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23-04-2010, 18:17
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#1
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: in genere, sono in Europa
Messaggi: 339
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Salve cari amici fobici. Mi rivolgo ai maschietti.
Dai contenuti ricorrenti di molti vostri interventi nel forum, non ho potuto fare a meno di notare come il sesso, o meglio la mancanza del sesso nella vostra vita (come esperienza, più spesso che come abitudine) occupi un posto centrale, o comuqnue molto rilevante, del vostro disagio.
A questo punto vi chiedo io: cosa vi trattiene esattamente, dato che non ce la si fa in altro modo e non ce la si "mette via", dal provare ad andare con una prostituta? Giusto per togliervi 'sto motivo di logorìo, di arrovellamento esistenziale, no? Per una volta! Una, giusto per rendervi conto che, magari, non è neanche 'sta cosa clamorosa.
NB: so benissimo che non risolverebbe il problema, che non è solo il sesso in sè etc, ma giusto per sperimentare e magari avere una idea più precisa d che cosa si tratti; o, anche, che so, per essere meno imbranati quando vi capiterà nella vita.
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23-04-2010, 18:20
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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secondo me più che il sesso fine a se stesso molti lamentano l assenza di una ragazza(anche io me ne lamento)...e quindi il non sentirsi apprezzati da una esponente dell altro sesso,accettati per come si è e infine anche per l'assenza di sesso e preliminari..una prostituta per definizione viene con te solo per soldi,molto probabilmente nemmeno gli piaci...quindi che senso ha?La penso cosi...
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23-04-2010, 18:22
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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che idea geniale, perchè nn ho mai trombato con una sconosciuta pagandola? per quanto mi riguarda quella poca dignità che mi resta nn la butterei via certo così.
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23-04-2010, 18:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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senza contare il non voler "sfruttare" una ragazza che si ritrova in una condizione cosi misera e che spesso non lo fa per sua scelta(anche di disperazione) ma sotto minacce...per non parlare dell'aspetto igienico del tutto(io sono terrorizzato dall aids quindi) e senza dimenticare come dice giustamente stupido la propria dignità personale.
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23-04-2010, 18:28
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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è un po' paradossale che un fobico riesca ad andare a prostitute.. voglio dire, tecnicamente trovare il coraggio per andare con una prostituta è già di per se un passo assolutamente difficile (o impossibile) per molti fobici. scommetto che molti dei presenti ci hanno pensato, o addirittura provato... non trovando però la forza di risolversi in tale "progetto".
non critico chi ricorre a determinati espedienti... però tendo a pensare e credere che tali espedienti non risolvano nulla... un fobico rimane fobico anche se va regolarmente a prostitute. (e di certo i suoi problemi sono ben altri!!!)
(visto che in genere i miei commenti vengono poi completati da aisljng, forse perché si sente assunta come interprete... sottolineo da solo che questo è il punto di vista di un gay)
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23-04-2010, 18:32
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Non voglio spendere soldi.
Inoltre andare con una prostituta solo per provare a capire cosa sia il sesso secondo me è la cosa più triste che un uomo possa fare.
Triste perché animalesca.
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23-04-2010, 18:37
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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argomento già trattato piu volte - usate il tasto "cerca"
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23-04-2010, 18:52
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#8
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 281
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Quote:
Originariamente inviata da Andrea8888
secondo me più che il sesso fine a se stesso molti lamentano l assenza di una ragazza(anche io me ne lamento)...e quindi il non sentirsi apprezzati da una esponente dell altro sesso,accettati per come si è e infine anche per l'assenza di sesso e preliminari..una prostituta per definizione viene con te solo per soldi,molto probabilmente nemmeno gli piaci...quindi che senso ha?La penso cosi...
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Pienamente d'accordo!!
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23-04-2010, 19:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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La domanda è stata fatta centinaia di volte.
Ci dovresti arrivare sul perché la gente esclude l'opzione-prostitute: il rimedio è peggiore del male.
Se il problema del timido vergine è che si sente sfigato per non aver mai fatto sesso (il che è vero solo per alcuni), andare a prostitute lo trasforma in una persona che è riuscito a fare sesso - in tarda età - solo pagando-->indi per cui da sfigato diventa uno sfigato al cubo, e l'autostima cola a picco ancor di più.
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23-04-2010, 20:09
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#10
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: in genere, sono in Europa
Messaggi: 339
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Quote:
Originariamente inviata da Redman
argomento già trattato piu volte - usate il tasto "cerca"
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Redman ma io volevo opinioni fresche! Ho tanto sbagliato?
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23-04-2010, 20:14
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#11
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: in genere, sono in Europa
Messaggi: 339
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Ok, erano le risposte che giustamente mi aspettavo. Non tutte le prostitute sono schiave del sesso, e non sempre è illegale (ci sono paesi dove la prostituta è una professionista che lo fa non solo per scelta ma anche nella legalità).
Certo che se uno non solo ha la fobia sociale, ma anche i retaggi cristiani e il senso di colpa, e vive la vita con un romanticismo degno degli autori Disney, non cè via d'uscita: si terrà la curiosità niente di personale con nessuno, sono solo ACIDO e STRONZO
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23-04-2010, 20:28
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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Quote:
Originariamente inviata da Iason
Salve cari amici fobici. Mi rivolgo ai maschietti.
Dai contenuti ricorrenti di molti vostri interventi nel forum, non ho potuto fare a meno di notare come il sesso, o meglio la mancanza del sesso nella vostra vita (come esperienza, più spesso che come abitudine) occupi un posto centrale, o comuqnue molto rilevante, del vostro disagio.
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parli come se per te non fosse un problema, o come se non lo fosse mai stato
in tal caso non penso che riusciresti a capire i complessi/problemi di chi c'è ancora dentro
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23-04-2010, 20:41
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 1,293
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Quote:
Originariamente inviata da Iason
A questo punto vi chiedo io: cosa vi trattiene esattamente, dato che non ce la si fa in altro modo e non ce la si "mette via", dal provare ad andare con una prostituta? Giusto per togliervi 'sto motivo di logorìo, di arrovellamento esistenziale, no?
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L'essere sprovvisto di una macchina....
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23-04-2010, 22:04
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Iason, non credo ci voglia molto a capire.
Almeno nel mio caso (non parlo per altri) la mazzata all'autostima sarebbe devastante: e se la "prestazione" non fosse di quelle memorabili (eufemismo)? Avere davanti una per la quale sei solo una pratica da sbrigare non è il massimo per un inesperto, è importantissimo, direi fondamentale sentirsi accettati e desiderati (almeno per me), se no si corre il rischio di non "aprire bottega". Si tratta di un'impossibilità quasi fisica, tu ne parli come se fosse un rimedio (seppur parziale) a portata di mano, io invece sono sicuro che peggiorerebbe soltanto le cose.
Poi ovviamente nessun giudizio moralistico su chi lo fa, purché abbia il buon gusto di essere single e di non andarsi a scegliere proprio la classica schiave del sesso...
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23-04-2010, 22:08
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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Quote:
Originariamente inviata da Dasil37
L'essere sprovvisto di una macchina....
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ci sono quelle che ricevono a casa,è più comodo che in macchina.
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23-04-2010, 22:12
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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quello che lamentano in molti è il fatto di non riuscire a conquistare una ragazza, il fatto di non sentirsi attraneti, di non riuscire ad interagire. Andare con una prostituta non risolve la questione, perchè quelle vanno con tutti, basta che paghi, ma il fobico vorrebbe conquistare una donna solo con le proprio qualità fisiche, o morali.
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23-04-2010, 22:14
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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i fobici magari pensano di non avere qualità per conquistare una donna.
e non ci provano neanche.
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23-04-2010, 22:15
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#18
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da animanera71
è un po' paradossale che un fobico riesca ad andare a prostitute.. voglio dire, tecnicamente trovare il coraggio per andare con una prostituta è già di per se un passo assolutamente difficile (o impossibile) per molti fobici. scommetto che molti dei presenti ci hanno pensato, o addirittura provato... non trovando però la forza di risolversi in tale "progetto".
non critico chi ricorre a determinati espedienti... però tendo a pensare e credere che tali espedienti non risolvano nulla... un fobico rimane fobico anche se va regolarmente a prostitute. (e di certo i suoi problemi sono ben altri!!!)
(visto che in genere i miei commenti vengono poi completati da aisljng, forse perché si sente assunta come interprete... sottolineo da solo che questo è il punto di vista di un gay)
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sù sù, non prenderla così male
fine ot
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23-04-2010, 23:06
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#19
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: in genere, sono in Europa
Messaggi: 339
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No, nessun rimedio per carità... solo il togliersi una curiosità, lo svelare un arcano che io personalmente se avessi non riuscirei a mantenere tale. Considerato anche che mi crea un casino di problemi e senso di frustrazione - certo, NON sarebbe mai la soluzione, ma almeno vedere cos'è di preciso, o averne una idea più chiara.
Io in effetti l'ho fatto, un po' tardino, ma l'ho fatto, per quanto inizialmente fu pietoso , con quella che era la mia ragazza. ma non crediate che non mi sia fatto cmq qualche anno d'ansia... certo ero solo un ragazzino.
Comunque non è un inno alla prostituzione nè un invito a servirsene, solo una curiosità che avevo, volevo sentire un po' di punti di vista
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23-04-2010, 23:17
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Iason
No, nessun rimedio per carità... solo il togliersi una curiosità, lo svelare un arcano che io personalmente se avessi non riuscirei a mantenere tale. Considerato anche che mi crea un casino di problemi e senso di frustrazione - certo, NON sarebbe mai la soluzione, ma almeno vedere cos'è di preciso, o averne una idea più chiara.
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A me la frustrazione aumenterebbe, come il senso di vergogna e di inadeguatezza, e forse non riuscirei neanche ad arrivare a "togliermi la curiosità".
Ma perché non contribuisci a togliere un po' il velo di Maia, Iason?
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