Ho meditato a lungo sull'antico detto che recita:
non lungo che tocchi
non largo che tappi
ma duro che duri.
Ordunque mentre è relativamente facile misurare la lunghezza del pene e anche la circonferenza e di conseguenza il voume con una smeplice formula di geometria, ben più difficile è il quantificare la "potenza" dell'erezione.
Scervellandomi, ma non troppo, sono giunto ad elaborare un metodo altamente scientifico per misurare la ponteza dell'erezione.
E' indispensabile una bilancia da cucina, meglio se digitale di quelle che sembrano un tablet, insomma una come quasta:
Ecco se non ce l'avete potete smepre farvela prestare da un vicino, o un parente, o un amico che ne possiede una.
Poi si procede col procurarsi un'erezione coi fiocchi, una volta raggiunto l'apice della turgidità della verga, prendete la bilancia e appoggiatela a faccia in giù sulla punta del pene, cioè sul glande, quindi spingete la bilancia verso il basso per abbassare il pene eretto, che porrà una certa resistenza. Vedrete che sul display della bilancia apparirà il valore della forza necessaria per contrastare la possente erenzione. Bisogna prestare molta attenzione a leggere il valore massimo indicato dal display della bilancia. Ecco quel valore, espresso in grammi, permette di quantificar ela potenza della vostra erezione.
Io non ho ancora provato quindi si tratta di un metodo altamente sperimentale, quindi invito tutti, per il progresso ed il bene della scienza, a fare questo esperimento e poi scrivete qui il valore della potenza delle vestro erezioni.
grazie.