pizza di classe....

ophelia · 12-09-2011, 20:10

Qualche giorno fa ho ricevuto la lieta novella: incontro con le mie vecchie compagne delle medie per una pizza in allegria. La mia reazione?

Questa volta non ho neanche la scusa delle studio per stare a casa e ho ormai promesso ad un'amica, l'unica delle medie, che ci andrò perché senza di me non ci sarebbe andata pure lei...vi rendete conto? questa fa affidamento su di ME

Io mi son sentita sempre un pesce fuor d'acqua e non ho mai fatto veramente gruppo con loro: non rido alle battute che fanno (che davvero non trovo divertenti), non ho aneddoti da raccontare e/o da riesumare dalle nebbie del passato comune....
E poi c'è quella piccola, piccolissima parte coraggiosa che mi dice di andar li...
Voi cosa fareste? Vi è successo? Se avete datto retta alla parte coraggiosa di voi com'è andata a finire?

chomsky · 12-09-2011, 20:20

Ma tu almeno ci andavi d'accordo? Perchè se affermi di annoiarti in loro compagnia ("non rido alle loro battute" "non ho mai fatto gruppo") non capisco perchè forzarsi a tutti i costi.
D'altra parte se ti sentivi un pesce fuori d'acqua all'epoca, immagino possa essere anche peggio a distanza di anni.

C'hanno provato a coinvolgermi in passato, ho rifiutato senza neanche curarmi troppo di nascondere il fatto che mi scocciassi mortalmente di rivederli.
Ma il coraggio, nel mio caso, c'entrava ben poco.

bunker · 12-09-2011, 20:37

la prima domanda che mi farebbero è: "che lavoro fai?"

la seconda: "e prima che lavoro facevi?" ri

la terza: "non ti si vede mai in giro, ma la sera non esci?"

Titus · 12-09-2011, 20:40

Dovresti andarci. Visto che hai con te un'amica al massimo se vi annoiate o vi trovate in imbarazzo potete sempre spalleggiarvi a vicenda.
Io nei tuoi panni sarei felice di questo appoggio su di te da parte della tua amica, significa che sei l'unica del gruppo con cui le piace stare e la trovo una bella cosa.

CodaDiLupo · 12-09-2011, 20:57

Dai buca a quelle della classe ed esci da sola con la tua amica

Fantasmino · 13-09-2011, 00:04

Onestamente, io non sono mai andato a cene di classe coi compagni delle superiori, perché gli individui con cui avrei dovuto dividere il tavolo erano gli stessi che si comportavano da bulli con me. Ho sempre pensato che ci vuole un coraggio da leoni a telefonare allo stesso numero che 10 anni prima si chiamava per fare scherzi telefonici pesantissimi (del tipo, quando rispondeva mia madre: "scusi signora, siamo il Cottolengo, veniamo a prendere suo figlio").

Don Chisciotte · 13-09-2011, 00:18

Il discorso è sempre lo stesso: solo tu sai come ti sei trovata in passato con queste persone, e come potresti trovarti incontrandole di nuovo dopo tanto tempo.
Se a bloccarti è "solo" la timidezza potresti andare, magari potrebbe essere una buona occasione per rivederle e per fare un qualcosa di diverso; se invece sai già che con loro non ti troveresti a tuo agio, allora la cosa è decisamente più complicata.

anonimo · 13-09-2011, 00:21

Io ci andai, mi feci coraggio e ci andai.. Mi feci coraggio, proprio. E alla fine ci andai. Non volevo andarci, poi però alla fine ci sono andato. Ma solo perché mi sono fatto coraggio. Se non mi fossi fatto coraggio non ci sarei andato. Poi mi son fatto coraggio e ci sono andato..

Comunque, se non ci fossi andato non avrei ritrovato quello che è attualmente il mio migliore e unico amico.

ophelia · 13-09-2011, 12:43

Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver

Io andai a quella cena perchè dovevo dimostrare qualcosa, anche se dopo tanti anni.
Ora sta a te capire perchè "c'è una piccola parte coraggiosa che ti dice di andarci". Curiosità? Voglia di rivalsa ed un pò di rimorso (come nel mio caso)?

Si mi sa che ci vado...in effetti non mi hanno mai fatto chissà cosa, ero io a trovarle immensamente noiose...nonostante ciò mi son sempre sentita "inferiore" a loro in qualche modo. Forse dovrei andare per vincere quella perenne insicurezza che mi accompagna

Don Chisciotte · 13-09-2011, 12:50

Quote:

Originariamente inviata da ophelia

Si mi sa che ci vado...in effetti non mi hanno mai fatto chissà cosa, ero io a trovarle immensamente noiose...nonostante ciò mi son sempre sentita "inferiore" a loro in qualche modo. Forse dovrei andare per vincere quella perenne insicurezza che mi accompagna

Dipende anche da cosa intendi per "sentirsi inferiore".
La cosa importante è che loro non abbiano mai fatto nulla (almeno volontariamente) per alimentare in te questo senso di inferiorità.

sato · 13-09-2011, 14:31

non è proprio una pizza di classe ma questa sera dovrò andare ad una cena con i miei ex colleghi di lavoro.. e da ieri che ho un'ansia costante...

nick123 · 13-09-2011, 15:45

io se ci andassi di sicuro finirebbe a tavolinate! non ci vado.

Sampei80 · 13-09-2011, 15:57

Mi è successo recentemente e non ci sono andato.

Due miei colleghi mi hanno invitato a cena a casa loro e tutte e due le volte ho inventato scuse ridicolissime per non andarci, m'ha fatto molto piacere che me lo abbiano chiesto ed io mi sento in difetto per non aver accettato. In queste situazioni mi ricordo di quanto la mia vita sia differente rispetto agli altri, mi sento male e temporaneamente cado in paranoia.

Quello che non riesco a capire e perchè evito, eppure riesco a parlar di cazzate e mi sento a mio agio in certi contesti.

Mi viene in mente che potrebbero essere i vecchi ricordi a farmi evitare in automatico, in passato, somatizzavo e stavo malissimo, vabbè tutti i sintomi della fobia sociale, per cui era abbastanza "normale" che evitassi...ma ora perchè?

Oppure può essere perchè ho paura che mi vengano fatte certe domande, domande che mi mandano in paranoia, domande che mi ricordano quello che sono

sato · 13-09-2011, 17:27

ok notizia flash.. la cena è saltata.. posso dire solo che mi sento sollevato...

SoloUnaDonna · 13-09-2011, 20:26

Finite le superiori, ho troncato definitivamente ogni collegamento coi miei compagni, cambiando anche il numero di cell.. quindi non avrebbero modo di contattarmi.. e poi visto e considerato che per 5 anni non mi hanno invitato a niente, non vedo perchè debbano invitarmi ora e soprattutto perchè dovrei accettare.

ophelia · 15-09-2011, 18:52

Quote:

Originariamente inviata da sato

ok notizia flash.. la cena è saltata.. posso dire solo che mi sento sollevato...

Wuau! Beato te....temo io non sarò così fortunata

Woland12 · 15-09-2011, 22:53

Quote:

Originariamente inviata da ophelia

Voi cosa fareste? Vi è successo? Se avete datto retta alla parte coraggiosa di voi com'è andata a finire?

A me è successo circa 2 anni fa...
Cosa feci? Con 1000 titubanze e paure, andai. Con molte di quelle persone mi ero lasciato "bruscamente"... ho voluto provare a rincontrarle per vedere come avrebbero reagito, se c'era anche una minima possibilità, non dico di ritornare "amici", ma almeno di "ricucire" i danni...

Come andò a finire? La maggior parte delle persone semplicemente, dopo un breve saluto formale, mi ignorò per tutta la serata. Più di una persona non mi fece nemmeno la cortesia del saluto. Con 3 persone ho avuto modo di scambiare qualche parola. Uno solo dei 3 mi propose di rivederci e mi chiese il suo numero di telefono. Io (stupidamente?) non glielo diedi.

Consiglio? Banalmente, fai quello che ti senti: non sentirti in obbligo di andare per mero "spirito di partecipazione". Se credi che potrà essere una bella serata, se pensi che potrai riallacciare un rapporto con quelle persone, anche se le probabilità sono poche provaci comunque... altrimenti è solo una comparsata inutile...