Arrivo a sera stanco, annullato, implorante che non arrivi il giorno dopo.
Chiudo la finestra e spengo ogni led.. non trovo pace
Una sigaretta dietro l'altra scandisce la fine del tempo..
Contemplo ogni forma di morte, perdo gli occhi dentro al baratro..
Patisco troppo tutte le storture che mi hanno rovinato l'esistenza.. non c'è
nulla che possa farmi in qualche modo sentire placato
Non trovo pace e non riesco ad arginare sta montagna di sofferenza..
Le ho tentate davvero tutte, nessuno può venire qui a farmi la morale.
Sono stanco e ormai prossimo alla pazzia.. faccio le cose cosi, tanto per fare..
Sono proprio un tutt'uno col malessere.. non augurerei mai a nessuno di essere come me.
Chiamalo pure muro del pianto.. ogni rimedio che propugnate scaturisce solo ulteriore sofferenza..
Le ho provate tutte, e lo dico con coscienza, non cosi per dire.
Mi chiedo come sia possibile andare avanti in ste condizioni..