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Originariamente inviata da Dr. House
Utile precisare che associazioni di volontariato come croce rossa o protezione civile sono molto strutturate, nel senso che puoi diventare volontario solo previo superamento di una selezione e un percorso formativo (Mi confermi?).
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Non croce rossa ma anpas, quelli analoghi ma in arancione. Ho comunque collaborato spesso con la croce, su incidenti. La selezione.. Mah.
In anpas e misericordie il corso teorico è più breve, mentre la CRI prevede molte più ore,eppure non ho visto questo gap.
Ho partecipato alla selezione della croce ma mi è parsa più improntata a cercare "quelli con i cuoricini negli occhi" che non vere competenze: buoni soldati con la Missione Sacra , che dicono sempre sissignore anche quando la logica vorrebbe un no.
C'è da dire che pure una sede anpas che ho frequentato aveva la stessa impronta, mentre quella in cui ho scelto di formarmi ha un regolamento molto più permissivo, per contro con una maggiore assunzione di responsabilità.
In tutti i casi la selezione c'è solo in entrata, più sulla fiducia o simpatia. Poi se non sei buono, ormai sei dentro e lì rimani. Sta ai responsabili la decisione su chi mettere a fare cosa.
E come dicevo, sta spesso (troppo spesso) al volontario dare un categorico NO NON ME LA SENTO.
Dopotutto i responsabili spesso sono altrettanto scappati di casa di vecchia data, o se dipendenti imbucati dall'amico sindaco per manifesta incapacità a trovare lavoro in ambito privato. La mia scelta è stata in funzione del QI del presidente.
Una cosa che ho omesso, anche dei servizi civili possono presentare situazioni impreviste: un tranquillo anziano portato a vaccinarsi può svenire, un bambino down può avere una crisi, o un pakistano una crisi epilettica, uno shock anafilattico... (anche un bambino non affetto da sindrome di down, ma per capire che non con tutti si ha comunicazione) L'imprevisto è più comune del previsto. E se sbagli, sono cazzi.
Dico questo nonostante non mi sento di condannare il tutto, solo per mettere in guardia. Il lavoro è nobile, il modus operandi troppo spesso pessimo