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09-10-2010, 12:06
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 151
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La mia psichiatra mi ha detto che sarebbe utile se prendessi un antidepressivo per sentirmi meglio e continuare la psicoterapia..Io fino ad ora ho rifiutato sempre di prendere antidepressivi non perchè non mi senta male anzi..
Non so neanche bene io il perchè provo a spiegarlo..
Mi sento inferiore agli altri e questo sarebbe un'altra botta,mi sentirei peggio e penserei "come mi sono ridotta",se li prendessi non lo direi ai miei perchè mia madre si preoccuperebbe, più che altro mi giudicherebbe e mi farebbe stare ancora peggio,non capirebbe e subito si metterebbe a fare confronti con le figlie delle sue amiche che sono belle,brave,fidanzate,allegre e quant'altro...e poi mi sentirei sconfitta..e come dire "sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...
Accetto tutti i vostri consigli e le vostre esperienze..
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09-10-2010, 13:31
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#2
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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pure io sono indeciso se tornare a prenderli almeno per un periodo..
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09-10-2010, 13:33
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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secondo me non ti devi sentire in colpa,purtoppo l'ansia sociale provoca questo malessere diffcile da capire per una persona pienamente normale,e come se si vivesse piu stressati del normale,se pensi che ti puo' aiutare a stare meglio credo che tua madre capira'...comunq capisco tutte le madri vogliono i figli felici e vincenti ma non e' sempre possibile..
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09-10-2010, 13:41
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#4
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 151
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
secondo me non ti devi sentire in colpa,purtoppo l'ansia sociale provoca questo malessere diffcile da capire per una persona pienamente normale,e come se si vivesse piu stressati del normale,se pensi che ti puo' aiutare a stare meglio credo che tua madre capira'...comunq capisco tutte le madri vogliono i figli felici e vincenti ma non e' sempre possibile..
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Se li prendo non lo saprà nessuno tranne la mia psicoterapeuta..a mia madre non lo dico..più che altro a me fa paura il fatto di sentirmi meno degli altri e sconfitta e mi lascerei andare se li prendessi..
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09-10-2010, 13:53
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
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Capisco che assumere questi farmaci può provocare senso di inferiorità e complessi. Si tratta di riconoscere le proprie fragilità.
Però non esiste mai un'unica strada per risolvere i problemi e bisogna tenere conto di tutte le opzioni. In fondo essere consapevoli delle proprie debolezze è sinntomo di forza e maturità. Ovviamente queste sostanze dovranno essere solo un aiuto momentaneo, ma non vedo motivo per rifiutarle a priori.
Personalmente le assumo tuttora e per quanto non risolvano il problema lo rendono quantomeno gestibile. In ogni caso buona fortuna per tutto!
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09-10-2010, 14:03
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#6
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 151
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Ho paura che mi facciano stare peggio,nel senso di sentirmi sconfitta..è questa la mia paura più grande..proverò a parlarne anche con la mia psicoterapeuta che ogni tanto ritorna sulla questione antidepressivi..
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09-10-2010, 14:08
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#7
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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"Non bisogna trascurare nessun tipo di aiuto", neanche gli antidepressivi. Chi non li ha mai presi pensa che siano droghe o peggio, ma ti assicuro che, quelli di oggi, non provocano dipendenza. Io dovevo mettere la sveglia all'orologio da polso per ricordarmi che era ora di prenderli.
Non lo dissi a nessuno, proprio a nessuno. All'inizio pensai di aver toccato il fondo, ma gli antidepressivi sono un aiuto per risalire dal fondo.
E non credere di essere la sola ad assumerli: il 10% degli europei gli assume almeno una volta nel corso della propria vita.
Non dirlo a nessuno e prendili. All'inizio potrebbero esserci alcuni effetti collaterali, poi il corpo si abituerà e piano piano (mesi) andrà meglio. Se non dovessero fare effetto, non significa che gli antidepressivi non fanno nulla, ma che QUEL PRECISO farmaco che prendevi non ti ha fatto effetto. Ne parlerai con la tua psichiatra e lei te ne prescriverà un altro. Se, per esempio, il Prozac funziona a me, non significa che funzioni anche a te.
L'importante è non nascondere niente alla tua psichiatra e raccontarle tutto, soprattuto i dubbi e gli eventuali effetti collaterali.
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09-10-2010, 14:15
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#8
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da sheldom
Ho paura che mi facciano stare peggio,nel senso di sentirmi sconfitta..è questa la mia paura più grande..proverò a parlarne anche con la mia psicoterapeuta che ogni tanto ritorna sulla questione antidepressivi..
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Il rischio a non prenderli è di passare tutti i giorni per mesi tra il letto e il divano a guardare la TV come uno zombie.
E' davvero una cosa cattiva prendere dei farmaci per stare meglio?
Ti sentirai una sconfitta quando, dopo anni che avevi deciso di non assumerli, ti ritroverai sola, disoccupata, senza amici, e depressa. Allora dirai "Era meglio se provavo a seguire il consiglio della mia psichiatra! Cosa mi sarebbe costato?"
E lascia stare i commenti di parenti, conoscenti, amici che non sanno cosa sia la depressione o la fobia sociale.
" Noi siamo come i mafiosi: ci riconosciamo solo tra di noi" Indro Montanelli intervistato da Serena Zoli nel libro " E liberaci dal male oscuro", a proposito della depressione.
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09-10-2010, 14:35
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#9
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 151
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Quote:
Originariamente inviata da Semir1978
"Non bisogna trascurare nessun tipo di aiuto", neanche gli antidepressivi. Chi non li ha mai presi pensa che siano droghe o peggio, ma ti assicuro che, quelli di oggi, non provocano dipendenza. Io dovevo mettere la sveglia all'orologio da polso per ricordarmi che era ora di prenderli.
Non lo dissi a nessuno, proprio a nessuno. All'inizio pensai di aver toccato il fondo, ma gli antidepressivi sono un aiuto per risalire dal fondo.
E non credere di essere la sola ad assumerli: il 10% degli europei gli assume almeno una volta nel corso della propria vita.
Non dirlo a nessuno e prendili. All'inizio potrebbero esserci alcuni effetti collaterali, poi il corpo si abituerà e piano piano (mesi) andrà meglio. Se non dovessero fare effetto, non significa che gli antidepressivi non fanno nulla, ma che QUEL PRECISO farmaco che prendevi non ti ha fatto effetto. Ne parlerai con la tua psichiatra e lei te ne prescriverà un altro. Se, per esempio, il Prozac funziona a me, non significa che funzioni anche a te.
L'importante è non nascondere niente alla tua psichiatra e raccontarle tutto, soprattuto i dubbi e gli eventuali effetti collaterali.
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Grazie mille..tu mi hai detto che all'inizio hai pensato di toccare il fondo..li come hai fatto a non farti sopraffare da questo pensiero?come hai trovato la forza di andare avanti?la mia paura è prenderli,sentirmi sconfitta e non reagire..passare dal letto alla tv per mesi..
Perchè non l'hai detto a nessuno?
e poi ho paura che, se li prendo,la psichiatra pensa"anche questa è sistemata" e mi molla,cioè nel senso che continuiamo a fare le sedute ma lei si preoccupa meno del mio stato di salute ed io mi sentirei abbandonata e starei peggio..
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09-10-2010, 14:43
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#10
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Quote:
Originariamente inviata da sheldom
Mi sento inferiore agli altri e questo sarebbe un'altra botta,mi sentirei peggio e penserei "come mi sono ridotta",se li prendessi non lo direi ai miei perchè mia madre si preoccuperebbe, più che altro mi giudicherebbe e mi farebbe stare ancora peggio,non capirebbe e subito si metterebbe a fare confronti con le figlie delle sue amiche che sono belle,brave,fidanzate,allegre e quant'altro...e poi mi sentirei sconfitta..e come dire "sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...
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Non hai motivo di pensare queste cose, sono pensieri disfunzionali, non c'è niente di male a prendere psicofarmaci, comunque ti capisco benissimo. Io ho avuto una brutta esperienza con uno psichiatra che dopo avermi sentito parlare per solo un ora voleva darmi gli antidepressivi e mi ha fatto sentire un caso disperato (e tutti gli altri pensieri che hai scritto). Ho preferito provare con la terapia e la mia psicologa dice che non ho bisogno di farmaci, ma se tu sei già in terapia ed il terapeuta ha consigliato di usare psicofarmaci, probabilmente lo ritiene opportuno per un miglioramento. Non devi pensare che sia una sconfitta perchè davvero non lo è: ci sono un sacco di persone al mondo che prendono psicofarmaci, non significa aver toccato il fondo ma avere lo strumento per guarire.
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09-10-2010, 14:46
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#11
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da sheldom
Grazie mille..tu mi hai detto che all'inizio hai pensato di toccare il fondo..li come hai fatto a non farti sopraffare da questo pensiero?come hai trovato la forza di andare avanti?la mia paura è prenderli,sentirmi sconfitta e non reagire..passare dal letto alla tv per mesi..
Perchè non l'hai detto a nessuno?
e poi ho paura che, se li prendo,la psichiatra pensa"anche questa è sistemata" e mi molla,cioè nel senso che continuiamo a fare le sedute ma lei si preoccupa meno del mio stato di salute ed io mi sentirei abbandonata e starei peggio..
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Una volta toccato il fondo poi fare due cose: rimanere lì, o tornare a galla con il primo mezzo a disposizione.
Non nascondo una cosa, anche se odio parlarne: pensavo seriamente al suicidio. E' la cosa più brutta che si possa fare, ma a quel punto, pensai: "perché non provare a curarmi da uno psichiatra?"
Non è proprio una forza, ma la consapevolezza di non aver più niente da perdere che ti fa provare soluzioni mai pensate prima, per paura o perchè non ne conoscevi l'esistenza.
Se hai paura che la psichiatra pensi tu sia "sistematica"... diglielo! Ma non credo che si preoccuperebbe meno del tuo stato di salute: è il suo lavoro.
Perchè non l'ho detto a nessuno? Perchè in Italia, a differenza degli USA, è ancora un tabù parlare di depressione, fobia sociale e antidepressivi; più in generale di malattie mentali.
Pensa che nelle scuole USA e canadesi distribuiscono dei volantini su come riconsocere la depressione in un proprio compagno di classe e convincerlo a curarsi. In Italia siamo ancora 30 anni indietro come mentalità.
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09-10-2010, 14:46
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da sheldom
La mia psichiatra mi ha detto che sarebbe utile se prendessi un antidepressivo per sentirmi meglio e continuare la psicoterapia..Io fino ad ora ho rifiutato sempre di prendere antidepressivi non perchè non mi senta male anzi..
Non so neanche bene io il perchè provo a spiegarlo..
Mi sento inferiore agli altri e questo sarebbe un'altra botta,mi sentirei peggio e penserei "come mi sono ridotta",se li prendessi non lo direi ai miei perchè mia madre si preoccuperebbe, più che altro mi giudicherebbe e mi farebbe stare ancora peggio,non capirebbe e subito si metterebbe a fare confronti con le figlie delle sue amiche che sono belle,brave,fidanzate,allegre e quant'altro...e poi mi sentirei sconfitta..e come dire "sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...
Accetto tutti i vostri consigli e le vostre esperienze..
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te lo ha detto perchè malignamente SA che la psicoterapia non risolve un cazzo!!!
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09-10-2010, 14:57
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#13
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da Nothingman
"sto prendendo il farmaco perchè ormai ho toccato il fondo e per me non c'è via d'uscita"...
E' il mio pensiero fisso quando penso ad un eventuale aiuto...ed è una sofferenza che si aggiunge alle altre tante sofferenze...
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Tipico pensiero che c'è in Italia riguardo la depressione e altre malattie mentali: il senso di vergogna.
Sembra che essere malati di depressione sia una vergogna, come se fosse colpa nostra. Per questo molte persone non si fanno curare o si curano quando la depressione ha già fatto grossi danni a livello sociale.
E' una malattia come le altre e si può curare.
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09-10-2010, 15:32
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#14
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Scusa la franchezza, ma che ti costa?
tanto vale a questo punto prova di tutto, altrimenti il fondo oltre a toccarlo, lo sprofondi... e lì si che sono guaii seri.
è la tua psicoterapeuta che ti ha consigliato la somministrazione di farmaci? Bene, allora prendi questo consiglio come tesoro, se vuoi non dirlo a tua madre, magari vedrà dei miglioramenti lei stessa e ti vedrà già con occhi diversi, e sei contenta tu e le persone che ti voglion bene.
Sai, io son buono a parlare, ma anch'io quando c'è da far fatti non sono proprio il massimo esempio da seguire.. però io fossi in te lo farei. In fondo cos'hai da perdere? Più in basso di così non puioi andare, puoi solo risalire la china
in bocca al lupo.
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09-10-2010, 15:40
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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io li prendevo antidepressivo e ansiolitici,che prendo ancora saltuariamente,poi ho smesso perche ho provato a farcela da solo visto che ero migliorato..ma poi cis ono periodi dove rimani solo,e un mondo di egoisti e se non ahi certe qaulita sociali' in grado di emergere rimani sempre da solo,quelli piu fraglili vengono fatti fuori dalle leggi sociali...
si ho conosciuto tanta gente,ho amici per contesti e circostanze,pero' alla fine mi sento sempre da solo...il problema di abse e' questo...poi quando trovo un amico vero finisce che parte o va via come e successo ultimamente...
lo capisco puo' sembrare un ammissione di debolezza ma se pensi di poter star meglio fallo...
io tornero' a breve dal mio psicologo,sara' l'autunno,qui da me il sole e uscito una volta nell'ultima settimana,per parlare della mia situazione....
chi soffre dia nsia sociale ha uno stato emotivo diverso quindi i farmaci possono aiutare...se uno non ce la fa non ce la fa...
io ho smeso anche per far vedere ai miei che stvao meglio,lo sono stao per diverso tempo ma ora sono non credo piu di esserelo..
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09-10-2010, 16:32
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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il mio problema e che non capisco chi sono vermanete causa fobia sociale forse,non lo so...
in diverse situazioni sono timido bloccato dall'ansia,in altre divento magicamente spigliato ed estroverso,a volte sono buono quasi remissivo,poi divento permaloso se mi sento attacato e pure stronzo...
questa confusione mentale di me,non capire me stesso i miei limiti,il sentirmi bloccato dall'ansia mi porta frustrazione e i farmaci possono dare una mano in queste situazioni...
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09-10-2010, 16:46
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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e quando sei depresso e in autuno e facile deprimersi passi il tempo tra letto pc divano tv e basta e io lho fatto per 6 7 mesi
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10-10-2010, 07:49
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da sheldom
Ho paura che mi facciano stare peggio,nel senso di sentirmi sconfitta..è questa la mia paura più grande..proverò a parlarne anche con la mia psicoterapeuta che ogni tanto ritorna sulla questione antidepressivi..
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Provare un antidepressivo è utile, la tua energia durante le sedute aumenterebbe. Il contrario avviene con gli ansiolitici.
In questo momento stai lottando, un farmaco è un appiglio in più al quale aggrapparsi, non è un fallimento. Fallire significa non agire, arrendersi all'apatia.
La terapia significa molte cose: stare meglio con se stessi, con gli altri, con i propri genitori. Parla con la psicologa dell'utilità di fare delle sedute con tua madre, credo sia giunto il momento di smettere di fingere e chiarire il vostro rapporto.
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10-10-2010, 11:36
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#19
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Cagliari
Messaggi: 151
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Quote:
Originariamente inviata da oloaP
Provare un antidepressivo è utile, la tua energia durante le sedute aumenterebbe. Il contrario avviene con gli ansiolitici.
In questo momento stai lottando, un farmaco è un appiglio in più al quale aggrapparsi, non è un fallimento. Fallire significa non agire, arrendersi all'apatia.
La terapia significa molte cose: stare meglio con se stessi, con gli altri, con i propri genitori. Parla con la psicologa dell'utilità di fare delle sedute con tua madre, credo sia giunto il momento di smettere di fingere e chiarire il vostro rapporto.
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Hai colto nel segno,uno dei miei problemi è il rapporto con mia madre,praticamente formale..non riesco ad aprirmi con lei perchè mi ferisce sempre..non voglio mia madre con me nelle sedute,conta che lei pensa che io sia un pò timida ed introversa e non ha la più pallida idea di come mi sento io ogni giorno..non sa tutto questo..non vorrei mia madre nelle sedute che faccio perchè sto imparando a non farmi "invadere" da lei,sto imparando ad accettarmi per quella che sono e quindi a far si che i suoi giudizi non mi possano più ferire..e soprattutto sto imparando a non farmi più destabilizzare da lei..per adesso preferisco non averla con me nelle sedute,sarebbe d'accordo anche la mia psichiatra di questo,non sono ancora così forte da reggere ai suoi colpi bassi,alla sua capacità di farmi sentire in colpa e non abbastanza..
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10-10-2010, 16:43
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#20
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da semir1978
tipico pensiero che c'è in italia riguardo la depressione e altre malattie mentali: il senso di vergogna.
Sembra che essere malati di depressione sia una vergogna, come se fosse colpa nostra. Per questo molte persone non si fanno curare o si curano quando la depressione ha già fatto grossi danni a livello sociale.
E' una malattia come le altre e si può curare.
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ti stra-quoto al 101% !!!!!
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