smeraldina

IO personalmente non ho soldi da dare agli psicologi,e anche se li avrei li spenderei su cose che mi piacciono e mi gratificano.

Se tu li avessi investili in un buon libro che insegna le basi della grammatica italiana, o fatti un minimo di cultura sulla scienza moderna che potrebbe aiutare il tuo disturbo.

oloaP · 11-10-2010, 13:08

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Originariamente inviata da sheldom

Hai colto nel segno,uno dei miei problemi è il rapporto con mia madre,praticamente formale..non riesco ad aprirmi con lei perchè mi ferisce sempre..non voglio mia madre con me nelle sedute,conta che lei pensa che io sia un pò timida ed introversa e non ha la più pallida idea di come mi sento io ogni giorno..non sa tutto questo..non vorrei mia madre nelle sedute che faccio perchè sto imparando a non farmi "invadere" da lei,sto imparando ad accettarmi per quella che sono e quindi a far si che i suoi giudizi non mi possano più ferire..e soprattutto sto imparando a non farmi più destabilizzare da lei..per adesso preferisco non averla con me nelle sedute,sarebbe d'accordo anche la mia psichiatra di questo,non sono ancora così forte da reggere ai suoi colpi bassi,alla sua capacità di farmi sentire in colpa e non abbastanza..

Durante le sedute ho parlato più volte della mia famiglia, in particolare della figura materna e paterna che colpevolizzavo a causa della loro inadeguatezza.
Alle mie accuse mi sentivo rispondere: "Avranno fatto così per un buon motivo...", io ribattevo che erano semplicemente dei genitori sbagliati. Dopo poco tempo ho capito che il mio ragionamento era superficiale ed egoista, ho imparato a comprendere che anche le altre persone possono sbagliare in buona fede, magari sotto stress emotivi, forse simili a quelli che sto vivendo in questo periodo. Cioè seguivo l'infantile affermazione "La mamma è cattiva" invece di "La mamma è cattiva perché non mi dà il gelato". Adesso so che colpevolizzarli è stupido, tutti facciamo delle cazzate. Purtroppo non sono ancora riuscito a far pace con loro, in cuore mio, so che occorrà ancora del tempo...

Il rapporto con mia madre è irrecuperabile, non ha mai accettato la mia fragilità, viviamo in un eterno conflitto. Ma non ho mai taciuto le mie critiche, ho sempre detto quello che pensavo, ho descritto le mie ferite, ho ricordato le mie richieste d'aiuto ignorate. Non si può tenere nascosta questa rabbia, io non ci riesco, devo chiarire il problema, è il mio modo per cercare la "soluzione".

Io penso che il confronto sia utile perché si impara a non dipendere dal giudizio altrui, senza più nascondersi, senza paure o vittimismi.
So che è difficile, immagino che tu abbia già un percorso per arrivare a questo traguardo.

vikingo · 11-10-2010, 16:43

quindi il consiglio sono gli psicofarmaci e basta,tanto la terapia funziona su un caso su mille...

vikingo · 16-10-2010, 19:55

devod dire che con una compressa di lorazepam cis ono ottmir isultati,la sensazione di sgaio cala parecchio,pero' porta sonnolenza...dopo 4 5 ore

Winston_Smith · 16-10-2010, 23:55

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Originariamente inviata da vikingo

quindi il consiglio sono gli psicofarmaci e basta,tanto la terapia funziona su un caso su mille...

Dipende dal tipo di problema che uno ha, secondo me.

vikingo · 17-10-2010, 00:15

nel caso di blocchi e parnaoie radicati da anni,non sono sicuro la psicoterpaia possa guarire migliorare si,pero' a sto punto tirare a campare coi farmaci e ogni tanto fare un po di terapia per avere un pod i conforto..

Winston_Smith · 17-10-2010, 00:18

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Originariamente inviata da vikingo

nel caso di blocchi e parnaoie radicati da anni,non sono sicuro la psicoterpaia possa guarire migliorare si,pero' a sto punto tirare a campare coi farmaci e ogni tanto fare un po di terapia per avere un pod i conforto..

Magari unire le due cose può essere utile.

vikingo · 21-10-2010, 15:16

con mezza compressa di lorazepam l'ansia si riduce parecchio,e con una ancora di piu,e' un farmaco che mi aiuta,ho bisogno di stabilizzare il mio stato ansioso prima di tutto...prossima settimna ando dal psicoterpaeuta vediamo se la posso gestire solo con questo farmaco che ho gai preso in passato o assumendo acnhe altri farmaci,anche se glia ntidepressivi li vorrei evitare,perche se mi sento piu tranquillo con gli ansiolitici ne risente anche il miio umore...
pi altra cosa qualcuno mi spiega cos'e propriamente un attaco di panico,perche io ci sono diverse situazioni della vita sociale che mi creano molta ansia,pero' non so se sono rporpio attacchi,a volte la'nsia mi fa fare comportamenti evitanti o voglia di scappare...pero veri attacchi non mi paiono

virginio · 21-10-2010, 17:05

Anche a me, quando ho fatto psicoterapia per circa un annetto, dopo alcune sedute, la psicologa mi "impose" di prendere antidepressivi, perchè ero veramente nel fondo del pozzo nero (chi ha provato la depressione maggiore sa di cosa parlo), o li prendevo o avrebbe smesso di seguirmi.

Non ho avuto difficoltà a mandarli giù, ero tanto preso dalla disperazione che avrebbe potuto anche prescrivermi cianuro che lo avrei preso senza pensarci troppo!

Da allora li ho presi due volte per periodi piuttosto lunghi e ti assicuro che se avessi saputo quanto mi avrebbero giovato, li avrei presi 10 anni prima e sarei andato a comprarli trascinandomi sui gomiti, in capo al mondo! E ho avuto anche la fortuna di prendere subito un tipo che mi ha fatto bene in breve tempo e ho rivisto LA LUCE. Certo, sono consapevole che dal "male oscuro" non si guarisce mai completamente e che può sempre tenderti un'agguato alle spalle quando meno te lo aspetti, ma adesso sono consapevole dei sintomi e di come posso curarmi per cui sono più corazzato e non completamente in balia di ogni alito di vento senza capire un c**** di quello che avevo!

Ti consiglio vivamente di seguire il consiglio del tuo psichiatra, può essere il prologo di un nuovo inizio, e non pensare a "come ti sei ridotta", non sentirti "sconfitta", proprio gli antidepressivi ti possono aiutare a vedere la tua situazione in senso meno catastrofico e a stare molto meglio.

Non dire a nessuno che li prendi, chi non ha Depressione Maggiore non capisce un CA**O di come si sta male!!

sheldom · 21-10-2010, 17:32

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Originariamente inviata da virginio

Anche a me, quando ho fatto psicoterapia per circa un annetto, dopo alcune sedute, la psicologa mi "impose" di prendere antidepressivi, perchè ero veramente nel fondo del pozzo nero (chi ha provato la depressione maggiore sa di cosa parlo), o li prendevo o avrebbe smesso di seguirmi.

Non ho avuto difficoltà a mandarli giù, ero tanto preso dalla disperazione che avrebbe potuto anche prescrivermi cianuro che lo avrei preso senza pensarci troppo!

Da allora li ho presi due volte per periodi piuttosto lunghi e ti assicuro che se avessi saputo quanto mi avrebbero giovato, li avrei presi 10 anni prima e sarei andato a comprarli trascinandomi sui gomiti, in capo al mondo! E ho avuto anche la fortuna di prendere subito un tipo che mi ha fatto bene in breve tempo e ho rivisto LA LUCE. Certo, sono consapevole che dal "male oscuro" non si guarisce mai completamente e che può sempre tenderti un'agguato alle spalle quando meno te lo aspetti, ma adesso sono consapevole dei sintomi e di come posso curarmi per cui sono più corazzato e non completamente in balia di ogni alito di vento senza capire un c**** di quello che avevo!

Ti consiglio vivamente di seguire il consiglio del tuo psichiatra, può essere il prologo di un nuovo inizio, e non pensare a "come ti sei ridotta", non sentirti "sconfitta", proprio gli antidepressivi ti possono aiutare a vedere la tua situazione in senso meno catastrofico e a stare molto meglio.

Non dire a nessuno che li prendi, chi non ha Depressione Maggiore non capisce un CA**O di come si sta male!!

Ciao Virginio,grazie per i consigli..credo di essere nel fondo del pozzo ma proprio lo sto toccando e ogni giorno devo far finta che tutto vada bene..e dentro vorrei farla finita..no sto vivendo,mi sto trascinando in facoltà,in piscina ma le cose hanno perso senso da un pò di tempo..il dolore è troppo forte,opprimente,non mi lascia respirare,non mi lascia guardare in alto mentre cammino..

crypto · 21-10-2010, 19:00

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Originariamente inviata da sheldom

La mia psichiatra mi ha detto che sarebbe utile se prendessi un antidepressivo per sentirmi meglio e continuare la psicoterapia..Io fino ad ora ho rifiutato sempre di prendere antidepressivi non perchè non mi senta male anzi..
Non so neanche bene io il perchè provo a spiegarlo..
Mi sento inferiore agli altri e questo sarebbe un'altra botta,mi sentirei peggio e penserei "come mi sono ridotta",se li prendessi non lo direi ai miei perchè mia madre si preoccuperebbe, più che altro mi giudicherebbe e mi farebbe stare ancora peggio,non capirebbe e subito si metterebbe a fare confronti con le figlie delle sue amiche che sono belle,brave,fidanzate,allegre e quant'altro...e poi mi sentirei sconfitta..e come dire "sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...

Accetto tutti i vostri consigli e le vostre esperienze..

fai una prova almeno.
se ine hai bisogno non devi vergognartene, la depressione ha anche cause fisiche e genetiche,

sheldom · 21-10-2010, 19:21

spero che mi diano un pò di forza,non chiedo di ritrovare l'entusiasmo nel fare le cose ma almeno un pò di forza..se mi facessero passare la voglia di uccidermi sarebbe il massimo..

maury25 · 21-10-2010, 19:25

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Originariamente inviata da sheldom

spero che mi diano un pò di forza,non chiedo di ritrovare l'entusiasmo nel fare le cose ma almeno un pò di forza..se mi facessero passare la voglia di uccidermi sarebbe il massimo..

dev'essere brutto reprimere la voglia di uccidersi.. hai tutta la mia solidarietà, oggi provo sensazioni molto simili e mi sento vicino a quello che provi.. buona fortuna.

oloaP · 21-10-2010, 19:33

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Originariamente inviata da sheldom

spero che mi diano un pò di forza,non chiedo di ritrovare l'entusiasmo nel fare le cose ma almeno un pò di forza..se mi facessero passare la voglia di uccidermi sarebbe il massimo..

Il suicidio è un desiderio razionale, non dipende dall'umore.
Puoi annullare l'ansia, alzare la serotonina, ma il pensiero resta.

oldboy · 22-10-2010, 19:34

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Originariamente inviata da sheldom

La mia psichiatra mi ha detto che sarebbe utile se prendessi un antidepressivo per sentirmi meglio e continuare la psicoterapia..Io fino ad ora ho rifiutato sempre di prendere antidepressivi non perchè non mi senta male anzi..
Non so neanche bene io il perchè provo a spiegarlo..
Mi sento inferiore agli altri e questo sarebbe un'altra botta,mi sentirei peggio e penserei "come mi sono ridotta",se li prendessi non lo direi ai miei perchè mia madre si preoccuperebbe, più che altro mi giudicherebbe e mi farebbe stare ancora peggio,non capirebbe e subito si metterebbe a fare confronti con le figlie delle sue amiche che sono belle,brave,fidanzate,allegre e quant'altro...e poi mi sentirei sconfitta..e come dire "sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...

Accetto tutti i vostri consigli e le vostre esperienze..

In questo forum e in altri non troverai nessuno che è stato meglio assumendo antidepressivi classici. I più esperti, non perché abbiamo studiato ma perché abbiamo soprattutto sperimentato, siamo in pochissimi. Se vuoi davvero notare una differenza e sentirti 'normale', quella normalità sognata da tutti noi, devi prendere altri farmaci che non sono prescritti solitamente (almeno in Italia) per la depressione e l'ansia sociale ma che, di fatto, sono utilissimi a questo scopo. Hanno meno effetti collaterali e ti danno la possibilità di fare qualche passo avanti affinché, un giorno, a furia di accumulare esperienze sociali e autostima positive, puoi smettere del tutto di prendere farmaci per stare bene con te stessa. Se vuoi consigli puoi scrivermi in privato: su questo forum, ultimamente, si censura il fai da té perché considerato, a torto, dannoso (quando, al contrario, sono dannosi gli psicofarmaci classici). Ciao!

Redman · 22-10-2010, 20:09

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Originariamente inviata da oldboy

In questo forum, ultimamente, si censura il fai da té perché considerato, a torto, dannoso (quando, al contrario, sono dannosi gli psicofarmaci classici). Ciao!

Una macchina di grossa cilindrata non è dannosa - è dannosa se viene guidata "ad minchiam"
cmq è un discorso chiuso, perlomeno in questo forum, questo tipo di "propaganda" qui non è piu concessa.
Grazie