claire

Se non si muove nulla, vai dal preside con i tuoi genitori, di persona.Chiedi un colloquio.

Wonderlust76

È una ragazza che ha dei problemi...ma non devi farne tu le spese ovviamente.
Tutti i passi che hai fatto mi sembrano corretti...ora sta alla scuola fare la sua parte

Inosservato

è un classico, sui genitori di oggi oramai non ci puoi contare

non vorrei fare il vecchio, ma una volta la prima soluzione sarebbe stata quella di contattare i genitori della bulla, ed il problema al 90% si sarebbe risolto, al giorno d'oggi invece contattare i genitori sarebbe quasi controproducente, difendono i figli sempre e comunque, peggiorando solamente la situazione

farà ridere ma io sta cosa la vedo a messa, i bambini sono trattati come dei piccoli budda, possono fare qualunque cosa, urlare, buttare giù sedie, correre, il genitore si limita a rincorrerli per raccoglierli se cadono
ai miei tempi al bambino dicevi di far silenzio, di stare seduto e di non infastidire le persone affianco, senza per forza usare la frusta, semplicemente facendo fatica, quella che costa per educare un figlio

claire

A me lo dici.
Potrei scrivere un libro.
Dico solo questa che mi ha raccontato ieri una collega.
Un bambino di 8 ha chiamato troia la maestra.
La maestra ha chiamato la mamma.
La mamma "no ma non avete capito.Mio figlio voleva fare una citazione storica, parlava della città di Troia."

varykino

io se ero lei andavo direttamente dai genitori dei bulli e li minacciavo di distruggergli la macchina di notte se nn avessero fermato i loro figli . tanto la gente se muove solo se gli tocchi la macchina

SamueleMitomane

Madonna che ribrezzo... Questa qui non si è mai vista qualche film per adolescenti dove c'è la protagonista impacciata a scuola che viene bullizzata dalla stronza privilegiata con le oche che la seguono dietro? Se ne è accorta che recita lei quella parte? È proprio uno stereotipo ambulante.
Tanto alla fine la stronza lo prende sempre n-.... perde sempre

Che cominci prima a registrare e a raccogliere e documentare delle vere e proprie prove, poi se ne parla, può sempre essere utile. Magari usa il video è l'audio solo per trascrivere le cose, magari lo fa vedere in privato solo a quella prof di cui si fida o sempre o ai suoi genitori (per sottolineare ancora di più la gravità della situazione).

Keith

Le soluzioni violente quando si è grandi..mmh.. sempre da valutare bene.
Finché ero ragazzino me la vedevo da solo, fino alle medie ero fisicamente superiore a quasi tutti, poi a 14 anni ho smesso di crescere.. ma fortunatamente non è più servito.. A menare le mani finché si è ragazzini ci sta, ma dopo è più rischioso.. ovvio che nessuno va dentro per queste cose, però rimane agli archivi..

Idiota

Ecco la prova che la crudeltà è endogena, poco conta l'influenza dell'ambiente.

Franz86

A meno di non partire dall' assunto che l' agiatezza debba favorire le virtù morali mi pare una conclusione decisamente affrettata.

Markos

La storia della mia vita adolescenziale (finita malissimo)...
Bulli capeggiati da ragazzine davvero crudeli ("cesso" "ammazzati""schifoso""Per le gli esseri come te la soluzione migliore è il suicidio" e via discorrendo) mi hanno fatto davvero di tutto a pensarci mi salgono le lacrime....
Il tutto condito da ampissime dosi di robuste banalizzazioni ed affermazioni colpevolizzanti da parte di tutti coloro che avrebbero dovuto e potuto aiutarmi (genitori ed autorità scolastiche)...
Molto prosaicamente...
Mi sono reso conto che se avessi reagito concretamente (cioè non facendogli vedere semplicemente che te la sei presa ma infondendogli un pochino di sano terrore) le cose sarebbero cambiate...
Ti esorto a fare altrettanto e ti mando il mio più affettuoso abbraccio...

Idiota

Ha scritto che i genitori sembrano normali, poi è chiaro che la verità non potremo mai saperla al 100%.

In generale mi pare si reagisca a ciò che ci circonda in base al proprio temperamento, in caso contrario sarei dovuto crescere senza complessi di sorta; un mio amico ha vissuto un'infanzia immonda, eppure non si è trasformato in un sadico. In sostanza l'ambiente inibisce o disinibisce tratti caratteriali preesistenti.

Keith

ma magari sono agiati perché sono dei narcotrafficanti XD non sarebbe così infrequente.. in questi casi ricchezza non corrisponde con ambiente familiare sano.

Franz86

Sono sempre conclusioni molto opinabili, dal momento che ogni persona è caso a sè, le rappresentazioni sono sempre basate su di una capacità/volontà soggettiva di descrivere le situazioni in determinate maniere, e soprattutto comunque è impossibile riavvolgere i vissuti personali e farli ripartire cambiando le impostazioni per ottenere delle verifiche sperimentali; le conclusioni nette in questo ambito non possono che derivare da un' impostazione ideologica, è perfettamente verosimile influiscano sia fattori innati che l' interazione con l' ambiente, ma anche solo provare ad azzardare quali pesino di più tra i due è spesso solo un avventurarsi nel campo delle illazioni.

Epoché

Ragazzi, non so che famiglia abbia, ma a questo punto i miei insegnanti mi avrebbero informata.. l'unica cosa che è stata detta è stata dalla mia insegnante: deve avere delle sue difficoltà che la portano a carenza di umanità.
Ma poi lei al contesto in cui si trova fa poco riferimento, difende molto suo padre, ingegnere (e non sia mai che qualcuno confonda la parola con "ragioniere" che una volta si è arrabbiata tantissimo..sta male lo so). Prende in giro sua madre quando piange. Odia suo fratello perché gay e studioso.
(Ma se è per questo prende in giro anche gli stranieri ed i disabili. Una peggio di così in classe non potevo averla.)
Comunque è una famiglia apparentemente "normale" e ricca.

cancellato21344

Comunque si vede che hai un carattere molto forte e questa è la cosa più importante di tutte.

Wonderlust76

Prende in giro i disabili? Che essere spregevole... qui c'è proprio della cattiveria di fondo...ma qui sono i genitori che hanno sbagliato, non le han trasmesso nessun valore.
La vita probabilmente la rimetterà in riga...tu pensa a finire gli studi e fregatene. Se avesse voluto menarti lo avrebbe già fatto.. è solo una sfigata...

Epoché

Grazie Kusari!! Anche se mi sento debole io.
La capacità di perseverare, questa sì, non mi manca.

Comunque sì, è la stessa cosa che mi ha detto i miei insegnanti, infatti secondo loro non mi picchierà nessuno.

Sinless

Ricordo il tuo primo post e rimango nuovamente allibita a leggere di queste novità. Che poi non è nulla di nuovo, solo maggiormente deplorevole.
Sono combattuta su quale parere scriverti e ti spiego il perchè, secondo la mia esperienza.

Quando sono stata vittima di bullismo, il bullo in questione era adorato da parte della classe perchè nella loro visione risultava divertente, e temuto / sopportato dall'altra (molti di questa seconda parte di classe sapevano reagire meglio di me). Quando le sue malefatte sono state denunciate pubblicamente a docenti e genitori, fino ad arrivare alla sospensione da parte del preside, la frittata non solo è andata bruciata ma mi si è ribaltata contro con professori che sprezzanti mi dicevano "così adesso sarai contenta, è quello che volevi" (e anche se può sembrare positivo no, non erano affatto commenti positivi i loro) e i compagni a dirmi "adesso sei contenta eh, sei una persona di merda, hai fatto sospendere xxx".
Un altro caso che ricordo è stato da parte di una ripetente bulletta, seppur molto più tranquilla rispetto a quanto appena scritto, che vessava una compagna "secchiona". Un bel giorno quest'ultima si alza di botto, prende la testa della bulletta e gliela sbatte sul banco, poi inizia a menarla. La bulla ha smesso da quel momento di rompere le scatole, nonostante avesse ammirazione di altri e altre due compagne semi-bullette dalla sua parte, mentre l'altra ragazza non ha avuto conseguenze.

Ecco, questo per dire che... non saprei cosa dirti. Credo che ogni caso singolo abbia il suo rapporto causa-effetto. Le conseguenze di un'azione potrebbero influire positivamente per te come anche negativamente. Questa ragazza e la sua cricca sa dove abiti? Mi auguro che NON lo sappiano, che non vengano a cercarti sotto casa, che non conoscano i tuoi genitori e tutta quelle serie di informazioni che potrebbero causarti danni anche al di fuori dell'ambiente scolastico (a me è successo e non è stato piacevole).

Denunciare lo troverei utile se l'entità dei danni e le prove a tuo favore sono molte, ma al momento parrebbe tu non ne abbia, quanto meno non tangibili. Il discorso privacy ha senso fino ad un certo punto se loro stesse pubblicano video sui social dove beffeggiano gli insegnanti; sei a questo punto autorizzata a fare altrettanto nei loro confronti, finchè non fornisci video pubblici. Questo è sbagliato, mentre tenerli come prove nel privato e usarle ad esigenza è totalmente legittimo.
Nella mia visione le cose sono due, se non puoi cambiare istituto: se nessuno verrà in tuo soccorso ti beccherai tutte le vessazioni in silenzio, oppure un bel giorno scoppierai ma non a piangere. Ti auguro ovviamente che la cosa riesca a risolversi in modalità civile ma tra le due preferirei sinceramente che ti vedessi nero per qualche minuto e le gonfiassi le faccia spontaneamente

Epoché

Mi dispiace tanto per la tua storia. Intanto già adesso alcuni professori sembrano lanciare frecciatine a me e alla mia insegnante (presa in giro). A me la prof. di italiano dice "imparate a perdonare! Vogliatevi più bene, mettiamo un punto e ricominciamo" (sono sicura che parli con me perché guarda me) e intanto mi si sono anche abbassati i voti nella sua materia. Scusate ma il punto io lo metterei volentieri, ma queste se ne vengono fuori improvvisamente con atteggiamenti intimidatori, quale punto devo mettere?
La prof. di scienze naturali entra in classe nell'ora della prof. presa in giro per sgridare un'alunna DSA perché nella verifica fatta con lei due settimane prima non aveva utilizzato mappe concettuali ma, a suo parare, riassunti e poi dice "parliamo di prese in giro.. se vogliamo fare le cose facciamole bene". Alle bulle l'altra volta ha detto "io non ce l'ho con voi, sia chiaro! Anche se con qualcuno, sì, sono arrabbiata" (ma con chi? Con me? Dovevo continuare a subire?) e poi siccome aveva detto di essere arrabbiata con la prof. presa in giro perché non l'aveva informata di una cosa "adesso non andate a raccontare tutto alla professoressa perché ci parlo già io, grazie" (facendo presupporre che c'è realmente qualcuno che parla con la professoressa!)
La prof. di latino e storia è diventata loro "amica" e sembra che riferisca loro le cose. La prof. di sostegno idem... invece di proteggere dalle prese in giro la sua alunna disabile!
L'unico motivo per cui non cambio scuola è perché voglio che la giustizia trionfi e farò di tutto per aiutare me e la mia insegnante (presa in giro). La mia insegnante farà altrettanto con me.

SamueleMitomane

Chissà che soddisfazione si è presa, una di quelle che puoi prenderti poche volte nella vita.