Grazie o per colpa di un evento nella mia vita che mi ha risvegliato una certa qual fiamma dall'ampiamente sopito braciere della musica rock - dai, quella musica ingenua, fatta di colpetti, di melodie orecchiabili, verse-chorus-verse, talvolta bridge-chorus, di suonolini distorti, di testi controversi: quella, insomma - ebbene, vorrei condividere con questo forum quella che credo possa essere una dimenticata verità di molte adolescenze, nelle quali problemi come quelli che affliggono i forumisti erano all'ordine del giorno. Ricordàtelo, o sapevàtelo.
Solitudine, senso d'inutilità, noia, depressione, ansia, male di vivere e spossatezza esistenziale, insieme magari ad un groviglio di sessualità irrisolta e di conflitto genitoriale sono tipici sintomi di ogni adolescenza che si rispetti, e in fondo - a parte la sessualità, non dico risolta ma decisamente meno dominante rispetto ad allora; e a parte la presenza dei genitori, anche qui non dico risolta ma perlomeno cristallizzatasi nel nostro iperuranio emotivo, o sconfitta dal tempo - in fondo, sono fenomeni ancora molto presenti nelle nostre vite.
Forse in tutte le vite che si rispettino, dirà qualcuno: la questione è
quanto o, meglio ancora, quanto siamo in grado di vivere una solitudine, una insicurezza, una emotività, una disperazione, senza mandare bellamente a putaines tutto il resto.
Bene, e allora io mi sono ricordato, e vi voglio ricordare o consigliare, di ascoltare quella musica fatta di sbacchettate, di schitarrate, di 4 tempi. Di imparare ed eventualmente cantarne i testi più controversi, più immaginifici, più psichedelici. O quelli che c'entrano di più con quello che sentite.
Perché funzionava allora, per quei 4 minuti ti cambiava la vita, e magari anche un po' oltre. E non solo funzionava, ma diventava anche un modo per comunicare, per uscire dallo schema caccia-uccidi-mangia della paranoia. Per interagire, spesso con altri adolescenti paranoici del cazzo, certo. Ma in fondo quello si era, e ogni tanto ce lo si ricordava.
Finale for dummies:
Non so qual'è il punto di questo discorso, forse è questo: una musica può fare, cambiare 'lililli' in 'lalalla'.
Forse è questo: ascoltate seriamente la musica rock ogni tanto, è fatta apposta per chi ha dei problemi ed è più sicura, meno stagnante e più socializzabile di tutte le sostanze del mondo.
Forse è questo, tra le righe, terza strofa:
YouTube- The Police - Message In A Bottle
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Disclaimer: ogni riferimento a fatti, cose, persone o stati d'animo è puramente casuale.