ho votato "si" ma la verità è che la situazione è complessa.
sono stato viziato dalla presenza di mia madre pensionata quando ero ancora alle superiori, una presenza ingombrante da avere dentro casa. mi ha "impedito" di avere una serie di libertà che è letteralmente impossibile prendermi, ad es.: cucinare, lavare, gestire la casa. se faccio qualcosa, si offende letteralmente e litighiamo.
e diciamo che avere sempre un genitore (poi entrambi dopo qualche altro anno) in casa diventa molto fastidioso, sia perchè ti aiutano dove vorresti essere libero, sia perchè ti limitano con la loro presenza giudicatrice. è una cosa che ho sempre sofferto e che mi ha intrappolato.
poi invece ci sono una serie di aspetti della mia vita in cui ho agito da solo, spesso sbagliando, per mancanza di appoggio, perchè non mi sono mai sentito davvero aiutato e compreso dalla mia famiglia e allora su determinate questioni personali sono andato avanti in solitaria.
es.: ho dovuto subire un'operazione di cui mi imbarazzava dover spiegare a casa, perchè non avrebbero capito. attenzione però, un'operazione necessaria per vivere bene, non un capriccio. bene hanno scoperto dell'operazione solo perchè l'ospedale mi ha chiamato a casa e ha risposto mia madre, il giorno prima dell'intervento, per dirmi che mi avrebbero ricoverato e che non sarebbe stata in day hospital. avevo 20 anni.
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