|
24-03-2017, 04:00
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
|
Dopo l'ennesima serata socialoide ho capito di avere di limiti non superabili dati dal mio carattere. Mentre tutti ridono e scherzano perfettamente a loro agio, io non riesco, proprio no, con tutta la buona volontà, a mala pena prolifero parola, è come se non ci fossi e gli altri me lo fanno puntualmente notare. Il fatto è che questa storia va ormai avanti da sempre, se prima ci credevo ora ho smesso di crederci, non sono a mio agio tra la gente, punto.
Io non sono come gli altri.
Dato che queste serate sono un loop continuo che va avanti da anni senza mai cambiare, ho deciso, ho capito che devo prendere atto dei miei limiti, accettarli e basta. Accettare che non sono un tipo socievole, simpatico a primo impatto, che ride e scherza senza problemi, che non si fa complessi... no, non sono e non sarò mai così, molto difficilmente troverò mai una ragazza, molto difficilmente sarò considerato simpatico, molto difficilmente sarò ritenuto un tipo carino e molto difficilmente avrò tante amicizie.
Ma sono fatto così, basta, bisogna imparare ad accettare il proprio carattere, sono stufo di serate che si susseguono sempre uguali, dallo sforzo che faccio per uscire, ai complessi, e alla depressione quando torno a casa.
Forse non otterrò alcune cose dalla vita, non importa, c'è sempre chi sta peggio, va bene così.
Voi avete accettato i vostri limiti? o ci state ancora male?
|
|
24-03-2017, 06:00
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
|
ho accettato i miei limiti, non partecipo a serate classiche dove si cena e si parla tutto il tempo, le evito come la peste perchè tanto sono inadeguato. partecipo solo se l'uscita ha come scopo qualche evento in particolare o i pranzi che sono più brevi.
Accettare comunque non significa che di tanto in tanto ci si stia male, io ad esempio quando mi rendo conto quante coppie si sono formate tra compagnia e lavoro ci sto male, tanto anche
|
|
24-03-2017, 08:23
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
|
Mi rivedo nell'esempio che hai portato tu. Ovvero, nelle serate con tante persone, in posti caotici, dove si cerca il divertimento a tutti i costi, io mi eclisso completamente...
Mentre ho notato che, quando sono con poche persone, a cena o in un locale tranquillo, riesco ad interagire bene e sono anche apprezzato.
Rendendoti conto dei tuoi limiti o semplicemente delle tue caratteristiche, stai facendo il primo passo per poter trovare il "giusto" ambiente.
Purtroppo, quando si è così, poco socievoli e magari anche selettivi, è piuttosto difficile trovare persone con cui stare e che ci facciano stare a nostro agio.
Va da sé che anche trovare una ragazza o veri amici è tutt'altro che semplice.
|
|
24-03-2017, 10:18
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
|
Io non lo vedo come un limite, è parte della mia personalità e va bene così
|
|
24-03-2017, 11:28
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
|
Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2
Io non lo vedo come un limite, è parte della mia personalità e va bene così
|
Hai perfettamente ragione, dire limite è sbagliato, è una caratteristica.
|
|
24-03-2017, 12:08
|
#6
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
|
Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Voi avete accettato i vostri limiti?
|
Sì, ed è stata la cosa migliore che potessi fare, vista la loro palese invalicabilità che per troppi anni ho fatto finta di non vedere.
|
|
24-03-2017, 15:28
|
#7
|
Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
|
Ti capisco, ho avuto un'esperienza molto simile qualche anno fa, tra l'altro aprii un topic a riguardo (cacchio son passati tre anni...)
Ero andato ad un compleanno, feci scena muta e fui inoltre preso in giro dagli invitati, così giunsi alla tua stessa conclusione, semplicemente la vita sociale "classica" non fa per noi.
Inutile forzarsi, inutile cercare di cambiare un lato della personalità; la personalità è quella, la si può limare, ma fino a un certo punto, un introverso non sarà mai completamente a suo agio nel comportarsi da estroverso.
Il consiglio che ti posso dare però è di continuare ad uscire, non rassegnarti, è l'unico modo per cercare di limare questo aspetto della tua personalità, che è molto importante per avere una vita in società.
Se ti rassegni e rinunci alla socialità, beh, sarà molto dura rientrarci, e prima o poi ci devi entrare per forza un minimo, che sia per lavoro, per ambizione, ecc.
Se esci dal giro non ci rientri più, o almeno, a me è successo così.
|
|
24-03-2017, 17:44
|
#8
|
Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: pavia
Messaggi: 422
|
Non si tratta di accettare i propri limiti, ma di accettarsi così com'è.
Anch'io la maggior parte delle serate passate in gruppo faccio scena muta o quasi. Capisco come ci si sente, ma ho imparato a non darci troppa importanza. Intervengo alle discussioni solo se l'argomento trattato mi è di interesse.
Preferisco parlare poco ma in maniera sensata e non a vanvera.
Non bisogna rassegnarsi, tutti noi abbiamo delle qualità...e puoi star certo sarà notato. Lo dico per esperienza diretta.
Ti invito a non chiuderti in te stesso e/o tra le quattro mura, ma continuare nella vita sociale.
|
|
24-03-2017, 19:03
|
#9
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 405
|
Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Dopo l'ennesima serata socialoide ho capito di avere di limiti non superabili dati dal mio carattere. Mentre tutti ridono e scherzano perfettamente a loro agio, io non riesco, proprio no, con tutta la buona volontà, a mala pena prolifero parola, è come se non ci fossi e gli altri me lo fanno puntualmente notare. Il fatto è che questa storia va ormai avanti da sempre, se prima ci credevo ora ho smesso di crederci, non sono a mio agio tra la gente, punto.
Io non sono come gli altri.
Dato che queste serate sono un loop continuo che va avanti da anni senza mai cambiare, ho deciso, ho capito che devo prendere atto dei miei limiti, accettarli e basta. Accettare che non sono un tipo socievole, simpatico a primo impatto, che ride e scherza senza problemi, che non si fa complessi... no, non sono e non sarò mai così, molto difficilmente troverò mai una ragazza, molto difficilmente sarò considerato simpatico, molto difficilmente sarò ritenuto un tipo carino e molto difficilmente avrò tante amicizie.
Ma sono fatto così, basta, bisogna imparare ad accettare il proprio carattere, sono stufo di serate che si susseguono sempre uguali, dallo sforzo che faccio per uscire, ai complessi, e alla depressione quando torno a casa.
Forse non otterrò alcune cose dalla vita, non importa, c'è sempre chi sta peggio, va bene così.
Voi avete accettato i vostri limiti? o ci state ancora male?
|
già che dici che non sei socievole io storco il naso!! Tu dici di essere in un circolo sociale, quindi le persone parlano tra di loro e penso che tu li ascolti! veramente non hai nulla da dire?, anzi mi spiego meglio, (a me capitava cosi) ero nella tua stessa situazione, la gente parlava e io non dicevo nulla, solo che le parole e i discorsi li avevo in testa, ma non riuscivo a dirli! Forse era per paura, timidezza, paura di fare brutte figure, paura di non sapere cosa dire boh non lo so nemmeno io!
Quindi prova a sforzarti, a non pensare, la prima cosa che ti viene in mente dilla, buttala fuori, perchè ripeto, non credo nemmeno che tu non abbia discorsi da dire!
E i limiti sono superabili, ci ho messo molto molto tempo ad essere più socievole ma mi sono sforzato ed è un continuo sforzarsi, perchè nella mia testa c'è sempre la presenza di quella vocina che ti dice, no, fermati cosa stai dicendo? Ma non la ascolto!
E comunque io non sono la persona piu estroversa a questo mondo anzi sono proprio il contrario, di sicuro faccio ancora fatica a ridere e scherzare con persone che non conosco, ma cerco di sforzarmi a cambiare!
|
Ultima modifica di Iago; 24-03-2017 a 19:06.
|
25-03-2017, 10:43
|
#10
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 405
|
Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Non è quello, è complicato, non lo so neanche io di preciso quale sia il problema, credo sia un mix. Incompatibilità con le persone che avevo di fronte, il non avere la battuta pronta, avere un tono di voce basso che non si sentirebbe se parlassi, pensieri in testa, non essere a proprio agio, non conoscere a fondo le persone che ho davanti... sono varie cose, non so il motivo preciso, so solo che non lo faccio apposta e mi posso anche sforzare ma non ho i mezzi per arrivare da nessuna parte.
|
ti capisco, ma i mezzi li hai, vanno trovati, il problema è trovarli! (parlo x mia esperienza personale)
|
|
25-03-2017, 10:58
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
|
Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Ma sono fatto così, basta, bisogna imparare ad accettare il proprio carattere, sono stufo di serate che si susseguono sempre uguali, dallo sforzo che faccio per uscire, ai complessi, e alla depressione quando torno a casa.
Forse non otterrò alcune cose dalla vita, non importa, c'è sempre chi sta peggio, va bene così.
Voi avete accettato i vostri limiti? o ci state ancora male?
|
Se ci credi in quel che hai scritto, hai risolto, io però dubito che poi ci credi davvero, delle cose poi magari ti mancano e il problema resta.
Ma tu quando esci cosa desidereresti ottenere? Come vorresti passare la serata? Come vorresti che gli altri si comportassero con te?
|
Ultima modifica di XL; 25-03-2017 a 11:04.
|
26-03-2017, 09:40
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
|
ho preso atto che socialmente ho qualche problema, in passato ne avevo molti di più. ma ho potuto migliorarmi un po' solamente uscendo e confrontandomi con gli altri, guardando come i miei amici/conoscenti si rapportano con terze persone, cercando di superare quelle che sono i miei timori.
Da lì ho capito che:
- i miei pensieri riguardo il fatto che su molti fronti non sono all'altezza sono in parte infondati, mi guardo attorno e certa gente estroversa non è tanto meglio di me (attenzione, non lo sto dicendo per ritenermi superiore o sminuire gli altri, ma quando ti senti/ti trattano come inferiore agli altri mi interrogo e osservo ciò che mi accade attorno, ed io ho tratto le mie conclusioni)
- su certi lati del mio carattere devo lavorarci, ma non so se riuscirò ad ottenere dei risultati. mi viene detto spesso che ho un modo strano di rispondere agli altri, a volte un po' troppo autoritario.. io non me ne rendo conto più di tanto sinceramente, fa parte del mio carattere a questo punto. però mi piacerebbe anche che dall'esterno si andasse al di la, e si vedesse che tutto sommato il mio obiettivo non è quello di imporre qualcosa ma di essere più precisa possibile quando parlo. sono una persona poco sorridente, però questo non vuol dire che sono una incazzosa, semplicemente sono concentrata sul fare ciò che devo.
vi posso dire che conosco gente che ha modi carini da vedere, ma che sotto sotto sono degli stronzi/e incredibili. cosa è meglio??
tutto ciò per dire che prendo atto dei miei limiti, ma non riesco ad accettarli completamente, sono sempre stata spinta all'auto-miglioramento perchè credo di poter fare sempre meglio e se di base c'è la nostra forza di volontà, non ci sono obiettivi del tutto irraggiungibili.
|
|
|
|