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05-11-2013, 00:05
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#1
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 251
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scrivo questa roba piangendo come un dannato. voglio prendere la mia vita e tranciarla, spezzarla di netto come un ramo secco in autunno, tanto non se ne leva niente, è tutto un percorso nell'assurdo e giorno dopo giorno ne avverto sempre di più l'inanità come una scala a chiocciola senza fine. Questa è la mia cazzo di vita, solo sofferenza, dolore e desiderio di morte, di agonia, di finirla con questo cazzo di tutto, ne ho piene le palle di questa esistenza.. odio profondamente la mia vita, la ripugno con tutto me stesso
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05-11-2013, 00:40
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#2
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 18
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mi dispiace tanto davvero, e ti capisco...deve essere uno di quei momenti veramente NO....
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05-11-2013, 00:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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che succede?
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05-11-2013, 09:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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speriamo che passato il momento ti sia ripreso
c'è da dire che io "inanità" l'ho dovuto cercare su google
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05-11-2013, 13:56
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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non arrenderti...piuttosto datti a cosa alternative, ma non finire di vivere, trova qualcosa che non comporti stare con gli altri, che te ne frega degli altri, goditi te stesso
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05-11-2013, 14:22
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Quote:
Originariamente inviata da Morte.
scrivo questa roba piangendo come un dannato. voglio prendere la mia vita e tranciarla, spezzarla di netto come un ramo secco in autunno, tanto non se ne leva niente, è tutto un percorso nell'assurdo e giorno dopo giorno ne avverto sempre di più l'inanità come una scala a chiocciola senza fine. Questa è la mia cazzo di vita, solo sofferenza, dolore e desiderio di morte, di agonia, di finirla con questo cazzo di tutto, ne ho piene le palle di questa esistenza.. odio profondamente la mia vita, la ripugno con tutto me stesso
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è esattamente quello che ho provato io per anni e mesi interi...ti posso capire.so che questo nn ti farà stare meglio, ma ti posso capire.e ti posso dire che almeno per me poi ci sono ANCHE stati momenti felici...sei proprio sicuro che per te no?che nn ci siano più speranze?cosa ti succede?
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05-11-2013, 14:40
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#7
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 251
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Tanta, troppa confusione nella mia testa.. ho sempre ritenuto di non avere una dignita di dire ''io'', di riferirmi a questa carcassa stanca e marcia, di parlare di me al presente.
Non ci riesco a pensarla diversamente.. da quattro lustri non faccio altro che gettare sabbia tentando di colmare la voragine divaricatasi sotto di me al gravare del peso delle storture della mia esistenza.. il coltivare una speranza e' ormai diventato per me tanto affannoso e sfiancante quanto il suo contrario
Sovente mi capita di pensare alla mia entita' fisica, vedo la mia essenza stare progressivamente diventando un tutt'uno con la sofferenza e dare vita ad una mostruosita' imperscrutabile. Una cosa sola, come una grande calamita.. puoi farla in mille pezzi ma non potrai mai separare nord e sud
Grazie a chiunque abbia letto queste righe, grazie di cuore
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05-11-2013, 17:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Morte.
Tanta, troppa confusione nella mia testa.. ho sempre ritenuto di non avere una dignita di dire ''io'', di riferirmi a questa carcassa stanca e marcia, di parlare di me al presente.
Non ci riesco a pensarla diversamente.. da quattro lustri non faccio altro che gettare sabbia tentando di colmare la voragine divaricatasi sotto di me al gravare del peso delle storture della mia esistenza.. il coltivare una speranza e' ormai diventato per me tanto affannoso e sfiancante quanto il suo contrario
Sovente mi capita di pensare alla mia entita' fisica, vedo la mia essenza stare progressivamente diventando un tutt'uno con la sofferenza e dare vita ad una mostruosita' imperscrutabile. Una cosa sola, come una grande calamita.. puoi farla in mille pezzi ma non potrai mai separare nord e sud
Grazie a chiunque abbia letto queste righe, grazie di cuore
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la tua carcassa e la tua entità fisica son solo contenitori momentanei di quel che hai dentro, è di quel che hai dentro che devi preoccuparti ed è quel che hai dentro che in questo momento sta soffrendo
IO è quel che hai dentro non quel che hai fuori, quindi è più che logico tu non riesca a dire IO alla tua...carcassa fisica
e comunque ricorda, non è la vita che è brutta, è quel che ci circonda che fa leggermente schifo
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05-11-2013, 20:50
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#9
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Principiante
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 47
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Mi dispiace molto. Leggere post intrisi di disperazione da parte di persone molto giovani mi fa tornare indietro nel tempo, a quando non uscivo neanche di casa, a quando tutto sembrava inutile, a quando l'unica cosa che mi separava dalla fine era il rispetto per i miei, che non avevano colpe (poi ho scoperto che ne avevano, ma molto dopo) nei confronti di quello che mi stava capitando.
Non ti conosco, voglio evitare le banalità perché servono a poco e perché non te le meriti: il mio unico suggerimento è di vivere le tue sensazioni non come fossi una persona senza speranze, senza possibilità, senza domani, ma come una "semplice" malattia. Mi spiego meglio: avessi il diabete (ma non fossi depresso) non ti faresti problemi a renderlo la priorità assoluta della tua vita, faresti visite su visite, lo condivideresti, studieresti il problema cercandone una soluzione, prenderesti farmaci, lotteresti per uscirne.
Se tu consideri che quello che provi non è nient'altro che il "filtro" di una malattia che è dentro di te, puoi uscirne e ti assicuro che il mondo visti senza il filtro della depressione è un altro mondo: fatti visitare, intraprendi un percorso di cura psicoterapica, prova a uscire un po' e farti dei giri per vedere quanto è bello questo mondo, rimanda TUTTE le decisioni importanti a un momento futuro quando la malattia non ci sarà più o si sarà quanto meno allentata. Lotta in questo modo e ce la farai, come ce l'ho fatta io.
E ti assicuro che le cose che hai scritto le ho pensate non hai idea quante volte...
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05-11-2013, 21:14
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#10
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Vorrei tanto poterti aiutare, ma, purtroppo, è uno stato d'animo che mi accompagna ogni dannatissimo giorno della mia vita.
Un abbraccio!
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05-11-2013, 22:13
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#11
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tra persone orribili.
Messaggi: 328
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Non voglio forzarti a entrare nei dettagli, ma se vuoi dire qualcosa sentiti libero, almeno vedo se posso dire qualcosa (si, inutile ovviamente, ma visto lo stato immagino non faccia molta differenza quindi ci proverei) che possa aiutarti a stare meglio.
Un consiglio stupido, nei momenti peggiori vai a dormire. Passato il momento in cui ti devi addormentare (che per me è sempre stato traumatico) dormi più che puoi. A volte mi è capitato di risvegliarmi con un leggero ottimismo, o in altri termini, meno depresso di quanto ero prima. Non perchè oggettivamente cambi qualcosa, ma risvegliarsi e ripartire meglio aiuta un minimo. (A tirare avanti ovviamente. Se la situazione esterna fa schifo difficilmente si riesce a cambiarla; e questo te lo dico perchè ci vivo tutt'ora).
Se il post ti è sembrato il classico commento d'aiuto a caso allora scusami, non era l'intenzione.
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06-11-2013, 13:57
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#12
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Principiante
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 54
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come ti capisco... non mollare anche se non è facile.. siamo soli
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07-11-2013, 00:26
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#13
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 251
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Grazie a tutti per le risposte, grazie di cuore
La situazione non sta migliorando, ma credo che questo sia un giorno decisivo.. mi fa troppo impressione questo stato di cose, il fatto che la mia esistenza sia una calunnia alla definizione stessa di vita
E le ho percorse davvero tutte, tutte le strade percorribili, ho tentato tutto quello che era in mia facoltà di fare.. ho paura a tentare di sperare e illudermi, è meglio che smetta di farlo il prima possibile
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07-11-2013, 12:07
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Mi dispiace... so cosa provi, e te lo dico con cognizione di causa perché è una vita che provo queste sensazioni.
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Vorrei tanto poterti aiutare, ma, purtroppo, è uno stato d'animo che mi accompagna ogni dannatissimo giorno della mia vita.
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Quote:
Originariamente inviata da emanvill
E ti assicuro che le cose che hai scritto le ho pensate non hai idea quante volte...
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Quote:
Originariamente inviata da Hinata-Chan
è esattamente quello che ho provato io per anni e mesi interi...ti posso capire.
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Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto che abbiate sperimentato questa agonia.. io sono qui da poco e non sono un assiduo scrittore, anche qua dentro non conosco nessuno e non parlo con nessuno.. ma vi leggo tutti, e mi dispiace sempre
Avrei voluto prima di andarmene potervi aiutare a risolvere i vostri problemi.. mi avrebbe forse fatto sentire ''utile al mondo'' o in ogni caso qualcosa che non sono mai stato.. ma come vedete non riesco a risolvere nemmeno i miei..
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07-11-2013, 22:15
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#15
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Principiante
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 47
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Quote:
Originariamente inviata da Morte.
mi avrebbe forse fatto sentire ''utile al mondo'' o in ogni caso qualcosa che non sono mai stato..
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Era il mio chiodo fisso, unito all'incapacità/impossibilità di cambiare: "tanto sei inutile, lascia stare" mi ripetevo sempre. Poi un'amica, l'unica con cui ho condiviso i miei problemi mi disse: "fai 1 mese di volontariato per ragazzi disabili, e poi mi dici se ti senti ancora inutile".
Il giorno dopo, pur nell'assoluta convinzione che non sarei stato in grado di fare neanche quello, che sarei stato inutile, che sarei stato solo bravo a far danni, ho chiamato e per 4 mesi ho assistito, per 2 giorni alla settimana, un ragazzo (18 anni, io ne avevo 23 per cui eravamo molto simili, anche nell'aspetto) con la distrofia muscolare. Questa esperienza mi ha cambiato la vita: vedere quanto eravamo speculari mi dava i brividi. Lui con una vitalità incredibile "dentro" e limitato da un corpo totalmente fuori controllo, io morto dentro ma con un corpo in forma e assolutamente sano.
La cosa che ha dell'incredibile è che dopo un po' (anche se la comunicazione era moooolto complessa) era lui a confortare me, mi faceva capire quanto ero stato fortunato ad essere così e che ogni giorno è un dono e non un diritto. Quella è stata una lezione che nessun padre, nessun amico, nessuno psicologo o psichiatra, avrebbe mai potuto impartirmi: ho capito (per agganciarmi al post di prima) che i malati in quel momento erano 2, ma solo 1 (io) aveva possibilità di cura. E che l'altro avrebbe dato tutto quanto in suo possesso per essere come me, certo al 100000% che avrebbe gestito la sua vita "da campione" se solo avesse potuto. Certo, non è stato sufficiente quello per guarirmi o farmi vedere il futuro con speranza, ma ancor oggi, a distanza di più di 20 anni, ricordo quell'esperienza come "life changing", sotto tutti i punti di vista.
Le mie parole non ti possono trasmettere le sensazioni che ho vissuto (altrimenti lo farei al volo), ma te lo stra-consiglio, a prescindere dai tuoi problemi e da ciò che pensi "e poi mi dici se ti senti ancora inutile"
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09-11-2013, 02:29
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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di cosa hai paura?
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