Prassi

per come la vedo io non è una questione di applicare qualche tecnica o strategia, ma un percorso di crescita personale. chi può insegnarlo? il tempo, l'esperienza, l'osservazione attenta e acuta di quello che succede dentro di noi. che cosa rimane?

sono un pensiero, aspetto le vostre proposte...

esposizione

[QUOTE=Prassi;207115]per come la vedo io non è una questione di applicare qualche tecnica o strategia, QUOTE]



La psicoterapia della fobia sociale più sperimentata è la psicoterapia cognitivo comportamentale.

Gli obiettivi della psicoterapia cognitivo comportamentale della fobia sociale sono di due tipi:

1. ristrutturazione cognitiva delle convinzioni che alimentano la fobia.

2. esposizione alle situazioni temute.

L'insieme dei due obiettivi consente di interrompere un circolo vizioso che può essere descritto nel modo seguente:

ansia anticipatoria che determina ansia o imbarazzo nelle situazioni pubbliche, la reazione ansiosa o di imbarazzo determina evitamento, l'evitamento incrementa l'idea di essere inetti o ridicoli, l'idea di essere inetti o ridicoli aumenta l'ansia anticipatoria.

Le tecniche standard includono le seguenti:

Ristrutturazione cognitiva

Si esplorano le situazioni tipiche che generano intensa ansia e si identificano i pensieri che accompagnano il disagio. Grazie a questo lavoro si riscontrano tipicamente delle convinzioni più profonde che hanno a che vedere con il senso di capacità personale e con le esperienze infantili di umiliazione.

Esposizione

Qualsiasi lavoro psicoterapeutico efficace non può prescindere dall'allenamento ad affrontare le situazioni che vengono tipicamente evitate. Solo il graduale affrontare quelle situazioni consente di superare il circolo vizioso di anticipazione catastrofica della situazione di esposizione e l'esplosione di ansia che viene percepita come la conferma di un fallimento personale con sviluppo di maggiore ansia e dunque di evitamento. E' essenziale iniziare ad accettare l'imbarazzo come una componente naturale di alcune interazioni umane e dunque la familiarizzazione con questa emozione. L'esposizione ripetuta consente di superare il circolo vizioso e di ridurre notevolmente l'ansia anticipatoria e l'esplosione di ansia.

esposizione

[QUOTE=esposizione;207126][QUOTE=Prassi;207115]

Esposizione

Qualsiasi lavoro psicoterapeutico efficace non può prescindere dall'allenamento ad affrontare le situazioni che vengono tipicamente evitate. Solo il graduale affrontare quelle situazioni consente di superare il circolo vizioso di anticipazione catastrofica della situazione di esposizione e l'esplosione di ansia che viene percepita come la conferma di un fallimento personale con sviluppo di maggiore ansia e dunque di evitamento. E' essenziale iniziare ad accettare l'imbarazzo come una componente naturale di alcune interazioni umane e dunque la familiarizzazione con questa emozione. L'esposizione ripetuta consente di superare il circolo vizioso e di ridurre notevolmente l'ansia anticipatoria e l'esplosione di ansia.[/QUOTE]

claudioqq

[quote=esposizione;207126]Come me tanti, si è capito, una delle cose che temiamo di più e l'approccio con l'altro sesso. Cosa fa lo psicoterapeuta per esporre il soggetto a questa situazione?

esposizione

[quote=claudioqq;207144]

TE LO DICO IO COSA FA LO PSICOTERAPEUTA, TI DICE LE COSE CHE TI DICO IO ORA, MA IO NON TI CHIEDO 100 EURO


L'UNICA COSA DA FARE E' BUTTARSI !! PROVARCI !! 100/1000 VOLTE
A PARTE CHE TRA QUELLE 100 RAGAZZE NE PUOI TROVARE UNA INTERESSATA
MA POI ANCHE SE TUTTE E 100 TI RIFIUTANO TU AVRAI RISOLTO IL PROBLEMA DELLA FOBIA SOCIALE, IL PROBLEMA SARA' UN ALTRO, CIOE' CHE NON PIACI ALLE RAGAZZE,
MA ALMENO TI SARAI LIBERATO DELLA PAURA DELLE RAGAZZE (QUINDI DELLA F.S)

E' CHIARO ?

claudioqq

[quote=esposizione;207146]Si, è chiaro che dopo la specializzazione questi psicoterapeuti avrebbero fatto meglio ad adare a zappare la terra.

MoonwatcherIII

Siete troppo forti, mi fate venir voglia di restare fobico per sempre per potervi leggere per l'eternità.

esposizione

[quote=infundibolo;207158]
dovresti ringraziarmi, quello che scrivo è copiaincollato da quello che dicono i manuali di F.S. dovresti stamparti queste cose e appendertele in camera come poster.

ramo

Uno psicologo degno di nota non risponderebbe così. ''Buttarsi'' alla ceca difficilmente può giovare ad un fobico. l'esposizione va fatta in maniera graduale, e contemporaneamente alla decostruzione dei pensieri disfunzionali.
Quoto il tuo primo post.

calinero

devi trovare la forza dentro te stesso
ma soprattutto la tua personalissima strada

Prassi

sembra una trasmissione da maestro a allievo, come se tu la forza l'avessi trovata (che forza poi?).

Pertugio

Non sminuire l'Helper

Intro-spettivo

io penso ke un lavoro sulle emozioni sia ancora meglio e permetta di conoscerti + a fondo. scelte di vita...

Intro-spettivo

si xke tecnicamente la strada sarebbe perfetta, ma ke fai se l'ansia e tutto il resto non passano? io sono il mago del reagisci ke tanto passa. non passa un cazzo, se vogliamo questa "tecnica" è la principale via che le persone penso intelligenti seguono per risolvere le situazioni, ma che fai se è troppo grossolana e dopo anni saltano fuori dei casini emotivi ke neanke ti eri immaginato prp perché repressi?
Ke ci fai col poster se sotto le emozioni continuano a lavorare e te sei nato un filino + sensibile quindi necessariamente esigente? Continui a darti, di fatto, del coglione o cerchi un posto per te?

calinero

di fare molte cose che prima mi sognavo

Winston_Smith

E' solo un pensiero, ma lo condivido pienamente. Con il tempo, a forza di pensare e ripensare a determinate situazioni, in alcuni casi sono riuscito a trovare la chiave di certi miei comportamenti e a "prevedere" quello migliore da adottare senza farmi prendere dall'ansia delll'imprevisto.

Prassi

se dall'inizio si ha il fisico e non una fobia particolarmente intensa per l'altro sesso, in quel campo la strada è spianata. posso capire altri tipi di fobie.

luca24

[quote=esposizione;207141][QUOTE=esposizione;207126]Sono d'accordo, perché è vero. Ma io non riesco nemmeno a fare "l'allenamento", il solo pensarci già mi fa stare male.

Faith2

@LUCHETTO

Dipende da che terapeuta incontri!!!

calinero

spianata dopo una vita?
meglio dire coltivata con cura