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27-01-2014, 23:38
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#41
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Forse parliamo di due cose diverse. A parte che non ho capito la cosa del crimine spiegata con il rap e l'hip pop, ma vabbè.
Il fatto è che normalmente se te, persona generica, hai davanti un estroverso che parla, racconta, cattura la tua attenzione, ti fa i complimenti, ecc, stai sicuramente meglio con lui che con un introverso che sta zitto, non vuole essere disturbato, sembra infastidito, non sorride, ecc.
Ed è una cosa naturale, non potete andar contro a come funziona "la socievolezza umana". Una persona aperta ha certi vantaggi rispetto ad una chiusa. E non perchè la società elogia l'estroversione, ma perchè tu, persona, stai meglio con coloro che sono aperti, che con coloro che sono chiusi. Non si può andare contro a questo schema che la natura, Dio, o chi vi pare ci ha dato.
Tutti i gruppi funzionano allo stesso modo:
-C'è un leader, sia maschio o femmina.
-C'è chi parla di più, c'è chi parla di meno e rimane un po' più in disparte.
Non si può andare contro a questo schema. Anche ai raduni di FS.com è venuto fuori che certi utenti si sono sentiti esclusi. Perchè è così che funziona. Perchè anche in un gruppo di soli introversi, c'è l'introverso più aperto e quello più chiuso.
Se la società facesse robe [film/propagande/ecc] sull'introversione, magari elogiandola, non cambierebbe lo schema. Perchè tu, persona, continuerai a vedere nella persona più aperta, una persona con cui stai meglio rispetto ad una chiusa. Le donne continuerrano ad andare dietro all'uomo che le fa impazziere, che genera in loro un turbinio di emozioni, non all'introverso che con difficoltà riesce a generarle.
Sono schemi naturali, non puoi cambiare la società per fare in modo che le persone si "innamorino dell'introversione" e etichettino l'estroversione come male, perchè "a pelle" le persone stanno meglio con chi si apre, che con chi si chiude.
Come lo sai? Eri quello di cui mi parlavano ma non ci hanno mai presentati?
Esiste una violenza "normale". Ah, ma che bello.
E' vero che l'intro rimugina e rimugina, magari senza far nulla. Però non c'è dubbio che sia l'intro che rimugina di più sulla violenza.
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In parte sarei pure d'accordo ma la nostra società è talmente tanto innaturale che mi sembra la cosa abbia poco senso .
Eh poi lo stesso ragionamento lo si può fare per le questioni di genere : il maschio in natura è dominante , la femmina no . Per natura il gruppo di quelli più forti vince e non concede nulla ai vinti .
Bisogna decidere se accettare una visione basata sui diritti naturali o su una su quelli civili o sociali . Con i primi ciò che tende ad essere dominante ( non superiore , sia chiaro ) per natura , ovvero l'estroverso , l'etero , il maschio e storicamente la civiltà occidentale è giusto che abbia il potere , per i secondi questo potere " naturale " è considerato " privilegio " ( infatti si parla di privilegio maschile , privilegio etero e privilegio bianco o occidentale , e ultimamente anche estroverso ecc ) ed è giusto riequilibrare questo con leggi o strumenti politici usando anche la propaganda che ha effetti molto forti e fa cambiare idea alla massa , che sostanzialmente , stando agli studi della psicologia delle masse , è del tutto malleabile e gli si può far credere di tutto .
La questione dei diritti civili nasce nel 68 e dalle teorizzazioni esistenzialiste e della scuola di Francoforte , che si basavano proprio sull'egualitarismo e la trasformazione e negazione della realtà sociale con conseguente costruzione di un'altra realtà più conforme ai desideri e alle aspirazioni degli individui .
La nostra società sta seguendo da molto tempo questa linea di pensiero , quindi non si capisce perchè per gli introversi e i timidi questo non deve valere ...
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27-01-2014, 23:40
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#42
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Bluevelvet93 tu studi psicologia, ebbene la mia idea per la sociofobia è questa:
Carenza di follia.
Che cosa è un estroverso? un estroverso è un pazzo accettabile, un personaggio senza regole, senza schemi ossessivi di natura ordinata e gerarchicamente organizzata.
Egli vive nel disordine, nel caos, nell'istinto, nell'errore logico e sintattico, nel paradosso.
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27-01-2014, 23:43
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Antimateria, proprio in questo momento sto studiando roba astrusa per l' esame di linguaggio
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27-01-2014, 23:45
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#44
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
Bisogna decidere se accettare una visione basata sui diritti naturali o su una su quelli civili o sociali . Con i primi ciò che tende ad essere dominante ( non superiore , sia chiaro ) per natura , ovvero l'estroverso , l'etero , il maschio e storicamente la civiltà occidentale è giusto che abbia il potere , per i secondi questo potere " naturale " è considerato " privilegio " ( infatti si parla di privilegio maschile , privilegio etero e privilegio bianco o occidentale , e ultimamente anche estroverso ecc ) ed è giusto riequilibrare questo con leggi o strumenti politici usando anche la propaganda che ha effetti molto forti e fa cambiare idea alla massa , che sostanzialmente , stando agli studi della psicologia delle masse , è del tutto malleabile e gli si può far credere di tutto .
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Io non sono d'accordo con la tua spiegazione, non è vero che l'estroverso, il "maschio" macho è dominante per natura, noi viviamo in gruppi, e la dominanza è decisa dai valori del gruppo. Non è affatto ovvio che spigliatezza e estroversione siano caratteristiche più adatte ad un leader di saggezza e riflessività, anzi.
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27-01-2014, 23:46
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Originariamente inviata da Angus
"normale" in senso critico, non intendevo "accettabile".
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Ok ok. Sembrava quasi che la giustificassi dicendo che era normale. Capito male, ok.
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Che l'estroversione sia sempre preferita secondo me non è vero, soprattutto quando è estrema (e diventa superficiale, indelicata, prevaricatrice...).
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No, però spesso si. Io ad esempio a lavoro sono introverso e parlo poco. Abbiamo un collega estroverso, che fa viaggi, legge, ascolta la musica, va a teatro, va a ballare, fa tante cose che qua dentro sono viste come "superficiali" e tante cose che qua sono viste come "da intelligenti superiori" [arte, poesia, ecc]
Questo ragazzo è un bravissimo oratore, ti sa raccontare le cose, ti sa coinvolegere, ha successo ovunque. E' stato in televisione, sui giornali, fa volontariato presso una mensa dei poveri, ecc, ecc.
E' un grande e se mi confronto io, volutamente, contro di lui, vedo l'enorme incapacità che ho io di esprimermi, di coinvolgere gli altr, di farli stare bene insieme a me.
Non è colpa della società, sono io che non avendo certe abilità, non riesco a piacere come questo ragazzo. Lui è tutt'altro che superficiale.
Ma non apro duemila thread su quanto la società faccia schifo, quanto andrebbe cambiata per far si che gli introversi siano pari agli estroversi, ecc, ecc. E' impossibile.
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27-01-2014, 23:53
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#46
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Antimateria, proprio in questo momento sto studiando roba astrusa per l' esame di linguaggio
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In realtà il sociofobico vorrebbe uscire nudo all'aria aperta, con la faretra di fuori singing in the rain, la rimozione di tale roba folle, lo pone nello schema e nelle regole e direi nel delitto e castigo.
E' un folle mancato a tutti gli effetti.
Il rimedio per me è la sprigionazione della follia, comincerei proprio dal linguaggio: parlare al contrario, mescolare le lingue, pensare in una lingua antica e parlare in una neoinventata.
Hey Yuo, vouz avez tuca tuca with me?
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28-01-2014, 00:51
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#47
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 913
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
Bluevelvet93 tu studi psicologia, ebbene la mia idea per la sociofobia è questa:
Carenza di follia.
Che cosa è un estroverso? un estroverso è un pazzo accettabile, un personaggio senza regole, senza schemi ossessivi di natura ordinata e gerarchicamente organizzata.
Egli vive nel disordine, nel caos, nell'istinto, nell'errore logico e sintattico, nel paradosso.
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Penso che sia una definizione più che plausibile
A sto giro mi trovi d'accordo
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28-01-2014, 01:17
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#48
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Esperto
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 1,302
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Quote:
Originariamente inviata da Alchemist
Penso che sia una definizione più che plausibile
A sto giro mi trovi d'accordo
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La follia va razionalizzata.
Ricordo il primo stipendio, credo avessi 14 anni, presi 100.000 lire guadagnate e le bruciai.
Dissi a me stesso: "tu non sei schiavo di questo"
Non vi è una logica in questa follia?
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28-01-2014, 01:18
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#49
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Intermedio
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 92
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma ragazzi, è la verità.
Perchè nei film lo sfigato di turno è uno smanettone, non ci sa fare con le ragazze, è impacciato, legge molto, ecc? Perchè è la verità. Stiamo qua davanti al PC a giornate, ore e ore a smanettare. Non ci sappiamo fare con le ragazze e quindi usiamo internet. Siamo timidi ed impacciati. E' la pura verità, non sono i mass media che ci distorgono. Possono accentuare certe cose, ma partono comunque da cose vere.
Per quanto riguarda i serial killer, anche a me fu dato del "mostro di Firenze" abitando in Toscana. Non è forse vero anche questo? Chi è più propenso alla violenza? L'estroverso che ha la sua vita da fare? Chi è che recentemente ha aperto un thread dicendo che "la società deve pagare"? Dove si legge più spesso che tizio o caio andrebbero presi a botte? Dove si legge che l'introverso dovrebbe almeno sviluppare il fisico per appendere gli altri al muro? Dov'è che si leggono commenti [poi modificati/cancellati] di violenza pura? Come ho già detto, io sono stato minacciato da un utente di questo forum, ma mai da un'altra persona.
La verità è che noi ci portiamo dentro tanto dolore, tanto rancore, tanta invidia per ciò che non abbiamo, per come vivono gli altri. Anche io avrei voluto farla pagare a qualcuno e non mentivo a me stesso. Avevo paura che la mia rabbia potesse effettivamente sfociare in cazzate assurde.
I killer hanno problemi mentali, vuoi gelosia o che altro.
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Gran parte di ciò che dici è giusto, però affermare che chi è introverso è generalmente più violento e più portato al crimine e persino all'omicidio rispetto agli estroversi, questa è una stupidaggine universale.
Poi è ovvio che è meglio essere estroversi, ma comunque essere introversi non significa essere necessariamente tristi e depressi; ci sono dei momenti della mia vita quando ero un ragazzino in cui pur essendo molto timido ero felicissimo probabilmente molto di più di qualche mio amico logorroico.
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28-01-2014, 09:00
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#50
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Per quanto riguarda i serial killer, anche a me fu dato del "mostro di Firenze" abitando in Toscana. Non è forse vero anche questo? Chi è più propenso alla violenza? L'estroverso che ha la sua vita da fare? Chi è che recentemente ha aperto un thread dicendo che "la società deve pagare"? Dove si legge più spesso che tizio o caio andrebbero presi a botte? Dove si legge che l'introverso dovrebbe almeno sviluppare il fisico per appendere gli altri al muro? Dov'è che si leggono commenti [poi modificati/cancellati] di violenza pura? Come ho già detto, io sono stato minacciato da un utente di questo forum, ma mai da un'altra persona.
La verità è che noi ci portiamo dentro tanto dolore, tanto rancore, tanta invidia per ciò che non abbiamo, per come vivono gli altri. Anche io avrei voluto farla pagare a qualcuno e non mentivo a me stesso. Avevo paura che la mia rabbia potesse effettivamente sfociare in cazzate assurde.
I killer hanno problemi mentali, vuoi gelosia o che altro.
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Posso essere d'accordo su altre tue tesi contestate qua ma quella dei serial killer prevalentemente introversi è una cavolata! Sfido chiunque a trovare il ricco corredo emozionale, una imponente vita interiore, una sensibilità e una insofferenza per l'ingiustizia nella psiche dei serial killer noti.
Kody ti posso assicurare che i predatori sessuali, quelli che molestano e stuprano le ragazze sono tutti o quasi estroversi con idee fanatiche del maschilismo e del machismo, quelli cresciuti nella convinzione di essere fighi e attraenti sicuri nella convinzione che il no di una donna significhi sì e che la violenza in fondo a loro piaccia. Quella me**a di militare che in abruzzo violentò e abbandonò incosciente nella neve una studentessa universitaria potrà anche essere un insicuro e frustrato del c***o ma questo non lo rende un introverso.
Una ragazza farebbe bene a diffidare proprio dei provoloni, di quelli che attaccano bottone facilmente, che hanno la favella pronta e il sorriso sicuro di chi sa il fatto suo, che offrono da bere alle sconosciute etc.
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28-01-2014, 10:52
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Paradossale come Kody, nel tentativo di giustificare qualunque cosa venga dall'esterno del forum (perché per lui il forum è il male a prescindere), non faccia altro che introiettare i pregiudizi anti-introversione e anti-timidezza, confermando quindi la tesi del topic.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma ragazzi, è la verità.
Perchè nei film lo sfigato di turno è uno smanettone, non ci sa fare con le ragazze, è impacciato, legge molto, ecc? Perchè è la verità. Stiamo qua davanti al PC a giornate, ore e ore a smanettare. Non ci sappiamo fare con le ragazze e quindi usiamo internet. Siamo timidi ed impacciati. E' la pura verità, non sono i mass media che ci distorgono. Possono accentuare certe cose, ma partono comunque da cose vere.
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Denigri una persona solo perché è timido e impacciato? No problem.
Dici che gli estroversoni sono degli sboroni arroganti? Sei un disturbato mentale invidioso.
Evviva la par condicio
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Per quanto riguarda i serial killer, anche a me fu dato del "mostro di Firenze" abitando in Toscana. Non è forse vero anche questo?
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Questa si chiama sindrome di Stoccolma. Dare ragione a chi ti insulta, autoumiliarsi nella speranza che il "carnefice" abbia pietà di te. I film di Fantozzi insegnano molto, da questo punto di vista.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Chi è più propenso alla violenza? L'estroverso che ha la sua vita da fare? Chi è che recentemente ha aperto un thread dicendo che "la società deve pagare"? Dove si legge più spesso che tizio o caio andrebbero presi a botte? Dove si legge che l'introverso dovrebbe almeno sviluppare il fisico per appendere gli altri al muro? Dov'è che si leggono commenti [poi modificati/cancellati] di violenza pura? Come ho già detto, io sono stato minacciato da un utente di questo forum, ma mai da un'altra persona.
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Sì, in effetti questo è l'unico sito al mondo dove si leggono commenti violenti, mai vista roba del genere in tutta internet, no no...
I famosi timidi e sociofobici violenti come Balotelli e Corona...
Quote:
Originariamente inviata da Kody
La verità è che noi ci portiamo dentro tanto dolore, tanto rancore, tanta invidia per ciò che non abbiamo, per come vivono gli altri. Anche io avrei voluto farla pagare a qualcuno e non mentivo a me stesso. Avevo paura che la mia rabbia potesse effettivamente sfociare in cazzate assurde.
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E poi l'hai diretta verso l'autodenigrazione, a quanto pare. Forse hai pensato (a torto) che prendertela con te stesso e con chi ha i tuoi stessi problemi fosse meno foriero di conseguenze negative.
Ripeto, rileggiti la prima parte della tua firma e aggiungi la postilla "Quanto sopra scritto non si applica agli utenti di FS.com, la cui vita può essere giudicata e condannata a prescindere".
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28-01-2014, 13:47
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Purtroppo è vero, i media sono bravissimi a diffondere pregiudizi e stereotipi!
La stessa cosa avviene per la depressione: se uno fa fuori la famiglia ecco il giornalista che sottolinea che soffriva di depressione, come se tutti i depressi fossero potenziali assassini (se così fosse, la popolazione mondiale sarebbe già diminuita di molto, il che poi non sarebbe un male...).
ps: Don't feed the trolls.
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Ultima modifica di Nimo; 28-01-2014 a 13:50.
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28-01-2014, 20:41
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Mi sono espresso malissimo, ma proprio male.
Quote:
Originariamente inviata da Simon91
Gran parte di ciò che dici è giusto, però affermare che chi è introverso è generalmente più violento e più portato al crimine e persino all'omicidio rispetto agli estroversi, questa è una stupidaggine universale.
Poi è ovvio che è meglio essere estroversi, ma comunque essere introversi non significa essere necessariamente tristi e depressi; ci sono dei momenti della mia vita quando ero un ragazzino in cui pur essendo molto timido ero felicissimo probabilmente molto di più di qualche mio amico logorroico.
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Kody ti posso assicurare che i predatori sessuali, quelli che molestano e stuprano le ragazze sono tutti o quasi estroversi con idee fanatiche del maschilismo e del machismo, quelli cresciuti nella convinzione di essere fighi e attraenti sicuri nella convinzione che il no di una donna significhi sì e che la violenza in fondo a loro piaccia. Quella me**a di militare che in abruzzo violentò e abbandonò incosciente nella neve una studentessa universitaria potrà anche essere un insicuro e frustrato del c***o ma questo non lo rende un introverso.
Una ragazza farebbe bene a diffidare proprio dei provoloni, di quelli che attaccano bottone facilmente, che hanno la favella pronta e il sorriso sicuro di chi sa il fatto suo, che offrono da bere alle sconosciute etc.
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Ho forse associato l'introverso ad un serial killer. Ovviamente non è vero. L'introverso di per se non sta male, si gode la sua vita, è solo più chiuso di un estroverso, ma la storia finisce lì. Può benissimo essere felice della vita che conduce.
Quello che volevo dire è più che il fobico/depresso, essendoci passato, ha in genere una rabbia repressa verso il mondo e la società. E questo si vede spesso scritto qui. Hai anche fatto un paio di richiamo, Labocania. Io sono stato amministratore e utente di diversi forum nella mia nerdistica vita. Non ho mai visto un forum con tanti richiami ed utenti bannati come questo. E spesso perchè vengono usati toni/parole veramente eccessivi.
Per quanto sia vero che, infine, non facciamo nulla di male, noi fobici/depressi abbiamo forse più rabbia di un estroverso, ed atteggiamenti più aggressivi.
Che tipo di estroverso? Ho visto che in genere in questo forum l'associazione è del tipo: estroverso = figo/bullo/stronzo.
Io non sono daccordo. La mia divisione della società è questa:
-Fobici
-Introversi;
-Estroversi positivi [dominanza positiva, alfa, carisma]
-Estroversi negativi [dominanza negativa, violenza, bulli]
[Fra una e l'altra, le varie sfumature di personalità]
Non vedeteli in colonna come li ho scritti, ma più su una linea. Mi sono dato 4 categorie, tanto per raggruppare ciò che interessa a me raggruppare.
Ecco, l'estroverso che dico io è quello positivo, che riesce ad essere sia estro che intro a seconda dalla situazione [dice le cose giuste al momento giusto], che trascina gli altri, ecc, ecc.
L'estroverso di cui si parla spesso qui, io lo inserisco nell'estro negativo, il bullo appunto. Che sono i bulli delle scuole, che poi da adulti si ritrovano in giri criminali, droga, alcool, con i loro simili. Perchè gli altri, più spesso si aggregeranno agli estro positivi.
Se mi dite che i criminali sono in maggior parte estro che intro, è verisimmo, ma sono gli estro negativi. Cioè gente con problemi mentali. Almeno quello che uccidono e stuprano. [Vedi gelosia estrema].
Poi ci sono altri omicidi, tipo quelle stragi in america, sapete quelle nelle scuole? Ce ne fu una anche qualche anno fa. Di solito, anche da ciò che raccontano prof, famigliari, "amici", il giovane omicida è il ragazzo che se ne stava buono in disparte, il bravo ragazzo, quello chiuso, solo, che magari giocava a videogiochi violenti come GTA V. Spesso si sente dire "Boh, non ce lo aspettavamo, era un ragazzo tranquillo, non ha mai fatto male a nessuno".
E non è la società a dare questo pregiudizio. E' la verità. La solitudine è devastante. A me hanno dato del possibile omicida per questo: perchè ero solo, perchè me ne stavo a casa, perchè non socializzavo e non ridevo quasi mai. I miei amici mi prendeva in giro. Sicuramente per arrivare ad uccidere devi avere anche altri problemi mentali, se non sbaglio gli autistici possono essere pericolosi sotto questo punto di vista, ma non vorrei dire una cavolata....
Come vedere una ragazzo circondato da un gruppo di ragazze, ti fa pensare ad uno che ci sa fare, come vedere un ragazzo con le occhiaie che fuma, vestito di nero, ti vengono in mente come quella persona può essere, allo stesso modo vedere un ragazzo chiuso, solo, che non parla, ti viene da metterlo in una certa categoria.
I film prendono spunto da queste piccole verità, le possono estremizzare quanto vi pare, ma se un occhialuto coi dentoni è visto come un "nerd", beh, spesso è vero.
Non sto dicendo che sia giusto, ma che è così. Per me il mondo è ingiusto, ma così è.
Quello che spesso tento di far passare io è che noi Fobici dovremmo forse sviluppare un tantino quegli aspetti dell'estroversione positiva che ci permetterebbero di prendere più alla leggera certe frasi e comportamenti, ci permetterebbero di avere il successo che ci meritiamo e la felicità che ci meritiamo come tutti quanti. Abbandonare la categoria Fobici per avvicinarsi ad una estroversione positiva o giù di lì.
Comunque ripeto, non è che se sei introverso allora sei un assassino, questo no. Però io, da fobico, non da introverso, avevo spesso la voglia di vendetta, sopratutto quando il mio unico amico mi abbandonò. Per questo dico che un po' di violenza ce l'abbiamo anche noi.
E comunque non vedo dove ci sia il pregiudizio verso l'introverso. L'introverso è una personalità chiusa. Lui si chiude. Non potete pensare che abbia le stesse cose di un estroverso [positivo], ne tantomeno di fargliele avere con delle leggi politiche.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Paradossale come Kody, nel tentativo di giustificare qualunque cosa venga dall'esterno del forum (perché per lui il forum è il male a prescindere), non faccia altro che introiettare i pregiudizi anti-introversione e anti-timidezza, confermando quindi la tesi del topic.
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Mi stai giudicando? Ti ho risposto sopra su cosa cerco di far passare, su quale tipo di estroversione tendo io, continuando ad avere anche una giusta parte di intro.
Per me il forum non è il male. Sarebbe un luogo da usare per uscire dalla FS e dalla depressione.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Denigri una persona solo perché è timido e impacciato? No problem.
Dici che gli estroversoni sono degli sboroni arroganti? Sei un disturbato mentale invidioso.
Evviva la par condicio
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Sei in entrambi i casi una persona che giudica, chiunque sia colui che giudica. Esistono queste persone, pace. Il mondo è ingiusto. Freghiamocene.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questa si chiama sindrome di Stoccolma. Dare ragione a chi ti insulta, autoumiliarsi nella speranza che il "carnefice" abbia pietà di te. I film di Fantozzi insegnano molto, da questo punto di vista.
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Questa non l'ho capita. Mi davano del mostro di Firenze, ma mica io mi ci sentivo. Ho solo detto che comunque avevo pensieri vendicativi verso alcune persone, e quindi sembrava come se riuscissero a leggermi nella mente....
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Sì, in effetti questo è l'unico sito al mondo dove si leggono commenti violenti, mai vista roba del genere in tutta internet, no no...
I famosi timidi e sociofobici violenti come Balotelli e Corona...
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Non ho mai detto che sia l'unico posto. Ho risposto sopra anche a questo, parzialmente.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E poi l'hai diretta verso l'autodenigrazione, a quanto pare. Forse hai pensato (a torto) che prendertela con te stesso e con chi ha i tuoi stessi problemi fosse meno foriero di conseguenze negative.
Ripeto, rileggiti la prima parte della tua firma e aggiungi la postilla "Quanto sopra scritto non si applica agli utenti di FS.com, la cui vita può essere giudicata e condannata a prescindere".
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Non ho capito. Comunque non mi sembra MAI di aver giudicato direttamente, come tu hai fatto con me, il comportamento di un utente.
Io ho espresso, in malo modo perchè non sono stato capito, la mia opinione riguardo i pregiudizi sull'introversione. Non ricordo di aver scritto "Savius sei paradossale, Savius sei un fesso" o robe simili dirette a lui o altri utenti.
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28-01-2014, 21:31
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#54
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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@Kody
A me il tuo discorso non sembra così sbagliato, mi sembra molto più esagerato quello di Savius.
Secondo me potevi dire che, come l' estroversione ha il suo "Lato Oscuro" ( ) , così ce l' ha anche l' introversione.
D'altronde non capisco perchè bisogni girarci tanto intorno: i serial killer alla Ted Bundy sono innegabilmente estremamente introversi, il ricco mondo interiore ce l' hanno eccome ... ma nel loro caso è un mondo da incubo,
creato da un vissuto di estremo isolamento sociale e dall' aver subito pesanti traumi psicologici.
Però dire questo non è nulla di eclatante. E' un po' come dire: "ci sono dei motociclisti assolutamente folli e irresponsabili." Non credo sia un' affermazione opinabile. Però questo non significa dire "tutti i motociclisti sono dei folli irresponsabili".
Poi, nei discorsi da bar, o nei talk show ci sarà chi colpevolizzerà l' intera categoria, che può essere quella dei motociclisti, degli snowboarder ... degli introversi.
Questo è inevitabile.
Ma se ci si sente particolarmente toccati da certe generalizzazioni ... vuol dire che si ha un po' la coda di paglia, e sarebbe da chiedersene il perchè.
Basterebbe dire che le estremizzazioni, in qualunque campo (quindi anche negli orientamenti caratteriali), sono l'evidente manifestazione di una mancanza di equilibrio, e quindi possono essere pericolose ( se non per gli altri, per se stessi ... ). E' abbastanza lapalissiano, mi sembra.
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28-01-2014, 21:42
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#55
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Partito dell'Eterno Rancore
Messaggi: 2,833
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
Grazie per le informazioni , si potrebbero fare delle ricerche ( postando video , articoli di giornali e altre cose mediatiche ) sui tanti pregiudizi contro introversi e timidi diffusi nei media : una specie di osservatorio , come ce ne sono tanti per le altre minoranze ( in fin dei conti gli introversi sono una minoranza ) . Inoltre , sull'introversione ci sono anche pregiudizi di stampo culturale in Occidente , sopratutto negli USA , mentre ad es in Oriente , spcie in Tibet , parti dell'India ecc è vista diversamente la cosa .
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Ecco, per quanto riguarda "Desperate Housewives" guardate il video da 0:30 in poi:
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28-01-2014, 23:01
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#56
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Veramente Anepeta una volta ha schematizzato in questo modo:
introversi estrovertiti --> profilo medio del suicida
estroversi introvertiti --> profilo medio dell'omicida o del violento
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29-01-2014, 11:41
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#57
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Io sono stato amministratore e utente di diversi forum nella mia nerdistica vita. Non ho mai visto un forum con tanti richiami ed utenti bannati come questo. E spesso perchè vengono usati toni/parole veramente eccessivi.
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Si vede che non hai avuto a che fare con certi altri forum, al cui confronto questo è Oxford.
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Per quanto sia vero che, infine, non facciamo nulla di male, noi fobici/depressi abbiamo forse più rabbia di un estroverso, ed atteggiamenti più aggressivi.
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Questa affermazione non ha alcun fondamento concreto.
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Originariamente inviata da Kody
E non è la società a dare questo pregiudizio. E' la verità. La solitudine è devastante. A me hanno dato del possibile omicida per questo: perchè ero solo, perchè me ne stavo a casa, perchè non socializzavo e non ridevo quasi mai. I miei amici mi prendeva in giro. Sicuramente per arrivare ad uccidere devi avere anche altri problemi mentali, se non sbaglio gli autistici possono essere pericolosi sotto questo punto di vista, ma non vorrei dire una cavolata....
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Cioè essere solo e ridere poco => sentirsi dare del potenziale omicida.
E non è un pregiudizio della società questo? Ma ti rileggi quando scrivi?
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Originariamente inviata da Kody
Quello che spesso tento di far passare io è che noi Fobici dovremmo forse sviluppare un tantino quegli aspetti dell'estroversione positiva che ci permetterebbero di prendere più alla leggera certe frasi e comportamenti, ci permetterebbero di avere il successo che ci meritiamo e la felicità che ci meritiamo come tutti quanti. Abbandonare la categoria Fobici per avvicinarsi ad una estroversione positiva o giù di lì.
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La categoria introversione l'abbiamo già buttata in discarica? L'unica salvezza è diventare estroversi? Io non voglio e non riesco a diventare estroverso, devo cominciare a preoccuparmi di essere un futuro omicida?
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Originariamente inviata da Kody
Comunque ripeto, non è che se sei introverso allora sei un assassino, questo no. Però io, da fobico, non da introverso, avevo spesso la voglia di vendetta, sopratutto quando il mio unico amico mi abbandonò. Per questo dico che un po' di violenza ce l'abbiamo anche noi.
E comunque non vedo dove ci sia il pregiudizio verso l'introverso. L'introverso è una personalità chiusa. Lui si chiude. Non potete pensare che abbia le stesse cose di un estroverso [positivo], ne tantomeno di fargliele avere con delle leggi politiche.
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Quindi anche un gay non può avere le stesse cose di un etero, un nero di un bianco, ecc.
E comunque non è vero che l'introverso è una personalità chiusa (non so se ti rendi conto che più smentisci di avere dei pregiudizi verso gli introversi, più dici che non ne esistono e più te ne esci con frasi che li confermano: prima hai detto che se a un tipo solitario gli danno del potenziale omicida non è un pregiudizio della società ).
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Originariamente inviata da Kody
Mi stai giudicando? Ti ho risposto sopra su cosa cerco di far passare, su quale tipo di estroversione tendo io, continuando ad avere anche una giusta parte di intro.
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Hai cominciato prima tu e non solo in questo thread, con l'intera utenza di questo forum in quanto tale, alla quale ogni due per tre dai torto a prescindere,di qualunque cosa si lamentino, perchè i superuomini estroversi positivi hanno sempre ragione.
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Originariamente inviata da Kody
Sei in entrambi i casi una persona che giudica, chiunque sia colui che giudica. Esistono queste persone, pace. Il mondo è ingiusto. Freghiamocene.
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A me sembra che contro il secondo tipo di giudizio tu ti scagli spesso e volentieri, altro che fregartene. Ma solo contro il secondo.
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Originariamente inviata da Kody
Questa non l'ho capita. Mi davano del mostro di Firenze, ma mica io mi ci sentivo. Ho solo detto che comunque avevo pensieri vendicativi verso alcune persone, e quindi sembrava come se riuscissero a leggermi nella mente....
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In sostanza riconosci che quelle prese per i fondelli avevano un certo fondamento, invece di riconoscerle come stereotipi dettati da superficialità e ignoranza quali sono.
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Originariamente inviata da Kody
Non ho capito. Comunque non mi sembra MAI di aver giudicato direttamente, come tu hai fatto con me, il comportamento di un utente.
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Di uno no, forse. Dell'intera utenza in quanto fobici/timidi/ansiosi, ecc. sì e innumerevoli volte.
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Originariamente inviata da Franz86
@Kody
A me il tuo discorso non sembra così sbagliato, mi sembra molto più esagerato quello di Savius.
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E' esagerato nelle deduzioni e nelle conclusioni, ma le premesse non sono del tutto infondate. E invece qualcuno gli ha detto che deve farsi curare, senza affrontare nel merito nemmeno un rigo di quello che ha scritto.
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Originariamente inviata da Franz86
Secondo me potevi dire che, come l' estroversione ha il suo "Lato Oscuro" ( ) , così ce l' ha anche l' introversione.
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Di dark side ne preferisco un altro
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Originariamente inviata da Franz86
D'altronde non capisco perchè bisogni girarci tanto intorno: i serial killer alla Ted Bundy sono innegabilmente estremamente introversi, il ricco mondo interiore ce l' hanno eccome ... ma nel loro caso è un mondo da incubo,
creato da un vissuto di estremo isolamento sociale e dall' aver subito pesanti traumi psicologici.
Però dire questo non è nulla di eclatante. E' un po' come dire: "ci sono dei motociclisti assolutamente folli e irresponsabili." Non credo sia un' affermazione opinabile. Però questo non significa dire "tutti i motociclisti sono dei folli irresponsabili".
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Attenzione, quello che Kody aveva detto era più del tipo: "Chi è più folle e irresponsabile? I motocicilisti o i non motociclisti?". A me pare molto diverso.
Chi è più propenso alla violenza? L'estroverso che ha la sua vita da fare? [...] Dove si legge che l'introverso dovrebbe almeno sviluppare il fisico per appendere gli altri al muro?
Poi ha detto che si è espresso male e ha tirato fuori gli "estroversi negativi" di cui prima non aveva parlato, ma nel passaggio che ho citato mi sembra evidente il confronto tra la propensione alla violenza di estroversi e introversi.
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Originariamente inviata da Franz86
Poi, nei discorsi da bar, o nei talk show ci sarà chi colpevolizzerà l' intera categoria, che può essere quella dei motociclisti, degli snowboarder ... degli introversi.
Questo è inevitabile.
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E' inevitabile finché non ci sarà nessuno che sensibilizzerà la gente ad accendere il cervello prima di parlare e gli spaccherà i maroni a ricordargli che ci si deve comportare da persone civili.
A me 'sto fatalismo non piace proprio per niente, se devo pensare che il mondo è sempre andato una chiavica e continuerà a farlo posso anche spararmi, che cavolo ci sto a fare qui?
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Originariamente inviata da Franz86
Ma se ci si sente particolarmente toccati da certe generalizzazioni ... vuol dire che si ha un po' la coda di paglia, e sarebbe da chiedersene il perchè.
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Non sono io che sono razzista, sono loro che sono negri (cit.)
Con questa mentalità la passerebbero liscia tutti i razzisti del mondo. E il Salvini di turno potrebbe urlare in pubblico: "Sporchi negri!" e poi dire "Beh, ma se un nero si lava non dovrebbe sentirsi chiamato in causa... altrimenti vuol dire che si ha un po' la coda di paglia, e sarebbe da chiedersene il perché".
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Ultima modifica di Winston_Smith; 29-01-2014 a 11:59.
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29-01-2014, 12:34
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#58
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Originariamente inviata da Winston_Smith
E' esagerato nelle deduzioni e nelle conclusioni, ma le premesse non sono del tutto infondate. E invece qualcuno gli ha detto che deve farsi curare, senza affrontare nel merito nemmeno un rigo di quello che ha scritto.
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Sì, sì, glie l'ho detto anch'io, oltre ad altri.
Perchè "farsi curare" non ha affatto un' accezione negativa, frequentare un terapeuta può essere molto utile se si hanno dei pensieri ossessivi ( per quanto le premesse da cui partano possano essere "non del tutto infondate"): per me (mia opinione opinabilissima) ciò che scrive non solo è esagerato, ma è molto esagerato, troppo esagerato, ed indica una maniera di (non) affrontare la realtà che può causare molti problemi nella vita personale. Meglio prendere in mano la questione il prima possibile, finchè si è giovani.
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E' inevitabile finché non ci sarà nessuno che sensibilizzerà la gente ad accendere il cervello prima di parlare e gli spaccherà i maroni a ricordargli che ci si deve comportare da persone civili.
A me 'sto fatalismo non piace proprio per niente, se devo pensare che il mondo è sempre andato una chiavica e continuerà a farlo posso anche spararmi, che cavolo ci sto a fare qui?
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A costruirti la tua vita giorno dopo giorno. Il "mondo" in sè e per sè è un' astrazione.
E chi, chi dovrebbe spaccare i maroni alla gente? Se ci si riuscisse si scriverebbe molto meno su FS.
Chi vuole sensibilizzare davvero la gente va e alla fine trova il modo di farlo. Cioè, per meglio dire, va e alla fine trova il modo per provarci ... Altrimenti si tollera anche anche il beneamato "mondo" che nel complesso va allo sfascio, ci si trovano invece degli scopi realisticamente alla propria portata, e si opera per il meglio nel proprio quotidiano, che è l' unica cosa che davvero e concretamente si possa fare.
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Ultima modifica di Franz86; 29-01-2014 a 12:42.
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29-01-2014, 12:55
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#59
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Originariamente inviata da Franz86
Sì, sì, glie l'ho detto anch'io, oltre ad altri.
Perchè "farsi curare" non ha affatto un' accezione negativa, frequentare un terapeuta può essere molto utile se si hanno dei pensieri ossessivi ( per quanto le premesse da cui partano possano essere "non del tutto infondate"): per me (mia opinione opinabilissima) ciò che scrive non solo è esagerato, ma è molto esagerato, troppo esagerato, ed indica una maniera di (non) affrontare la realtà che può causare molti problemi nella vita personale. Meglio prendere in mano la questione il prima possibile, finchè si è giovani.
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Quello che contesto è il rifiutare di prendere in considerazione quello che dice Savius perché sembra dimostrare un DOC o sailcavolo quale altro disturbo da quello che dice. OK, la salute innanzitutto, invitiamo Savius a non esagerare, va benissimo.
Ma ci vieta qualcuno di discutere dell'argomento proposto? Quello che c'è scritto nel post di apertura, per fare un esempio, è davvero così fuori dal mondo?
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Originariamente inviata da Franz86
A costruirti la tua vita giorno dopo giorno. Il "mondo" in sè e per sè è un' astrazione.
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Ma anche no, il mondo sono gli altri, cosa c'è di più concreto? La tua vita te la costruisci nel mondo = tra gli altri (se non vuoi fare l'eremita).
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Originariamente inviata da Franz86
E chi, chi dovrebbe spaccare i maroni alla gente? Se ci si riuscisse si scriverebbe molto meno su FS.
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Scrivere su FS e spaccare i maroni alla gente sono due attività molto meno in contraddizione di quanto possa sembrare a prima vista
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Originariamente inviata da Franz86
Chi vuole sensibilizzare davvero la gente va e alla fine trova il modo di farlo. Cioè, per meglio dire, va e alla fine trova il modo per provarci ...
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E parlare di certe cose non è un modo per provare a sensibilizzare la gente?
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Originariamente inviata da Franz86
Altrimenti si tollera anche anche il beneamato "mondo" che nel complesso va allo sfascio, ci si trovano invece degli scopi realisticamente alla propria portata, e si opera per il meglio nel proprio quotidiano, che è l' unica cosa che davvero e concretamente si possa fare.
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Un misto tra il "fatti li cazzi tua" alla Razzi e il "qui si lavora, non si fa politica" di mussoliniana memoria, insomma.
Ripeto, la mia fallace impressione è che quando si parla di certi argomenti saltino fuori in alcuni degli incontrollabili istinti (auto)censori, quasi si trattasse di temi tabù che porta male anche solo nominare. Ma che ti credi di fare, chi ti credi di essere, torna nel tuo recinto e pensa al tuo orticello e via svalutando le intuizioni e le intenzioni altrui...
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29-01-2014, 15:14
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#60
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Ammetto che quello che scrivo è è stato esagerato e provocatorio , però è non è infondato . Comunque , è esagerato , provocatorio e stereotipato non molto diversamente da come vengono presentati gli introversi nei mass media o nella nostra società in generale .
Per i mass media e la nostra società gli introversi e i timidi ( e i " correlati " fobici , ansiosi , depressi e compagnia ) sono tutti burberi , antipatici , imbranati oppure paranoidi , ipercritici e spesso pericolosi . Io ho semplicemente tentato di guardare l'altro lato della questione e ribaltare il discorso .
La verità sta nel mezzo : è vero che ci sono introversi o timidi burberi , antipatici e ipercritici , come è vero che ci sono quelli amichevoli , capaci socialmente ecc ecc , le generalizzazioni sono tutte sbagliate .
Quella che ho assunto è una posizione difensiva , punto e basta .
Non è molto diversa questa concezione da quella concernente le divarità razziali : ad es per i razzisti gli arabi ( potrei dire anche gli islamici ma non tutti gli arabi sono islamici e viceversa ) sono chiusi , autoritari e medievali e spesso terroristi , per gli antirazzisti sono invece buoni e aperti e la colpa della loro chiusura è del colonialismo occidentale e del pregiudizio islamofobo e antiarabo e l' esistenza del terrorismo è colpa dell'Occidente imperialista .
Mentre subito dopo l'11 settembre la prima teoria andava di moda , da un pò di tempo va la seconda , ma entrambe sono sbagliate .
Ci sono diversi tipi di arabi e non tutti sono medievali o aperti , ci sono diverse società arabe , molte autoritarie e fondamentaliste , altre più aperte , la colpa della loro chiusura in parte è da attribuire all'eccessivo autoritarismo della loro cultura e in parte dall'ingerenza occidentale , la verità sta nel mezzo , e ad es sia i neocons ( o i razzisti culturali) , sia i terzomondisti ( o gli antirazzisti culturali ) raccontano mezze verità e menzogne per loro interesse .
Stessa cosa si potrebbe dire a proposito di altre cose , l'omosessualità , la dcotomia grasso/magro ad es , ecc .
Quindi non si capisce perchè nei nei media ( e anche nelle università ) 1 giorno sì e l'altro pure si deve criticare il fatto che la società è basata su una visione maschile , eterosessuale , occidentale , basata sull'ideale della bellezza e della magrezza , borghese ( o classista ) non si possa criticare anche il fatto che la nostra società si fonda anche sul mito dell'estroversione ed essa viene considerata meglio rispetto all'introversione .
Ci sono un bel pò di studi , libri , articoli sopratutto da gente di sinistra e femministe , che dicono che la nostra società è basata sull'ideale di bellezza e magrezza e questo è discriminatorio per le persone in sovrappeso , gli obesi e i brutti e deve finire , perchè non si dovrebbe mettere in discussione l'ideale dell'estroversione che non è di certo naturale , ma è un costrutto sociale che serve a giustificare una certa direzione della società e tantomeno è universale ( in Oriente ad es è l'introversione che è considerata norma ) .
Pechè tutte le minoranze devono essere tutelate , comprese persone in sovrappeso , disabili fisici e psichici , e gli introversi che sono una minoranza caratteriale no ?
Dire che puntare molto su queste cose sia come un'ossessione è giusto : ogni ideologia è basata sull'ossessione , sulla razionalizzazione estrema o su teorie paranoidi .
L'interesse per la giustizia di qualunque tipo è un'ossessione , in quanto dettata dal Super Io . Le persone comuni , e in generale l'essere umano in quanto tale , delle ingiustizie ( a meno che non capitino a loro o a gente vicina ) se ne fregano : accettano di combattere e condannare a parole quella che è considerata tale socialmente , ad es oggi il razzismo , l'omofobia ecc ( che sino agli anni 50 la prima e sino alla fine dei 90 la seconda erano considerati completamente normali , e anormale era considerato chi criticava questa cosa ) per il resto pensano ai cazzi propri e basta , se un domani il timido verrà considerato discriminato da " sfigato " diventerà " figo " e così via .
I teorici della lotta alle ingiustizie e delle ideologie in generale non erano certo gente comune , ma persone non certo integratissime e assai ossessionate dalle loro idee . Una persona ben integrata o molto spensierata non " sprecherebbe " buona parte del suo tempo per denunciare qua e là delle situazioni ingiuste , ma accetta di vivere in quella realtà , in modo critico o meno . Insomma si vive la sua vita senza stare a farsi troppe " seghe mentali " si dice ( e la distinzione tra riflessione sui massimi livelli e " sega mentale " non è molto chiara ) , se fosse stato nell' 800 avrebbe accettato la subordinazione della donna , sino a poco tempo fa l'omofobia e così via .
Non è che ci vuole Le Bon , la Arendt o chissà quali filosofi , sociologi e compagnia per spiegare questo semplice concetto : alla gente comune interessa solo vivere la propria vita , mangiare , scopare , lavorare e divertirsi , e non c'è nulla di male in ciò , solo che delle ingiustizie se ne frega se qualcuno non ne parla e le accetta .
Sino a poco tempo fa insultare un'omosessuale o vederlo di cattivo occhio era la normalità visto che il problema veniva visto come se fossero loro a doversi adeguare , curare e normalizzarsi , oggi ciò sarebbe impossibile , e non certo perchè è cambiata la gente , ma perchè è stata fatta una forte campagna di sensibilizzazione e la gente non ha una vera e propria idea , ma si rifà a ciò che viene considerato giusto e conforme nel momento ( e non ci vuole Noam Chomsky o chissà chi per capire che la democrazia moderna , sopratutto USA , non significa certo che tutti hanno lo stesso potere ma che l'opinione pubblica e la politica si basano su diversi interessi che una volta diventati predominanti , sono considerati come norma per tutti ) .
Se ci fosse anche una buona campagna di sensibilizzazione contro i pregiudizi sull'introversione la mentalità sociale facilmente cambierebbe , ed essere introversi e timidi sarebbe visto come una cosa normale , come non lo è visto oggi , infatti a chi è introverso viene consigliato di diventare più aperto , estroverso ecc ( da scuola , media , società in gen e anche molti psicologi ) come se l'introversione fosse una patologia , ma non lo è .
Poi , è chiaro che se ci fosse questo cambio di mentalità , gli estroversi non saranno certo obbligati ad avere un'amico introverso o a inserire questo o quell'altro ( conoscendo la mentalità della gente , però direi proprio di sì ) ma non ci saranno pregiudizi , punto e basta .
Come sempre l'istruzione è la base di tutto questo : ed essa si basa totalmente sull'esaltazione dell'estroverso e sulla demonizzazione dell'introverso .
Anche il bullismo è una sorta di discriminazione verso l'introverso : si parla sempre di bullismo omofobico ( che comunque di solito colpisce gli omosessuali introversi o timidi ) ma a nessuno è mai venuto in mente di parlare di bullismo introfobico o timidofobico , eppure è così , non tutti gli introversi/timidi sono stati vittime di bullismo , ma quasi tutte le vittime di bullismo avevano tratti timidi/introversi o ansiosi predominanti , e questo è appurato dalle ricerche psicologiche .
Poi tanto per dire , anche Wikipedia riconosce la discriminazione verso gli introversi nella scuola , sarà che Wikipedia è gestita da timidi ossessivi/compulsivi che vogliono negare la realtà ?
" Le persone in età infantile sono quelle più facilmente aggredibili, anche se i bambini introversi sono percentualmente minoritari rispetto agli estroversi. Inoltre vivono in un mondo, quello scolastico, che richiede una continua relazione sociale, mentre essi rimangono isolati e silenziosi. Sono sensibili e riflessivi, ma la scuola pretende una personalità competitiva; sono fantasiosi, quindi emarginati in un mondo che vuole pragmatismo e risultati rapidi. Il bambino introverso risulta essere quindi oggetto di una vera e propria discriminazione. "
http://it.wikipedia.org/wiki/Introversione
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Ultima modifica di Savius; 29-01-2014 a 15:18.
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