Più sto chiuso in casa più divento asociale

bellick · 27-12-2010, 19:36

Mi sono accorto che restando chiuso in casa senza stare a contatto con le persone, la mia situazione tende a peggiorare sempre di più.

Non reggo il confronto con nessuno. Se mio cugino, che vedo due volte l'anno, mi rivolge la parola arrossisco e non riesco a parlare, sembrava quasi che mi stessi per arrabbiare quando mi ha chiesto cosa facevo l'altro giorno... Senza alcun motivo.

Poco fa la bambina che abita di fronte ha bussato, sono da solo in casa, invece di chiederle cosa voleva, ho tagliato corto: "mamma non c'è...", lei si è bloccata perchè non sapeva che dire e io ho chiuso la porta!!! Che figura di... Prima non ero così!!! Mi vengono certi blocchi, non sono preparato al contatto con il prossimo.

Mi sto facendo del male...

Nocturno83 · 27-12-2010, 19:43

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Originariamente inviata da bellick

Mi sono accorto che restando chiuso in casa senza stare a contatto con le persone, la mia situazione tende a peggiorare sempre di più.

Non reggo il confronto con nessuno. Se mio cugino, che vedo due volte l'anno, mi rivolge la parola arrossisco e non riesco a parlare, sembrava quasi che mi stessi per arrabbiare quando mi ha chiesto cosa facevo l'altro giorno... Senza alcun motivo.

Poco fa la bambina che abita di fronte ha bussato, sono da solo in casa, invece di chiederle cosa voleva, ho tagliato corto: "mamma non c'è...", lei si è bloccata perchè non sapeva che dire e io ho chiuso la porta!!! Che figura di... Prima non ero così!!! Mi vengono certi blocchi, non sono preparato al contatto con il prossimo.

Mi sto facendo del male...

hai scoperto l'acqua calda bell

in tutta sincerita di assicuro che l'asocialità non si vince solo uscendo di casa, ma di certo rimanendo piantati in casa la si peggiora

Paz · 27-12-2010, 20:33

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Originariamente inviata da bellick

Mi sono accorto che restando chiuso in casa senza stare a contatto con le persone, la mia situazione tende a peggiorare sempre di più.

Non reggo il confronto con nessuno. Se mio cugino, che vedo due volte l'anno, mi rivolge la parola arrossisco e non riesco a parlare, sembrava quasi che mi stessi per arrabbiare quando mi ha chiesto cosa facevo l'altro giorno... Senza alcun motivo.

Prima non ero così!!! Mi vengono certi blocchi, non sono preparato al contatto con il prossimo.

Mi sto facendo del male...

Stessa cosa anche per me..il contatto con l'esterno si sta riducendo drasticamente e la difficoltà di relazionarsi con gli altri aumenta.
Non ti consiglio di chiamare qualcuno dei tuoi amici o conoscenti, perchè potrebbe essere difficile sostenere un dialogo così lungo. Però inizia dal farti un giro per negozi, dall'andare a fare la spesa o da qualche altra cosa dove puoi provare ad avere brevi scambi di battuta non particolarmente coinvolgenti con gli altri.
Meglio che inizi subito prima che la situazione continui a peggiorare!

very90 · 27-12-2010, 20:54

E' normale che più rimani chiuso a casa rompendo ogni relazione sociale, più la situazione tende a peggiorare. Se senti che ne soffri, dovresti tentare pian piano a relazionarti di più, all'inizio sarai a disagio, poi col tempo dovresti abituartici. L'importante è non pretendere tutto e subito o di cambiare dall'oggi al domani. Però se senti di vivere una condizione di disagio, inizia a far qualcosa per migliorarla.

Decadent · 27-12-2010, 20:58

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Originariamente inviata da bellick

Mi sono accorto che restando chiuso in casa senza stare a contatto con le persone, la mia situazione tende a peggiorare sempre di più.

Non reggo il confronto con nessuno. Se mio cugino, che vedo due volte l'anno, mi rivolge la parola arrossisco e non riesco a parlare, sembrava quasi che mi stessi per arrabbiare quando mi ha chiesto cosa facevo l'altro giorno... Senza alcun motivo.

Poco fa la bambina che abita di fronte ha bussato, sono da solo in casa, invece di chiederle cosa voleva, ho tagliato corto: "mamma non c'è...", lei si è bloccata perchè non sapeva che dire e io ho chiuso la porta!!! Che figura di... Prima non ero così!!! Mi vengono certi blocchi, non sono preparato al contatto con il prossimo.

Mi sto facendo del male...

anch'io ero così....anzi peggio...purtroppo l'unica strada è rompersi il culo stando in mezzo agli altri (o almeno resistere un po in mezzo alle persone),fare cose,lavorare...io non sono guarito però va decisamente meglio.

LatrinLover · 27-12-2010, 20:59

ma secondo voi se io non sto chiuso in casa e sto tra la puzza di merda dei rifiuti che dominano le strade di questo cesso di Napoli schifosa, non mi deprimo di più a star fuori piuttosto che in casa????

Kos90 · 27-12-2010, 21:24

Anche gli alberi sono profondamente soli, eppure sembrano un tutt'uno con il tutto....
Ma fate quel che volete, ite e moltiplicatevi come conigli, il circo sta per iniziare!! Anzi è già incominciato ed è gratis!!

Sociofobic · 27-12-2010, 21:34

perchè ti sei chiuso in casa? c'è un motivo particolare? se ne vuoi parlare ovviamente..

Timidboy · 28-12-2010, 02:37

pure a me succede quello che hai descritto è la mancanza di contatto sociale e di rapporti sociale.
hai amici?

bellick · 01-01-2011, 22:35

Motivi genetici credo. Ho avuto problemia distaccarmi da mia madre da piccolo, da quando dovevo andare all'asilo. Ho sempre rifiutato stare da solo con gli altri, se capitava mi trasformavo, diventavo una pecorella silenziosa senza carattere.

Adesso non ho più amici. La mia unica ancora di salvezza forse è una ragazza ma non mi voglio fidanzare con lei perchè non ne sono innamorato, anche se credo che frequentandola forse cederei...

maury25 · 01-01-2011, 22:45

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Originariamente inviata da shady74

Lo so è brutto... anch'io sto involvendo grazie a tante teste di cavolo che ti fanno sentire uno straccio... Forse la cosa migliore sarebbe non avere più rapporti sociali e fregarsene di tutti.

Questo non è possibile.
Si possono ridurre al minimo le relazioni sociale, ma non eliminarle del tutto.
io cerco di fregarmente.
Non so cosa la gente pensi di me, ma francamente comincio a a pensare di più a me stesso, e non agli altri.

Io me ne frego della società, al massimo me ne servo per un lavoro, piglio i miei soldi e torno a fare la mia vita, che mi piace così.. punto.
Chiaramente rintanarsi in casa non è mai la soluzione migliore.

very90 · 01-01-2011, 22:46

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Originariamente inviata da bellick

Motivi genetici credo. Ho avuto problemia distaccarmi da mia madre da piccolo, da quando dovevo andare all'asilo. Ho sempre rifiutato stare da solo con gli altri, se capitava mi trasformavo, diventavo una pecorella silenziosa senza carattere.

Adesso non ho più amici. La mia unica ancora di salvezza forse è una ragazza ma non mi voglio fidanzare con lei perchè non ne sono innamorato, anche se credo che frequentandola forse cederei...

Io all'asilo non andavo mai, da quanto mi racconta mia madre, perchè io ormai ricordo poco e nulla. Non andavo perchè come te non mi volevo distaccare da lei e diventavo un diavoletto, portarmi all'asilo era quasi impossibile.
Per quanto riguarda la ragazza, l'amore non è una cosa che devi sperare, o peggio ancora, forzare che nasca. Se non ne sei innamorato finisce lì, non puoi importi sentimenti che non ti appartengono solo per paura della solitudine.

sbobbo · 01-01-2011, 23:33

Se esco combino dei danno
Ma troppo a casa c'è da uscire pazz

Miky · 02-01-2011, 10:17

ma va? pensavo che a stare sempre chiusi in casa si diventasse animatori di villaggi turistici e invece si peggiora...chi l'avrebbe mai immaginato

Roberto91 · 02-01-2011, 16:37

Mi sembra chiaro

, è così per tutti.

bellick · 05-01-2011, 18:08

beh anche io non ci sono più andato poi all'asilo...
Capisco che ho aperto un thread per dire qualcosa di scontato che non porta a niente ma in quel momento mi sentivo davvero male psicologicamente.

lizbon · 05-01-2011, 21:09

credo che sia un po' così per tutti, perchè perdi la già poca pratica che hai.

barclay · 05-01-2011, 21:47

Mi stupisce che, in questo thread, nessuno abbia ancora accennato all'agorafobia: l'ultima volta che sono stato in un centro commerciale m'è venuto un'attacco di panico. Non è una cosa abituale, ma ogni tanto mi succede.