No che non m'offendo.
Il problema non è immaginare cose.. la mia immaginazione ha sempre lavorato bene e ancora bene funziona.
Il problema è il vuoto, l'esistenza così, senza nessuno e niente, da sempre. Aver 40 e più anni e non 20 e, oltre al malessere e alla sofferenza, avere 'sto maledetto cervello che ancora funziona e mi fa capire che son fottuto, che le chance di farcela sono praticamente zero.
A immaginare son bravo, riesco a immaginare qualsiasi cosa e anche a scriverne, magari. Ma a cosa mi serve ? A cosa mi serve immaginare cose che non posso avere né realizzare né ottenere ? Alla fine immaginare fa desiderare e poi sperare.. ed il meccanismo ti si ritorce di nuovo contro. La speranza che non si concretizza mai porta alla disperazione, alla follia. Il problema non è dunque immaginare, ma realizzare, fare, concretizzare ciò che immagini.. e io non ho più tutte queste grandi possibilità di riuscirci.. ora, adesso, in queste condizioni.. l'età, la mancanza di soldi, la solitudine, il resto.
Questi post non so cosa siano.
Chiedere attenzioni, dici ? boh.
(Che poi ho scritto tanto e tanto.. ma di attenzioni concrete non ne sono mai arrivate).
Non lo escludo del tutto.. ma, no, non credo più d'esser in cerca d'attenzioni da un bel pezzo..
Credo sia nuda e pure disperazione e basta.
Unita forse a una fotutta paura.. perché so' già come finirà.. che finisce male.. che è già finita.. e oltre al malessere e al peso e questa morsa alle viscere costante ho pure una dannata paura.. e non so che fare, sono impotente.. non ho mezzi, strumenti per risolvere niente.. e tutto è contro di me (a livello di probabilità, intendo)
E che faccio qualcosa - scrivo, coloro, cucino, cammino, urlo, piango, grido, prendo a pugni il muro e la porta - o non faccio assolutamente niente e me ne sto immobile nel letto , è esattamente la stessa cosa.. non c'è differenza.. sto male, impazzisco, e basta.. all'infinito, ogni giorno, ogni ora, sempre.
Boh, perché ho scritto tutto questo ? Non lo so.
Sto male, sto davvero male.
Sto impazzendo.
Ho paura.
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